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Avete vecchi contenitori o oggetti che non usate più? Aspettate a buttarli, possiamo trasformarli in vasi per piante grasse! Ecco un progetto di vero riciclo creativo!
Sono anni che conservo una vecchia caffettiera, non osavo buttarla, lo sapevo che sarebbe arrivata l’idea giusta e così eccoci qui: l’ho trasformata in un insolito e divertente vaso di piante grasse!
L’ho realizzata qualche tempo fa in occasione di un workshop creativo fatto in collaborazione con CasaFacile e Iper.
È un progetto molto semplice (economico) e di grande effetto: si tratta di dare una seconda vita ad un oggetto. 
Occorrente
Oggetto da riciclare
argilla espansa o ghiaia
terra
piante grasse o succulente
Prima cosa da fare: trovate un contenitore o un oggetto che non funziona più, più inaspettato è migliore sarà il risultato, stiamo parlando di riciclo creativo!
Procuratevi poi delle piante grasse: per semplicità nel maneggiarle vi consiglio di scegliere delle succulente senza spine. È l’occasione per dividere e moltiplicare delle piante che già avete oppure potete comprare quei piccoli vasetti che costano pochi euro.
Preparate il vostro contenitore: potete decidere se forare o meno il fondo (se l’oggetto è in metallo basterà fare pressione con un cacciavite), tenete presente che le piante grasse hanno bisogno di pochissima acqua!
Per evitare ristagni idrici, fate uno strato di argilla espansa sul fondo del contenitore (regolatevi in base alla grandezza del contenitore e a quanta terra andrete a mettere) e aggiungete un po’ di terra.
Estraete la piantina dal vasetto e lavorate la terra con le mani in modo da liberare le radici (se la terra è asciutta il processo sarà molto più rapido e semplice). Iniziate così la vostra composizione. Cercate di farla bella piena, il risultato sarà migliore e non preoccupatevi per le piante: hanno bisogno di poca terra, non soffriranno!
Il bello delle piante succulente è che si propagano con facilità. Infatti potete fare delle talee e aggiungerle direttamente alla vostra composizione. Basterà staccare un rametto e da questo si propagheranno nuove radici. Le migliori da utilizzare in questo modo sono quelle della famiglia delle Sedum (resistenti e con poche pretese!).
Ricordatevi di alternare altezze e colori delle piante per ottenere una composizione più armonica.
Voilà, ecco come ho trasformato la mia vecchia caffettiera e un piccolo annaffiatoio!
Enjoy!