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Ventura Lambrate è il posto dove andare per vedere i giovani designer, scoprire le ricerche più futuristiche, i nuovi materiali, incontrare gli studenti delle accademie di design.
Iniziate la visita da via Ventura (via privata Giovanni Ventura) e proseguite in circolo verso via Sbodio > via privata Oslavia > via Massimiano > via Conte Rosso per tornare di nuovo in via Ventura.
Sul sito di Ventura Projects trovate la mappa completa o anche una versione semplificata per chi non ha tanto tempo.
Ieri sono stata loro “ospite” impossessandomi di @Venturaprojects Instagram account: ancora per qualche ora potete vedere le storie che ho fatto!
Qui il design invade ogni cosa: giardini di case private, ex capannoni industriali, gommisti, meccanici, uffici e gallerie d’arte. Entrate senza timore e non abbiate vergogna di chiedere informazioni, i designer saranno ben felici di raccontarvi i loro progetti! Un oggetto all’apparenza semplice se spiegato può trasformarsi in una interessantissima scoperta!
Qui potete anche mangiare un boccone street food nei diversi corner: nel giardino di via Ventura, in via Oslavia e in via Sbodio.
Via Ventura 14
Qui trovate anche la mostra Experimental Creations: 6 giovani designer giapponesi hanno sperimentato materiali innovativi e sostenibili usando scarti organici, gusci d’uovo, tessuti e metalli.
Sempre in via Ventura 14 non perdetevi Storytiles: bellissime piastrelle decorative con cui raccontare storie!
Sono in vendita a partire da 25 € – a Milano le trovate al bookshop del Mudec. Fate una foto e postatela su Instagram con l’hashtag #storytiles, potreste anche vincerne una!
Via Massimiano/via Sbodio (doppio ingresso): Din Design, evento indipendente da Ventura Projects. Anche qui foodtrack dove mangiare.
Via privata Oslavia
Qui trovate tutte le accademie e scuole di design. Lasciatevi stupire!
Questa è una lampada/orologio pneumatica!
Tutto il marrone che vedete è caffè, vorrei solo poteste anche sentirne il profumo!
Tra i lavori della Central Saint Martin di Londra per Material Futures c’è la performance di Lenka Vacková contro il fast fahion: Lenka si fa tatuare i loghi dei brand più famosi usando come pigmento il suo stesso sangue. I tatuaggi col tempo spariranno ma il sangue rappresenta lo sfruttamento delle persone che lavorano per realizzare i prodotti.
Via Massimiano
Sandwich Bikes per costruire una bici fai-da-te!
Super supermarket: da scarti di produzione di aziende danesi sono stati creati prodotti per un finto supermarket che sensibilizzi sul riciclo, sostenibilità e cooperazione.Norwegian Craft & Design: Everything is connected.
Via Conte Rosso
Da non perdere sicuramente l’Ikea Festival, via Ventura 14. Potete leggere tutto nel post dedicato: “Fuorisalone 2017: Ikea Festival”.