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Catalogo Ikea. Oggi parliamo di un argomento scottante che quest’anno ha fatto sollevare diverse sopracciglia. C’è chi l’ha trovato poco allettante, poco d’ispirazione, un po’ troppo anni ’80… quello che vorrei fare io è proporvi una riflessione.

Riuscite a immaginare quanto lavoro c’è dietro la creazione di un catalogo di questo tipo? Sono certa che ci lavorino un anno intero e forse di più. Ikea non lascia nulla al caso, ho potuto vederlo con i miei occhi durante i Democratic Design Days dove ci hanno permesso di dare una “sbirciatina” al dietro le quinte. Abbiamo passeggiato tra i set del mega studio fotografico dove vengono scattate tutte le foto usate da Ikea per cataloghi e campagne pubblicitarie, si tratta dello studio più grande del Nord Europa, 8000mq, dove possono creare all’interno fino a 60 stanze! Se siete curiosi guardate le storie che ho fatto in Svezia, le trovate tra quelle in evidenza “Ikea DDD2019” su Instagram.

Tornando al catalogo… tutto questo mi fa dire che Ikea faccia ricerche sociologiche e di trend per poi poter elaborare idee e tendenze e rispondere a esigenze vere con il nuovo catalogo.

Quest’anno hanno sicuramente intrapreso una strada particolare, già abbiamo parlato della scelta insolita della copertina e del tema dedicato al sonno a cui il catalogo è dedicato.

La forza di Ikea è l’evoluzione, non può rimanere uguale a sé stessa, deve cambiare come cambiano gusti ed esigenze (non per altro il loro hashtag ufficiale è proprio #siamofattipercambiare) mantenendo però il tocco nordico. Già anni fa ero rimasta scioccata dalla loro conversione “al lato oscuro”…

C’è da tenere anche presente che il catalogo è uguale per tutto il mondo. Pensate a cosa voglia dire raccogliere esigenze e tendenze per tutto il mondo!!

Le case fotografate sono “piene”. Sì, anch’io vorrei essere minimal, ma casa mia è strapiena! Aspiro al minimal nordico ma ben vengano anche spunti e idee per stipare tutto quello che al momento non so proprio dove mettere!

E poi… forse quello che non capiamo e non ci piace oggi è solo che non ci è ancora “arrivato”. Il catalogo copre un anno intero, chissà se fra 12 mesi saremo tutti in una fase più anni ’80 (vi ricordo che il gruppo Memphis è l’icona degli anni ’80 e i loro colori e pattern non sono mai stati ripresi tanto come ora!) con divani fiorati, colori bold come rosso, viola, nero… ne riparleremo!

Ma veniamo a noi. Ecco cosa mi è piaciuto sfogliando il catalogo Ikea 2020:

Il nero. Credo di essere nel mio “periodo nero”. Il nero può rimpicciolire certo, ma può anche dare un tocco raffinato che non stancherà. Mi piace abbinato alla paglia di Vienna, al legno chiaro, ai colori pastello, ai dettagli ottone.
Belle le nuove ante dei mobili Bestå lavorate con lamelle orizzontali.

Quanto è bella la poltrona Ulriksberg in rattan? €99!
Sempre in rattan adoro le sedie Nilsove con braccioli (€79).

Questo è esattamente un mio dilemma: dove metto il passeggino da viaggio? Leggero, piccolo, piccolissimo ma dove lo metto? Ottima idea!

Dai, adesso ditemi che non volete questo piedistallo per piante da interno ed esterno!

Il catalogo Ikea è il posto perfetto per trovare ispirazioni anche di decorazione! Bellissima la parete di foglie tropicali per la cameretta! Da rifare usando il cartoncino o foglie finte.
Che carina anche la tasca per il lettino! Dove mettere dall’orsacchiotto al libro della buonanotte (€8)!

Vabè non resisterò più alle borse di rete. Restano scomode ma sono bellissime! Due a €5.

Cucina plastic free? Niente più scatole di plastica ma bellissime cassette in legno e cesti in metallo!

Bellissimo il carrello Nissafors in acciaio nero (€30) da usare in cucina come nello studio o sul terrazzo!

Sono curiosa di vedere i tessuti in misto lino e cotone sostenibile Jofrid tinti con coloranti derivati unicamente da materie organiche provenienti dall’agricoltura, come le foglie residue della mietitura, che di solito vengono buttate. 

Bella idea la testata del letto contenitore! Divide e fa da armadio!
Altra idea per i vestiti: bellissimo lo stand appendiabiti colorato (€45) o lo specchio da terra che nasconde un appendino… occhio non vede, cuore non duole!
L’idea per questi prodotti risponde al problema che tutti abbiamo: sedie o superfici in camera piene di vestiti! “Gli abiti che non sono ancora da mettere in lavatrice. La maglietta che pensavi di indossare, ma poi hai cambiato idea. E qualche volta pure l’accappatoio. Liberare le sedie da tutto questo è facile come cambiare musica: basta scegliere le soluzioni giuste.”

Sonos. Ovviamente le casse realizzate in collaborazione con Sonos finalmente in vendita! Da usare anche come mensola o sceglierla incorporata nella lampada!

E voi cosa ne pensate del nuovo catalogo Ikea? Avete una wish list?