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Quante luci servono? Qual è la lunghezza giusta del filo? Tutti ci siamo posti queste domande parlando di luci per l’albero di Natale.

La guida definitiva alla scelta delle luci di Natale e tutte le tecniche e consigli per metterle alla perfezione sull’albero.

Iniziamo subito col dire che dipende prima di tutto dal gusto personale. Vi piacciono gli alberi minimali con poco di tutto? Vi serviranno poche luci. Vi piacciono gli alberi pienissimi e carichissimi? Vi servirà tanto di tutto.

Bisogna poi considerare l’altezza e la forma dell’albero (se più o meno stretto). Esiste però una regola generale da cui si può partire.
Sì, ho detto “regola”, non è certamente incisa in nessuna pietra, ma l’ho estorta a un vero esperto che inizia ad addobbare alberi a settembre e per tre mesi non pensa ad altro, uno degli esperti Viridea (dove, inutile dirvi, trovate una scelta infinita e soprattutto tanti consigli, e no, questo non è un post sponsorizzato).

L’albero “ciccione” di Zara Home

Come calcolare la lunghezza delle luci per l’albero perfetto:

La regola dello zero:

Come si calcola la lunghezza del filo delle luci necessario per decorare l’albero di Natale? Si toglie uno zero all’altezza dell’albero.
Esempio: se l’albero è alto 180 cm, avrò bisogno di 18 metri di lucine per ottenere un’illuminazione omogenea ed equilibrata.

Semplice no? Anch’io mi aspettavo calcoli astrusi, radici quadrate, integrali e derivate. No, basta togliere uno zero!

Ma non finisce qui, le variabili nella scelta delle luci per l’albero di Natale sono tantissime:

Luci con filo trasparente o scuro?

A voi la scelta, in generale su un albero bianco o “innevato” meglio le luci con filo trasparente/bianco, mentre su un albero “verde” meglio luci con filo scuro.

Foto Viridea

Luci calde o fredde?

A voi la scelta, personalmente preferisco le luci dalle tonalità calde che “riscaldano” l’ambiente.
Le luci fredde sono però più brillanti, quindi si prestano meglio nelle decorazioni esterne per essere più visibili.

Ovviamente poi ci sono anche le luci colorate: rosse, blu, verdi… novità di quest’anno sono anche le luci Twinkly, capaci di fare giochi luminosi colorati che si controllano da app su smartphone.

Luci Twinkly

Luci a batteria o a corrente?

Anche in questo caso dipende. Dipende da dove andrete a metterle. Su una ghirlanda, un centrotavola o una decorazione, sono perfette quelle a batteria in modo da poter nascondere tutto e non avere fili penzolanti in giro.
Se nelle vicinanze dell’albero avete una presa elettrica, meglio optare per quelle a corrente, non dovrete pensare alle batterie che si scaricano!

Per l’esterno esistono anche le luci ad alimentazione solare!

Foto Viridea

Accendere le luci dal telefono

Per temporizzare l’accensione e lo spegnimento delle vostre decorazioni, potete collegare le luci a una presa con timer o comandata da smartphone. Sarà più comodo accendere l’albero senza dovercisi infilare dietro ogni volta!

Quanto ravvicinate le lampadine sul filo?

Esistono fili di luci con lampadine a distanze diverse. Quale scegliere? Dipende dall’uso che dovrete farne e dal modo con cui andrete a disporle. Le luci più ravvicinate faranno un effetto più “pieno”, ideali per ghirlande, centro tavola e piccole decorazioni, mentre quelle più distanziate sono perfette per decorare l’albero di Natale.

Attenzione alla sicurezza

Controllate sempre che i fili siano ben isolati e che sulla scatola sia riportato il marchio CE. Per le luci da esterno meglio scegliere luci a bassa tensione (24 Volt) e con marchi IP23 e IP65 che garantiscono contro pioggia e umidità.

Una volta scelte le luci si apre un nuovo capitolo:

Quali sono le tecniche migliori per mettere le luci sull’albero di Natale?

