Dormire bene è fondamentale. Di notte il nostro corpo si ricarica e rigenera. Non si può scendere a compromessi sul riposo, passiamo a letto 1/3 della nostra vita.

L’ho sempre pensato ma durante il lockdown dello scorso inverno è stato evidente. La costrizione di quei giorni ci ha fatto riflettere tutti sulle nostre case e sulle nostre esigenze. Tra tutte le cose che non andavano bene sicuramente la più urgente per noi era iniziare a dormire bene. Non ci si poteva più svegliare più stanchi di quando si era andati a letto. In particolare io avevo sempre mal di schiena e visto che il picco di dolore era sempre la mattina appena sveglia, era evidente che il mal di schiena mi veniva a letto. Quella situazione è sicuramente stata la spinta decisiva a cambiare stile di dormire.

A settembre dello scorso anno avevo conosciuto il signor Pedano in occasione di un evento dei mobili per bambini Flexa (Pedano è rivenditore per l’Italia di quelle meravigliose camerette danesi) e avevo scoperto i suoi Buoni consigli per il sonno. Su 12 non ne riuscivo a rispettare più di un paio… diciamo che sono tornata a casa con dei forti dubbi su come dormivamo. Ero d’accordo sul bisogno di cambiare materasso ma il letto no, il mio bellissimo letto contenitore non volevo cambiarlo!

Ma un po’ la consapevolezza derivata dal lockdown e un po’ l’aver sbirciato da Pedano un nuovo modo di vivere il riposo, ci hanno portato a voler cambiare modo di dormire e le nostre abitudini in camera da letto. 

Cambiare il materasso non bastava. Bisognava cambiare anche il letto (e i cuscini). Ora vi racconto perché.

camera da letto

Pedano è un negozio storico di Milano che da più di 25 anni vende “ecosistemi riposo”: sì, non solo letti ma tutto quello che ruota attorno al dormire, materassi, letti, cuscini, coperte, trapunte, lenzuola… e non solo. Un post interamente dedicato a Pino Pedano non basterebbe a raccontarvi la sua incredibile storia, servirebbe un libro. Mi perdoni il signor Pedano se comprimo la sua vita incredibile in poche parole: Pino Pedano nasce falegname, diventa artista e poi anche ambasciatore del buon sonno. Forse bastava dire “falegname”, un lavoro che porta in sè suggestioni e ricordi di un Predecessore d’eccellenza. Un falegname crea con le sue mani utilizzando il materiale naturale, “buono” per antonomasia: il legno. L’arte del signor Pedano usa il legno come linguaggio e non mi stupisce che sia proprio il legno a dare anche forma all’ecosistema letto da lui ideato e creato.

Incontrare il signor Pedano è come fare una seduta di introspezione. Vi fa sdraiare e dopo pochi minuti vi dice quello che voi non siete riusciti a formulare a voce alta nemmeno con la vostra migliore amica. Io non so come fa, ma coi suoi modi gentili vi scruta dentro, capisce cosa vi serve per dormire bene poi se ne uscirà con frasi come “Eh ma tu dovresti dormire sulla torba” oppure “qui ci vuole la paglia!”.

Ancora materiali naturali. Sì perché il signor Pedano parla solo di materiali naturali, pino marino, faggio evaporato, legno di cirmolo, torba, paglia di segale, lattice naturale, lana di cammello… Si impara presto a masticare questi nuovi termini. Sono proprio questi materiali naturali il punto di partenza dell’ecosistema riposo Pedano. 

Avete presente la sensazione di galleggiare nell’acqua? Ecco, questa è esattamente la sensazione che proverete sdraiandovi su un letto Pedano.
Il bacino è la parte più pesante del nostro corpo, ha bisogno di essere sostenuto. Pensate a cosa fa l’acqua quando fate il morto a galla.

Nel 1986 Pino Pedano insieme a un ingegnere austriaco visionario, hanno inventato un prodotto che non esisteva. È stata la visione dell’artista unita a quella del tecnico a dare vita all’ecosistema riposo.

Materassi speciali

Il nostro materasso ora è in puro lattice naturale (elastico e traspirante) con un inserto di torba e in paglia di segale nella parte centrale.

materasso in lattice naturale torba e paglia

Cos’è il lattice naturale?

