Dal 5 al 10 settembre 2021 ritorna il Salone del Mobile con un’edizione speciale: il Supersalone.

Dopo due anni di assenza torna il Salone del Mobile in una veste speciale e un team di curatori. Sarà una commistione tra una mostra e una fiera.

Curatore del Supersalone è Stefano Boeri che ha scelto un team internazionale di co-progettisti tra designer, curatori, progettisti di allestimenti e grafici: Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth e Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder.

L’idea che svilupperà il Supersalone sarà quello di una grande biblioteca del design che celebri la rinnovata attenzione e cura per l’abitare.

Verranno esposte non solo le novità ma anche i progetti presentati negli ultimi 18 mesi dalle aziende e i loro prodotti storici. Una sorta di mostra per le aziende, non solo la presentazioni delle novità.

Questa forse era la criticità maggiore per le aziende nell’ottica di un’edizione del Salone del Mobile a settembre e poi “subito dopo” ad aprile. Forse questa scelta curatoriale è nata nella ricerca di una “guida”, di un pensiero critico che possa mettere insieme progetti diversi – non solo le novità – per dare respiro alle aziende senza spingerle alla progettazione e alla produzione di una doppia collezione nel giro di pochi mesi.

Altre due saranno le novità: prima di tutto l’esordio di una nuova piattaforma digitale del Salone del Mobile dove sarà possibile acquistare i prodotti esposti (di cui una parte del ricavato contribuirà a una causa benefica che ancora però non è stata rivelata). L’altra novità è l’accesso tutti i giorni non solo per gli addetti ai lavori ma anche al grande pubblico (solitamente l’accesso al Salone del Mobile è riservato agli operatori in settimana e aperto a tutti solo nel weekend).
L’ingresso sarà dalla Porta Est della Fiera, dove si parla di una collaborazione con il progetto Forestami, per cui verrà creata una zona di accoglienza verde con 200 alberi che, al termine dei sei giorni di evento, verranno messi a dimora nell’area metropolitana milanese.

Solitamente il Salone del Mobile occupa oltre venti padiglioni della Fiera di Rho, quest’anno sarà una versione decisamente ridotta – anche se i termini che vengono usati per questa edizione sono più “unicum”, “irripetibile” (speriamo!!), “grande e immediata forza attiva e comunicativa”, “evento straordinariamente diverso”…
Anche probabilmente il volume diverso di padiglioni da scoprire, offrirà un’occasione di visita diversa, forse meno sincopata e di corsa, tanto che sono previsti anche talk di approfondimento, eventi musicali dal vivo… in un’edizione “normale” del Salone le persone corrono da un padiglione all’altro, i giri in fiera si trasformano in maratone con pianificazioni attente per ottimizzare tempo ed energie… avere la possibilità di fermarsi e ascoltare musica sarà davvero una stranezza!

La mia impressione è che il Supersalone sarà un po’ meno fiera e più evento culturale. La scelta di avere un curatore rappresenta forse la ricerca di garanzia di qualità. A Boeri è stata data la grande responsabilità di “tenere insieme” tanti fattori e dare un’interpretazione nuova, diversa ma comunque valida a quest’edizione “strana” del Salone.

Sicuramente sarà un momento importante, una ripartenza ufficiale, un segnale, come dice Claudio Feltrin, presidente FederlegnoArredo, la federazione italiana che rappresenta le aziende del settore legno-arredo, “Sappiamo bene che quella di settembre sarà un’edizione diversa e data l’eccezionalità del momento non poteva essere altrimenti, ma se c’è un filo rosso che la lega al Salone del Mobile.Milano sarà l’indiscussa qualità dei prodotti in mostra e il prestigio dei nostri brand che saranno esaltati e valorizzati nel percorso espositivo pensato da Boeri e dai curatori appositamente scelti per l’occasione“.

Intanto il 30 giugno debutterà la nuova piattaforma del Salone del Mobile, sul comunicato stampa ufficiale si legge che è stata studiata per “valorizzare attraverso contenuti originali e linguaggi specifici del mezzo, il design in mostra ma anche per porre l’utente al centro dell’evento prima, durante e dopo la visita.”
Sono molto curiosa di vederla e ovviamente di scoprire come sarà questo Supersalone!