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Lanzarote è l’isola più orientale e la quarta per grandezza delle Canarie. Meno turistica delle altre isole, con ben 300 coni vulcanici, è caratterizzata da paesaggi lunari, bellissime spiagge ma non solo. Lanzarote è una sorta di “Islanda-calda”. Qui potrete andare alla scoperta della natura incontaminata, l’isola è divisa tra paesaggi di cenere nera vulcanica a sud e oasi verdi a nord. Villaggi tradizionali, buon cibo e buon vino vi accoglieranno per farvi vivere una vacanza meravigliosa.

L’artista César Manrique è l’anima dell’isola: con la sua creatività e opera architettonica, ha saputo promuovere la tutela ambientale, la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale di Lanzarote. Le sue strutture architettoniche vi lasceranno a bocca aperta!

Il clima mite garantisce temperature piacevoli per tutto l’anno. L’alta stagione comprende le vacanze estive, quelle di Natale, Carnevale e Pasqua.
Noi l’abbiamo visitata lo scorso febbraio e le temperature erano piacevolmente primaverili.

3 motivi per andare a Lanzarote

Vulcani. A sole 4 ore di volo dall’Italia è possibile fare esperienza di paesaggi incredibili e di una natura potente che ricorda i paesaggi dell’Islanda o quelli delle Hawaii.

Per chi non vuole fare solo mare ma anche visitare. I luoghi di César Manrique sono vere opere d’arte che hanno dato una nuova identità all’isola, svegliando le coscienze sull’importanza di tutelare il patrimonio culturale e l’unicità naturale di Lanzarote, difendendola dal rischio di urbanizzazione e cementificazione incontrollata di cui le Canarie hanno sofferto per tanti anni.

Una vacanza enogastronomica al caldo. La cenere vulcanica di secoli di eruzioni ha creato le condizioni ideali per la coltivazione della vite e, quindi, la produzione di ottimi vini. Niente filari di viti: nell’entroterra di La Geria potrete vedere come le piante siano coltivate in piccole fosse coniche con muretti a secco a proteggerle dal vento. Un modo tutto nuovo per ammirare la coltivazione della vite. In questa zona troverete tante aziende agricole e cantine dove assaggiare i celebri vini locali, come la malvasia bianca secca.
A Lanzarote mangerete benissimo spendendo poco. Tra pesce e specialità, non perdetevi le onnipresenti papas arrugadas, letteralmente sono “patate raggrinzite”, piccole patate cotte nel sale e da mangiare con la buccia. Una bontà, accompagnate dalle salse mojo al prezzemolo, aglio e peperoncino.

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    10 cose da vedere a Lanzarote

    Parque Nacional de Timanfaya. Il parco nazionale dei vulcani è imperdibile! Si arriva in macchina al punto panoramico progettato da Manrique e da qui si può partecipare al tour in pullman, consigliato per chi si vuole addentrare nel panorama lunare. A 4 km sotto la superficie un lago di magma scalda il sottosuolo tanto che, a pochi centimetri dalla superficie, la temperatura è già a 100° per arrivare a 600° a soli 10 metri! Al centro visitatori non perdetevi la dimostrazione dei ranger del parco che, con secchiate d’acqua, creano geyser per la gioia dei bambini! Non perdetevi anche una sosta al bar-ristorante dove cucinano grazie al calore del sottosuolo. C’è persino la possibilità di affittare una griglia e fare un bbq speciale!

    César Manrique. L’artista di Lanzarote ha lasciato un segno importante nell’isola. Da non perdere: Jameos del Agua, un bar-ristorante ancora attivo all’interno di grotte vulcaniche in vero stile 007; Mirador del Río, sulla punta nord di Lanzarote offre una vista mozzafiato su l’Isla Graciosa; Jardín de Cactus, giardino botanico dedicato interamente ai cactus, stu-pen-do! Lagomar, la famosa casa di Omar Sharif; Fundación César Manrique e Casa/Museo César Manrique: sono le due case in cui l’artista ha vissuto, una nel nord, a Haría e l’altra nell’entroterra vicino ad Arrecife, due architetture da far girare la testa! Visitando Lanzarote imparerete a conoscere Manrique e ve ne innamorerete! Cueva de los Verdes. Potrete visitare un tubo lavico creato 5000 anni fa da un’eruzione vulcanica. La visita tra stalattiti e grotte è davvero emozionante! Tra settembre e aprile nelle grotte vengono organizzati concerti jazz. Proseguite sulla costa, troverete bellissime spiagge.