Si parla spesso di materassi in lattice ma sapete cos’è veramente? Il lattice si ricava dalla corteccia degli alberi di caucciù. Il puro lattice naturale è composto al 95% (la percentuale più alta estratta, non esiste al 100%!) dalla linfa dell’albero della gomma e ha caratteristiche elastiche e traspiranti che offrono sostegno al corpo permettendone la traspirazione ed eliminando l’umidità corporea e a differenza dei materiali espansi sintetici, è resistente ai batteri.

Le proprietà della paglia di segale

Il cuore di paglia del materasso è particolarmente traspirante e preserva il calore proveniente dal corpo, elimina l’umidità e favorisce un clima letto asciutto e sano. La fienoterapia è un trattamento terapeutico perfetto a contrastare uno stile di vita stressato, la paglia ha un effetto calmante e armonizzante sull’intero organismo. Esattamente quello di cui avevamo bisogno!

Le proprietà “magiche” della torba:

Il signor Pedano insieme con l’ingegnere visionario austriaco, hanno intuito l’utilità della torba e la possibilità di inserirla all’interno dei materassi. C’erano già studi antroposofici condotti da Rudolf Steiner sui benefici della torba.

La torba è un carbone fossile dovuta al lento e continuo accumularsi di residui vegetali in zone prevalentemente palustri (oltre che alle foci di fiumi o lungo le coste). Composta oltre al 50% di sostanze minerali, solfato di ammonio, zolfo e acido umico, è nota dall’antichità per le sue proprietà taumaturgiche. Le popolazioni Amazzoniche fin dall’antichità cacciavano di notte nelle torbiere perché qui gli animali feriti andavano lì a dormire per “guarirsi”.
Gli atzechi curavano i loro malati su letti di torba e foglie di mais…

Alcune strutture termali offrono “bagni di torba” per stimolare il sistema circolatorio e il sistema immunitario. Pedano usa la torba nella composizione dei materassi e cuscini intrecciandola a lana merinos, sfruttando le sue proprietà antibatteriche, adsorbenti (che agiscono sulla microcircolazione), antiacari (e insetti in generale), elettroattrattive e traspiranti. 

90 cm per ciascuno

Eh sì, ecco un’altra differenza: i materassi Pedano sono larghi 90 cm. Notizia shock: anche per i letti matrimoniali vengono venduti materassi singoli! Lo so, lo so, se siete come me, vi suonerà strano, ma pensateci: ogni persona è diversa e allora perché costringerci sullo stesso tipo di materasso? In questo modo i materassi possono essere differenti ma una volta accostati non si noterà nessuna differenza!
E poi se dormite con un tarantolato come me – anche se il signor Pedano mi ha garantito che girarsi fino a 100 volte a notte è normalissimo! – noterete un enorme beneficio sul vostro sonno non essendo più in balìa di continui movimenti altrui!

La rete a doghe in legno massello e caucciù

Questa è una delle caratteristiche che noterete subito. Niente metallo, il telaio della rete e le doghe sono totalmente in legno di faggio.
Questa doga – che è un piacere da accarezzare! – ha un brevetto del 1986 e solo qui la troverete. Le doghe si muovono liberamente, sia lateralmente che su e giù, durante il riposo ogni parte del corpo riceve dalla rete una spinta uguale e contraria al proprio peso, garantendo uno stato di totale distensione e scioglimento delle tensioni muscolari. 

doghe in legno

doghe letto

Addio letti con contenitore

Lo so, questo per me è stato il punto più difficile. Quello che inizialmente mi aveva fatto dire “No, non posso fare a meno del mio letto contenitore. Dove metto tutte le cose che sono dentro?”.
E qui c’è la soluzione che ha sbloccato la situazione: no ai letti contenitori non vuol dire no a tenere le cose sotto al letto.