Prima di iniziare districate le luci, sarà molto più facile farlo ora piuttosto che in mezzo ai rami dell’albero.
Accendetele subito per controllare che funzionino tutte.

Se avete luci a LED potrete tenerle accese mentre le mettete sull’albero perché non riscaldano, sarà più facile rendersi conto dell’effetto che otterrete e di eventuali buchi.

La regola base: per mettere le luci sull’albero di Natale si parte dalla base, mai dalla punta.

Un reperto storico dal Natale 2015

Partite quindi dalla parte da collegare alla correte e procedete a salire.

Le tecniche principali sono una più elaborata che richiede più tempo e più luci, e una più rapida che ottimizza le luci a disposizione. Vediamole una per una:

Tecnica ramo per ramo:

Si procede dall’interno del ramo fino all’esterno, procedendo ramo per ramo. Questa tecnica è sicuramente la più elaborata e che richiede un filo di luci più lungo ma garantisce una distribuzione omogenea e dona alla decorazione anche profondità.

Tecnica del dentro-fuori

Qui si resta sull’esterno dell’albero, sulla punta dei rami e per dare effetto di movimento e profondità si procede “dentro-fuori” andando a mettere le luci sull’esterno del ramo e anche leggermente all’interno giocando anche con il “sopra e sotto” i vari rami. Non restate solo sulla “superficie”, vi aiuterà a nascondere meglio il filo.

Effetto da evitare: filo troppo visibile.

Per una distribuzione uniforme delle luci sull’albero

Per ottenere un effetto omogeneo e uniforme, la regola (di mio marito ingegnere) è procedere a spirale sull’albero mantenendo una distanza tra i fili pari alla distanza tra le luci.
Ogni giro di luci avrà la stessa distanza presente tra le lampadine sul filo (che è ingegnere l’ho già detto?).

Luci su tutto l’albero: anche dietro

Il vostro albero è accostato a una parete o in un angolo quindi non lo addobbate tutto? Anch’io faccio così! Mentre sul “retro” dell’albero possiamo ridurre le decorazioni, le luci andranno comunque messe: rifletteranno sulla parete e completeranno l’effetto!

Tutte queste tecniche si riferiscono a una distribuzione delle luci uniforme sull’albero. Potete però scegliere un altro modo di decorare con le luci:

Luci di Natale effetto festone

Se non avete abbastanza luci – o se volete un effetto diverso – potete optare per concentrare tutte le luci in un festone. Anche a seconda dell’altezza dell’albero, scegliete se fare un solo festone o più festoni, orizzontali oppure in obliquo. Anche questa è una bella idea per decorare l’albero di Natale con le luci.

Un trucco per chi ha poche luci:

Avete poche luci? Ecco un modo per “moltiplicare” le luci che avete. No, i pani e i pesci non c’entrano, è solo un trucchetto: posizionate le luci e poi tenete le palline più lucide che avete vicino alle lampadine, riflettendo la luce amplificheranno l’effetto!

Meno fili in giro:

Se vorrete mettere tanti fili di luci sul vostro albero, avrete poi tanti fili da gestire con una ciabatta elettrica, oppure c’è un’altra soluzione: esistono delle catene prolungabili, fili di luci che terminano con un aggancio che permette di ottenere un unico lungo filo di luci.

Se con questo compendio sulle luci di Natale vi ho messo in crisi, vi propongo anche una scorciatoia: oltre ai fili di lampadine, esistono delle “reti” o “tende” di luci, adatte per interno ed esterno in cui basterà avvolgere il vostro albero!
Sicuramente meno precisi ma molto più veloci!

Foto Viridea

Dopo aver parlato di luci, vi lascio qui il post di qualche Natale fa, in cui avevo raccolto 13 modi per nascondere la base dell’albero!

Spero che questi consigli vi tornino utili nella decorazione del vostro albero!
Avete altri trucchi o metodi per mettere le luci sull’albero? Fatemi sapere!

Mio marito ci tiene a precisare che la foto di cover è ingannevole, non ha mai messo le luci partendo dalla punta dell’albero, era solo un esperimento!