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Ci sono dei progetti che ti stupiscono, che nascono da un’idea semplice ma che diventano rivoluzionari. Pa-Rete è uno di questi!
Firmato dai 23Bassi, Pa-Rete è un sistema multifunzione, personalizzabile e progettabile su misura, a costi contenuti.
Il nome nasce proprio da una “rete” che si fa “parete” ossia che organizza, divide e rende funzionale uno spazio, anche il più difficile da sfruttare.
La rete in questione è la rete elettrosaldata, elemento industriale poco costoso, che dà forma allo spazio che abbiamo bisogno.
I punti di forza sono sicuramente la massima adattabilità, la personalizzazione e i costi contenuti.
Nei progetti dei 23Bassi si incontrano spesso arredi su misura che danno al progettista la possibilità di trasformarsi in “sarti dello spazio”.
Da una chiacchierata con Chiara Frigerio di 23Bassi, ecco come è nata l’idea:
“Un giorno ci è venuta un’idea, perché non provare a creare arredi su misura con elementi di produzione già esistenti ma pensati per altro?”
Questa idea dà la possibilità di realizzare una soluzione su misura ma a costi contenuti. “Così abbiamo iniziato a guardare la lamiera elettrosaldata, usata solitamente per il consolidamento dei solai, con occhi nuovi!“
La rete elettrosaldata è un prodotto economico ma bidimensionale, unendo varie componenti i 23Bassi l’hanno trasformata in un parallelepipedo, in un volume che può essere messo a pavimento, soffitto o parete.
L’adattabilità di Pa-Rete è evidente nel fatto che non solo può essere autoportante ma addirittura si può innestare sullo spazio che di solito è il più sprecato di ogni casa: il vano scala!
“In questo progetto abbiamo pensato Pa-Rete appoggiata sopra alla rampa delle scala per trasformare uno spazio di solito sprecato, in qualcosa di molto funzionale!”
Non è la prima volta che i 23Bassi utilizzano in questo modo la rete elettrosaldata, anzi, anche nel loro studio hanno una libreria realizzata proprio così. “Di solito le grandi librerie hanno costi importanti, in questo modo abbiamo, a un costo contenuto, una grande libreria che non solo contiene, ma proprio per il suo essere “rete” può diventare divisorio di uno spazio, lasciando comunque passare la luce!”.
In più c’è anche una massima libertà nella progettazione di forme e colori perché la rete in ferro può essere verniciata in qualsiasi colore.
Se dipinta nello stesso colore delle pareti diventa un elemento leggerissimo, quasi invisibile, oppure all’opposto, se verniciata di un colore a contrasto, acceso, magari addirittura fluo, può diventare un arredo di grande personalità! Una bella idea colorata per addolcire un po’ lo stile industrial!
“In commercio si trovano moltissimi accessori che nascono per essere appesi, la nostra Pa-Rete si presta quindi ad essere facilmente accessoriata per essere sfruttata a seconda delle proprie esigenze. In un momento storico come questo, dove la pandemia richiede alle nostre case di adattarsi alle nostre esigenze, allo stesso modo anche un progetto deve potersi adattare ed evolvere nel tempo, diventando polivalente e personalizzabile.”
Visto il mio interesse sul tema di come le nostre case stanno cambiando in risposta alla pandemia, ho chiesto a Chiara di 23Bassi se il loro modo di progettare è cambiato post Covid-19: “più che l’approccio al progetto è cambiata la consapevolezza dei clienti per le loro case. Dal lockdown dello scorso anno stiamo ricevendo moltissimi richieste di persone che vogliono migliorare il loro modo di abitare. Abbiamo notato che oggi i nostri clienti sono più coscienti delle loro esigenze e sono disposti a investire maggiormente negli impianti, specialmente nell’illuminazione e negli impianti di condizionamento, percepiti ora più come elementi fondamentali che accessori. Altro grande protagonista delle richieste è sicuramente la cucina!”
Come abbiamo detto tante volte, il Covid ci ha sicuramente resi più coscienti delle nostre esigenze e necessità e la casa è stata investita da nuove responsabilità e funzioni.
“Mentre prima capitava che ad essere coinvolto maggiormente nel progetto era magari uno dei due nella coppia, oggi vediamo tutti più partecipi, più interessati a sviluppare un progetto che sia veramente pensato per le esigenze di tutti“.
La mia ultima domanda a Chiara è stata: qual è secondo voi l’elemento che oggi è fondamentale nelle case? “Potrei dire una grande cucina ma dirò la verità: le porte!”
Eh sì, le porte perché in questo anno di smartworking abbiamo capito l’importanza di avere i nostri spazi, dove potersi isolare e concentrarsi per lavorare, studiare ma anche solo per rilassarsi. Dopo decenni passati ad abbattere pareti alla ricerca di spazi fludi e aperti, siamo tornati a costruire pareti, magari “mobili”, estraibili all’occorrenza – e da adesso scommetto anche Pa-Reti – per poter vivere più pacificamente questa intensa convivenza.
Grazie mille a Chiara e ad Andrea di 23Bassi per avermi fatto raccontare questo bellissimo progetto e per avermi regalato forse una delle chiacchierate più belle e sincere, dell’ultimo anno!