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1.192 isole divise in 6 atolli, immerse nell’Oceano Indiano, le Maldive sono la destinazione da sogno di ognuno di noi. Sono la destinazione ideale per scappare dall’inverno di casa nostra, il periodo perfetto va da dicembre ad aprile, che corrisponde alla loro stagione secca.
Le Maldive sono raggiungibili in poco più di 9 ore con voli diretti dall’Italia oppure con i tradizionali scali a Dubai, Abu Dhabi o Doha.
Il paradiso terrestre e l’hotel migliore del mondo sono stati i protagonisti del viaggio a sorpresa che mio marito mi ha regalato per il nostro anniversario. Abbiamo scoperto un vero paradiso, oggi vi racconto come potrete andarci anche voi.
Il paradiso terrestre esiste: è alle Maldive
L’emozione cresce ad ogni isola che vediamo dal finestrino dell’idrovolante – siamo arrivati a Male dopo uno stopover a Dubai – nel blu perfetto del mare sono sparpagliate decine di piccole isole, ognuna abbracciata dalla sua barriera corallina che crea quell’inconfondibile anello di azzurro da cartolina.
Dopo 30 minuti di volo da Male, l’idrovolante inizia a scendere nell’atollo di South Ari e finalmente vediamo le due isole del Conrad Maldives Rangali Island, un hotel unico al mondo vincitore di decine di award ed eletto per due anni consecutivi “Best Hotel in the World”.
Inizia così una settimana a piedi scalzi tra mare, relax e natura!
Il vero spettacolo è sott’acqua
Immergersi nel mare delle Maldive è come immergersi in un acquario. Qui non serve fare grandi immersioni, con maschera e boccaglio vedrete tutto ciò che non avete mai visto: pesci coloratissimi, coralli, tartarughe, squali… sì anche qualche squaletto! Non preoccupatevi, non sono pericolosi. Gli squali femmina entrano negli atolli per depositare le uova e i piccoli restano nelle acque basse e sabbiose fino a che diventano grandi abbastanza per affrontare il mare aperto.
Una vera esperienza è nuotare sul reef cioè sulla barriera corallina. Sarete sul margine dell’atollo, nuotando sopra la fascia corallina avrete da una parte la rassicurante acqua cristallina con fondale sabbioso, mentre dall’altra il blu profondo dell’Oceano Indiano!
La magia non si spegne di notte: le due isole sono collegate da una passerella pedonale sospesa sull’acqua, le luci richiamano tanti pesci e l’emozione più grande per noi è stata vedere la danza di una manta gigante!
L’hotel migliore del mondo
Arrivando sull’isola si rimane subito stupiti dalla bellezza del mare, dalla temperatura perfetta, sembra di essere atterrati in una cartolina, ma quello che fa la differenza, che ti spiazza e che rende indimenticabile questo luogo sono le persone che ci lavorano.
Inutile parlare delle meravigliose camere, noi abbiamo avuto l’occasione di soggiornare in un overwater bungalow ma sulla spiaggia ci sono delle vere e proprie ville.
Tutti abbiamo letto, visto fotografie e fantasticato sugli hotel di lusso, in cui tutto è scintillante e il concierge sembra uscito da un film di Natale sulla Quinta Strada. Sicuramente il Conrad Rangali Island è da definire “hotel di lusso”, ma non nel senso che siamo abituati ad intendere.
Tradizionalmente il lusso denota qualcosa che è accessibile solo a pochi, un privilegio esclusivo. Quasi il timore di entrare nella lobby di un grande hotel e sentirsi a disagio, fuori posto, un estraneo in un mondo elitario. Ecco, non sono d’accordo, questa è un’idea non compatibile con un vero viaggiatore per passione.
Secondo me, lusso è il poter provare le esperienze migliori, ammirare un tramonto sulla spiaggia, prendersi il giusto tempo, godersi la natura, scoprire le altre culture nel modo più profondo e che ci permetta di imparare e arricchirci, è lasciarsi sorprendere dal bello tanto da ricordarci sempre che il mondo è stupendo.
Il Conrad Maldives ha fatto del “mio” tipo di lusso la sua missione e ha investito sulle sue persone più che in ogni altro ambito. E’ spiazzante incontrare delle persone che chiamano casa il loro lavoro, che sono onestamente fiere di quello che fanno e che sono consapevoli e orgogliose di aver avuto tutto il merito per l’elezione a miglior hotel del mondo. Persone che ti fanno sentire a casa, con delle attenzioni sincere e una cura amorevole di ogni dettaglio, che accolgono gli ospiti con calore e rispetto, come in una famiglia, e lo fanno con genuina sincerità perché l’ambiente in cui lavorano è così, a sua volta attento verso di loro. E questo è l’unico modo di dare agli ospiti un’esperienza che possa definirsi di lusso.