I letti contenitori hanno struttura in metallo. Questo è il “problema” per via dei campi magnetici che mettono sotto stress il nostro corpo.
Con il cuore a pezzi abbiamo “eliminato” il nostro letto (non dite al signor Pedano che in realtà si è trasferito in montagna… dai, tanto ci andiamo poco!!) e abbiamo scelto una struttura semplice in legno massello.
Ho poi fatto fare dal tappezziere un giro letto in tessuto. Esistono dei giro letti in vendita già pronti (li trovate anche su Zara Home, H&M, Maisons du Monde, La Redouite…) ma per le nostre nuove misure di altezza e larghezza avevamo esigenze particolari e inoltre volevo scegliere un tessuto rispettoso di tutta la filosofia che ci ha portato fino a qui.
Il giro letto nasconde le scatole (Ikea) che contengono tutto (e anche di più) quello che c’era prima sotto il letto. Basta alzare il tessuto e sfilare le scatole, molto più pratico dell’aprire il letto come dovevo fare prima. 
Comodo anche da pulire e sentite questa: il metallo e il suo campo magnetico attirano la polvere. Non avendo più la struttura in metallo, vi posso garantire che la polvere è assolutamente diminuita!! Altro punto a favore avendo un marito asmatico!

doghe in legno

Continuo a parlare del signor Pedano ma in realtà dietro di lui lavora unita tutta una meravigliosa famiglia a cui mi sono davvero affezionata! Presto sul profilo Instagram Pedano troverete tanti video che racconteranno l’ecosistema riposo Pedano con le voci e i volti di tutti loro e capirete subito perché ne sono rimasta così affascinata!

La rivoluzione in camera: non solo il letto nuovo

Sì, c’è stata una vera rivoluzione delle nostre abitudini in camera da letto. Non è stato solo un cambio radicale di mobile, materasso e cuscini, abbiamo proprio cambiato approccio.

  1. Innanzitutto vietato l’accesso dei telefoni in camera! Niente più smartphone sul comodino, nemmeno da usare come sveglia. Abbiamo comprato (su vostro consiglio!) una sveglia e il telefono lo lasciamo fuori dalla stanza.
  2. Telefono in carica in un’altra stanza. In questo modo non sarà la prima e l’ultima cosa che vedrete nelle vostre giornate. La luce blu degli schermi di telefoni, tablet e computer influisce sul nostro ciclo circadiano disturbandolo.
  3. Capita spesso di dover lavorare alla sera ma cerchiamo di staccare almeno una mezz’ora prima di andare a dormire (anche se ho letto che sarebbero necessarie almeno due ore… c’è ancora margine di miglioramento dai!) in modo da facilitare un sonno più sano. Un libro è sempre il modo migliore per rilassarsi e lasciar vagare un po’ la mente.
  4. Niente più wi-fi in camera. Nell’appartamento più connesso – del condominio più connesso (anche questa è un’altra storia…) – abbiamo tolto l’antenna del wi-fi in camera da letto. Tra il mio lavoro e quello di mio marito, siamo sempre costantemente connessi con un telefono o un computer sotto mano. Ma non in camera. Non più!
  5. Abbiamo anche cambiato coperte, niente più piumino, abbiamo scelto una trapunta in lana di cammello… ma di questo vi parlerò nella prossima puntata!

camera da letto

Ma voi starete dicendo “Tutto molto interessante ma dopo che siamo arrivati a leggere fino a qui, ce lo dici o no come dormi adesso?
Certo che ve lo dico: bene. Sì. Bene.
Sarà il materasso nuovo, sarà il letto, sarà che non teniamo più il telefono sul comodino, sarà quel che sarà, però vi garantisco che non mi fa più male la schiena e quando mi sveglio sento la testa “leggera”, “vuota”… non so come spiegarvi. Prima mi alzavo come intontita, adesso mi sembra di riposare davvero meglio. E posso includere nella recensione positiva anche il parere di mio marito che fin dalla notte numero 1 ha sentito un enorme cambiamento per la sua asma e reflusso.

Lo so che le avete notate: le lenzuola di quel bellissimo verde salvia che vedete in foto sono in 100% lino con lavorazione stone washed (morbidissime e non bisogna nemmeno stirarle!), ovviamente sempre di Pedano… ma anche questa è un’altra storia che vi racconterò in un prossimo post in cui parleremo di materiali, tessuti, trapunte e cuscini!

La casa è importantissima per la nostra salute. Dobbiamo iniziare a scegliere con cura i materiali di cui ci circondiamo, fare attenzione alle colle usate, tenere controllato la presenza di formaldeide… Questa necessità è ancora più importante oggi che passiamo molto più tempo in casa.

camera da letto

Post in collaborazione con Pedano, viale Umbria 120, Milano – www.pedano.it