Mancano meno di tre mesi al Fuorisalone 2024 che si terrà dal 15 al 21 aprile, e le notizie su cosa ci attende iniziano ad arrivare.

Grande clamore sta incontrando l’annuncio di una nuova location per Alcova, evento “contenitore” che richiama e raccoglie da ormai sette anni tantissimi espositori internazionali tra brand affermati e giovani designer. Dopo aver occupato gli spazi industriali dell’ex fabbrica di panettoni Cova (da qui il nome!) nel 2018 e 2019, una ex fabbrica di cachemire in via Sassetti, l’ex Ospedale militare di Baggio nel 2021 e 2022, fino all’ex Macello della scorsa edizione, quest’anno Alcova cambia tutto!

L’edizione 2024 di Alcova infatti non si terrà in un ex-spazio abbandonato, come ci aveva abituato, ma anzi, esce da Milano e va in Brianza, a Varedo in una doppia location: l’elegantissima Villa Borsani degli anni ’40 e l’ottocentesca Villa Bagatti Valsecchi.

Le due location si trovano a breve distanza, sarà facile muoversi a piedi tra una e l’altra. Per raggiungere invece Varedo si dovrà optare per la macchina ma anche il treno con le linee di Trenord (in circa 25 minuti dalla stazione di Milano Cadorna).

VILLA BORSANI A VAREDO (MB)

Villa Borsani è la casa costruita da Osvaldo Borsani, il fondatore della Tecno, storica azienda di design, per la sua famiglia tra il 1939 e il 1945. Un edificio modernista bellissimo, caratterizzato da un fascino d’altri tempi che ricorda molto le atmosfere borghesi di Villa Necchi a Milano.
Borsani è stato un pioniere del design, un visionario che non solo ha saputo portare le forme moderne nel dopoguerra ma ha anche collegato arte e arredo coinvolgendo in progetti di decorazione artisti come Lucio Fontana, sue sono le ceramiche che ricoprono il grande camino, Aligi Sassu, Fausto Melotti, Arnaldo e Giò Pomodoro e tanti altri.
La Villa è ancora della famiglia, qui si trova anche l’Archivio Osvaldo Borsani e solitamente non è visitabile per questo l’apertura straordinaria durante il Fuorisalone sarà imperdibile.

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VILLA BAGATTI VALSECCHI A VAREDO (MB)

Villa Bagatti Valsecchi è invece una “Villa di delizia”, una villa per i soggiorni estivi fuori città della famiglia milanese Bagatti Valsecchi, proprio quelli dell’omonima meravigliosa casa-museo.
La villa è un esempio dell’architettura di villeggiatura dell’ottocento lombardo. Una curiosità che racconta molto della passione per il collezionismo della famiglia Bagatti Valsecchi: il portico è caratterizzato da colonne quattrocentesche provenienti dalla demolizione del Lazzaretto di Milano, lo storico ospedale della peste di cui scrive anche il Manzoni.
Grande protagonista ovviamente è anche il parco che circonda la villa, che come voleva la moda dell’epoca è organizzato in parte nel rigore dei giardini “all’italiana” e in parte, sul retro della villa, “all’inglese” che vuole ricreare la spontaneità della natura.

Mentre Villa Borsani è una residenza moderna attualmente abitata e in perfette condizioni, Villa Bagatti Valsecchi è chiusa al pubblico, il parco viene usato per eventi, ma qui sicuramente ritroveremo parte del fascino “decadente” a cui Alcova ci ha abituato.
Sicuramente ad accomunare le due location è l’esclusività dell’apertura. Solitamente non visitabili, il Fuorisalone sarà l’occasione per vederle!

Deve essere super interessante la ricerca delle location, il “contenitore” è fondamentale per veicolare un messaggio, per offrire ai vari brand che esporranno un giusto palcoscenico. La scelta di due abitazioni va forse nella direzione di un focus più deciso ed esplicito sull’abitare. Non saranno più spazi astratti (e giganti), tele bianche da riempire, ma saranno scenografiche ambientazioni domestiche a fare da sfondo agli espositori della prossima edizione.
Sarà interessante scoprire questo nuovo dialogo tra design contemporaneo e ambienti storici.

Non ci resta che aspettare nuove indiscrezioni e segnare sul calendario le date del Fuorisalone 2024: 15-21 aprile!

Cosa ne pensate? Andrete a Varedo?

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