Oggi vi racconto la storia di una cameretta che è diventata grande vestendosi di colori nuovi!

Come ogni anno Sikkens ha annunciato il suo colore dell’anno: Brave Ground sarà il colore 2021.
Attraverso ricerche, indagini e studi, il team di specialisti del colore arriva a identificare un tema e un colore dell’anno. Qui trovate il post in cui vi avevo parlato di tutto il processo di ricerca e scelta del trend dell’anno.

Il colore dell’anno deve rappresentare il tema e riflettere lo spirito del momento. Attorno al colore dell’anno, il team di specialisti sviluppa anche delle palette per aiutare le persone a trovare il proprio stile e portarlo sulle pareti di casa.

Il tema per il 2021 è il coraggio, fondamentale in questo periodo storico di incertezza, continui cambiamenti e instabilità. In questi momenti cerchiamo una sicurezza che ci ancori a terra. Per questo il colore dell’anno abbraccia il coraggio e la stabilità già nel nome: Brave Ground.
Un colore neutro, naturale, semplice, che rimanda alla terra, rilassante e accogliente.

Vi avevo raccontato tutto questo nelle storie su Instagram e quando mi hanno contattata per provare il colore dell’anno non potevo che esserne entusiasta! Ma quale palette scegliere? Che stanza fare?

D’istinto avrei scelto la palette sugli azzurri ma non so perché quei neutri terrosi mi attiravano tantissimo. Lontani anni luce dalla mia armocromia, continuavo a tornare a quei toni naturali, terrosi e alla fine ho scelto la palette con i toni dell’ocra, ho sempre avuto un debole per il giallo, quel tono senape mi ha sfidata!

Ma dove tentare la sfida? Ci voleva una stanza dove osare con la decorazione, mi serviva una stanza che avesse bisogno di cambiare identità. Ecco l’occasione: la mia ex cameretta a casa dei miei genitori.

Come vi immaginate la mia cameretta? No, non era rosa. È sempre stata azzurra con una grande scrivania blu! Ma le pareti, dal liceo in poi, non sono state più molto visibili perché le avevo ricoperte letteralmente di cartoline, foto, biglietti… diciamo una mega moodboard della mia vita da adolescente!
Appena uscita di casa, i miei genitori hanno dato una bella mano di bianco a tutto.
Oggi la mia ex cameretta è la stanza in più, quella dove al pomeriggio dorme mio figlio quando va dai nonni.

Abbiamo la palette, la stanza, ma cosa fare?

Non volevo solo usare il colore, volevo decorare con il colore, dare una nuova personalità alla stanza.

Ho iniziato così a giocare con forme e colori, a fare dei disegni, dei render. Quello che ne è nato è una parete decorativa e molto scenografica.

decorare parete camera

Non indovinereste mai da dov’è partita l’ispirazione…Con mia mamma si parlava di come sarebbe bello avere un divano nella stanza, ma il letto può servire… non so quale corto circuito è avvenuto nel mio cervello ma mi è venuto in mente il divano Tramonto a New York di Gaetano Pesce del 1980. Non solo il divano ma un ricordo: nel 2005 alla Triennale di Milano avevo visto con mio papà la mostra “Gaetano Pesce: il rumore del tempo” e quel divano mi aveva colpita molto. Le forme essenziali comunicavano perfettamente il messaggio. Era tutto un gioco di volumi. E così… tadaaaaa! Ecco la mia versione ancora più astratta di un’icona di design!

Il divano Tramonto a New York disegnato da Gaetano Pesce per Cassina nel 1980.
In vendita su Pamono.it

Ho voluto giocare con forme rotonde e volumi rettangolari ma smussandone sempre i bordi, non volevo spigoli netti, volevo curve morbide che rispecchiassero la caratteristica avvolgente dei colori. Brave Ground, il colore dell’anno doveva essere protagonista e allora ho deciso di usarlo come colore “fondante” sui cui basare la mia decorazione. L’ho fatto correre a parete come una boiserie dipinta che però sulla parete laterale si interrompe morbidamente incrociandosi con un altro volume circolare. Per dare continuità alle due pareti, un cerchio si fonde nel colore della parete vicina.
Forme verticali e orizzontali si alternano bilanciandosi per dare dinamismo alla parete. Il colore più scuro ancora a terra, quello più chiaro si slancia in orizzontale nella parte più alta della parete, come una nuvola, per bilanciare la composizione e allo stesso tempo dandole leggerezza. Spero di essere riuscita nell’intento.

Mentre vi mostravo il work in progress un messaggio mi ha particolarmente stupito, quello di Claude che aveva ipotizzato fosse la stanza di una bambina (e io subito a rispondere con agitatissimi “stiamo calmiiii!”) e che poi si è rivelato un’intuizione introspettiva:

Forse ha proprio ragione, inconsciamente ho disegnato la cameretta per la me diventata adulta!
E volete sentire la coincidenza? Sikkens definisce la palette che ho scelto “Timeless Colours: colori per una casa che stimola a disegnare sul meglio del passato per costruire un futuro più bello”.

Ma bando ai romanticismi, scommetto che volete sapere come ho fatto quei cerchi perfetti! Vi svelo qualche trucco!
Trucco numero 1: mi sono fatta aiutare! A decorare la stanza mi ha aiutato Giacomo Zucca, specializzato in decorazione muraria, grazie al Colorificio Cernuschese che mi ha dato il suo contatto!
Così ho riempito Giacomo di domande ed ecco i trucchetti che mi ha svelato!