Mentre camminiamo sulla spiaggia la prima mattina “Hello Alessandra and Filippo”, è il ragazzo che si occupa della nostra stanza e il primo giorno già si ricorda i nostri nomi. Il primo pensiero è sempre lo stesso, “vorrà la mancia”.
A colazione scopro un sacco di frutti mai visti e, curiosa come sempre, voglio provarli tutti, anche se non ho idea di come aprirli. Dopo qualche minuto di tentativi, si avvicina Théva che, con una gentilezza disarmante, mi insegna la giusta tecnica per ognuno dei frutti, mi racconta qual è il suo preferito, finché non nota che i rambutan che ho preso sono troppo acerbi…. si scusa, sparisce per qualche minuto e ritorna con una dozzina di frutti maturi, dicendomi che è dovuto andare a recuperarli dalla dispensa ma così li avremo anche per merenda. Piccoli gesti che renderanno questo viaggio indimenticabile.
Troppo gentili e disponibili per dei cacciatori di mance. C’è qualcosa che non torna. In poco tempo siamo costretti ad arrenderci all’idea che tutte le persone con cui abbiamo a che fare siano sinceramente attente a noi, probabilmente per la ragione più semplice di tutte, sono soddisfatti e contenti del loro lavoro e vogliono che l’esperienza dei loro ospiti sia la migliore possibile, per ciascuno di loro.
Ecco, questo è lusso.
Gentilezza e accoglienza maldiviana
È chiacchierando con Zai, la responsabile marketing dell’hotel, maldiviana che è tornata a casa a lavorare dopo anni di studio in Australia, che tutti i tasselli nella nostra mente vanno al loro posto. Da lei scopriamo che in hotel lavorano circa 600 persone, per 150 camere, un numero che mette nero su bianco la consapevolezza che la vera ricchezza dell’hotel sono le sue persone, non solo il mare azzurro e le camere da sogno. Ci racconta che il 75% del personale dell’hotel è delle Maldive, gli altri sono di 40 diverse nazionalità, e che ogni anno il Conrad Rangali viene riconosciuto come il miglior resort del Paese in cui lavorare. A conferma, scopriamo che il turnover di personale è il minore tra tutti i resort delle Maldive, la maggior parte dello staff dell’hotel lavora lì da più di 10 anni.
Adesso tutto torna, ecco svelata la magia, è così che si è il miglior hotel del mondo, con il migliore staff del mondo.
Asif, il nostro concierge, un ragazzo maldiviano gentilissimo, quando gli abbiamo fatto i complimenti si è commosso e ci ha detto la frase più semplice e al tempo stesso inaspettata che raccoglie tutta la passione e il rispetto che ha per il suo lavoro “il nostro lavoro è l’ospitalità, il mio lavoro è quindi quello di fare in modo che, quando sono qui con noi, i nostri ospiti siano felici e vivano l’esperienza più indimenticabile per loro – se ve ne andate felici sono soddisfatto del mio lavoro”.
Con Asif abbiamo fatto amicizia, ha reso speciali i dettagli della nostra vacanza e la sua storia è emblematica: ha iniziato come ragazzo delle valige 12 anni fa e ora fa il concierge personale degli ospiti. Tra pochi giorni arriverà la sua famiglia per passare una settimana di vacanza tutti insieme nel resort migliore del mondo.
Il primo ristorante sottomarino al mondo
Quando pensavamo di non poter vedere di meglio, il Conrad Maldives Rangali Island ci stupisce ancora di più con un ristorante sottomarino! Ithaa significa “madreperla” in maldiviano ed è il primo che è stato costruito al mondo. Per vivere al 100% questa natura incredibile sopra e sotto l’acqua!
Le Maldive sono costituite al 95% da acqua: non immergersi vuol dire perdersi il meglio… e poi fa cambiare prospettiva sul mondo e ogni tanto fa bene!
Come abbiamo fatto?
Dopo tutto questo racconto, vi starete sicuramente chiedendo quanto costa una notte al Conrad Maldives Rangali Island? La risposta è quella che vi aspettate: tantissimo. Quasi troppo.
Quanto abbiamo pagato? Zero.
Come abbiamo fatto? Con la magia dei punti di mio marito Filippo.
Il Conrad Maldives Rangali Island fa parte della catena di hotel Hilton, potete quindi spendere qui i punti Hilton Honors raccolti soggiornando negli oltre 5.000 alberghi della catena sparsi in tutto il mondo, non solo Hilton ma anche Doubletree, Hampton Inn e altri marchi.
E’ quindi proprio grazie all’eredità di Conrad Hilton che, con un po’ di loyalty al suo marchio, ci si può permettere una vacanza gratis nel miglior hotel delle Maldive (e del mondo), che non per niente porta il nome del suo fondatore.