    Charco de los Clicos. Un piccolo lago color smeraldo alle spalle della spiaggia di El Golfo.

    Papagayo. La spiaggia più famosa di Lanzarote si trova sulla punta più meridionale dell’isola, all’interno di un parco naturale dall’aspetto lunare. Qui troverete diverse calette e baie da esplorare!

    Playa de Famara. Paradiso per chi vuole fare windsurf e kitesurf! Una bellissima spiaggia dove andare anche solo per ammirare le spericolate acrobazie dei surfer.

    Teguise. Una cittadina dove ritrovare tra i vicoli l’atmosfera di un pueblo spagnolo, da non perdere un giro durante il mercato della domenica mattina.

    Strada panoramica per Haría. Da Teguise parte una strada che sale tortuosa tra le montagne fino a offrire spettacolari panorami verdeggianti con il blu del mare sullo sfondo.

    Tempo extra: gite da Lanzarote

    Isla Graciosa. Un paradiso sabbioso dove girare in bicicletta e godersi il mare. Perfetta anche per una gita in giornata o qualche giorno in totale relax.

    Fuerteventura. In traghetto da Playa Blanca si raggiunge facilmente Corralejo, sull’isola di Fuerteventura. Da qui potrete andare alla scoperta di un’altra isola delle Canarie!

    Dove mangiare a Lanzarote

    Las Salinas de Janubio. Al Mirador de las Salinas potrete gustare una cena buonissima con vista sulle saline di Lanzarote. Posto panoramico perfetto per il tramonto! Prendete paellagambas al ajillo (gamberi all'aglio)!

    Haría. Nella piazza del paese fermatevi per pranzo al bar El Rincón de Quino. Super consigliati: polpo, formaggi alla piastra e papas arrugadas!

    El Golfo. In questo piccolo paesino di mare da cui avrete una visuale perfetta del tramonto sull’oceano, troverete tanti posti dove mangiare. Casa Rafa è il nostro preferito!

    Punta del Papagayo. Sopra la spiaggia più famosa dell’isola, il Chiringuito è il posto dove mangiare qualcosa o anche solo bere una birra con vista mozzafiato sulle dune di Fuerteventura.

    Dove dormire a Lanzarote

    Se quella che cercate è una vacanza di relax lontano dai luoghi troppo turistici, state alla larga dalle città principali come Playa Blanca – avamposto del turismo organizzato britannico,  Puerto del Carmen e Arrecife. Lontano da qui scoprirete un’altra Lanzarote selvaggia e per nulla turistica.

    Per attraversare Lanzarote da nord a sud ci vuole circa un’ora, potrete quindi scegliere dove dormire per poi muovervi facilmente per tutta l’isola.
    Si possono trovare bellissime case in affitto su Airbnb o piccoli boutique hotel. Cercate di evitare le strutture più grandi e i resort all inclusive per un’esperienza più autentica.

    Zona vinicola. Nei dintorni di Tias potrete trovare bellissime case moderne nel paesaggio di lava nera costellato dalle viti.

    El Golfo. Il mini paesino nel sud dell’isola è una soluzione fuori dai circuiti turistici più affollati. Qui troverete tante soluzioni in affitto da intere case a singole stanze. Potrete avere sempre a disposizione una grande spiaggia di ciottoli neri dove rilassarvi a inizio o fine giornata.

    Caleta de Famara. Il posto perfetto per vivere una vacanza da surfisti e dormire sulla spiaggia.

    Haría. Nel nord dell’isola, la zona più verde di Lanzarote. Qui potrete raggiungere facilmente le spiagge della costa est.

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