6 consigli per dipingere cerchi e linee perfette a parete:

Prima il fondo

Prima di occuparsi del disegno, bisogna preparare il colore di fondo. Ad esempio, nella mia parete è stata dipinta prima la parete lasciando approssimativamente gli spazi per i volumi geometrici.
Una volta che il colore di fondo è completato, qui sono state date due mani, si procede al disegno.

Come disegnare un cerchio perfetto a parete

Per disegnare cerchi a parete si possono usare dime oppure la tecnica del compasso.
Occorrente: una corda sottile, una matita e un chiodino. Il chiodino andrà piantato a parete in quello che sarà il centro del nostro cerchio. La corda sarà il nostro raggio, si realizza un doppio cappio, da una parte lo si fissa al chiodino, dall’altra si inserisce la matita per tracciare il cerchio.
Ed ecco il consiglio dell’esperto: invece di fissare il chiodino a parete lasciando un segno che poi, per quanto piccolo, bisognerà sistemare, utilizzate una piccola asse di legno o un pezzo di cartone. Fissate qui il chiodino e appoggiate l’asse a parete. In questo modo avrete un cerchio perfetto senza dover rovinare la parete.

Come si dipinge un cerchio perfetto sul muro?

Esistono delle dime adesive in vendita ma se il cerchio è di grandi dimensioni dovrete creare la vostra mascheratura ad hoc. Come? Con lo scotch di carta molto sottile. Esiste infatti uno scotch di carta con un’altezza di pochi millimetri con cui si riesce a fare linee curve. Per ottenere un risultato più accurato meglio lavorare per piccoli segmenti.

Come ottenere bordi perfetti

Una volta disegnata la figura che si desidera bisogna mascherare i bordi con lo scotch di carta. A seconda di quanto la vernice è liquida, capita che si insinui sotto lo scotch e vada a sbavare i bordi. Come fare? Ecco il trucco: appena messo lo scotch “sigillare” i bordi ripassando l’interno della figura con lo stesso colore dell’esterno. La vernice, dello stesso colore del fondo, si infilerà sotto lo scotch “sigillandolo”. Una volta asciutta si può procedere con il colore desiderato. Questo trucchetto aiuterà a ottenere bordi più precisi ma per un risultato ottimale occorre sempre un ritocco finale a mano libera utilizzando un pennello di piccole dimensioni.

Quale scotch di carta scegliere?

Ci sono moltissimi tipi di scotch di carta in molti colori. La scelta dipende dal tipo di superficie su cui lavoriamo. Su superfici lisce come il legno, si possono usare scotch sottili, su quelle più ruvide come l’intonaco bisogna valutare scotch più spessi. Un esempio: lo scotch lilla è sottile e qui è stato usato perché la parete è liscia. Se l’intonaco fosse stato più granuloso sarebbe stato meglio scegliere il classico scotch giallo.

Quando togliere lo scotch?

Dipende dalla vernice: utilizzando la pittura di Sikkens Alpha Rezisto è meglio togliere lo scotch pochi minuti dopo, quando ancora la vernice è umida. Di solito il consiglio è sempre di non lasciarlo troppo a lungo in modo che lo scotch non faccia troppa presa sulla superficie della parete e non “strappi” quando lo si rimuove.

Su tutto il mio consiglio resta sempre quello di rivolgersi ai professionisti per fugare ogni dubbio: andate in colorificio, spiegate quello che volete fare e chiedete come farlo. Vi sapranno dare il materiale più adatto e il consiglio più giusto caso per caso!

Spero che questa trasformazione vi sia piaciuta, io mi sono molto divertita e devo dire che sono rimasta davvero stupita dai colori, ho studiato la palette, controllato e ricontrollato mille volte, ma non è mai come vedere i colori prendere vita sulla parete.

E ora diamo un po’ di numeri! Ecco i codici dei colori, quelli che abbiamo utilizzato sono tutti Alpha Rezisto di Sikkens ma le stesse tonalità esistono anche nella versione Alpha Air Clean, un tipo di vernice capace di abbattere l’inquinamento dell’aria contrastando la formazione di formaldeide.

Menzione speciale per il colore rivelazione di questa palette: E5.03.82 un rosa delicato, caldo, un neutro che mi sento veramente di consigliare. Ha davvero cambiato la percezione della stanza, l’ha resa più accogliente e rilassante anche se nella sua tonalità delicatissima, poco invasiva. Perfetto per chi ha paura di osare con il colore ma è stufo del tutto bianco (che, spoiler, è un colore e nemmeno dei più facili!!).

Vi piacciono i colori ma non riuscite a immaginare come starebbero nel vostro soggiorno? L’App Sikkens Expert vi aiuta a visualizzare i colori direttamente a casa vostra grazie alla realtà aumentata. Oltre a poter giocare a cambiare i colori delle vostre pareti potrete anche vedere gli abbinamenti e le palette suggerite per ogni colore. Uno strumento molto, molto utile!

Questa è la parete di casa mia, ho fatto delle prove per vederla come verrebbe di altri colori!

Post in collaborazione con Sikkens