Yuetong Shi: dalla Cina a Milano per studiare design

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Qualche tempo fa ho avuto il piacere di visitare e scoprire la scuola di design dell’Istituto Marangoni, oggi è tra le più importanti di Milano e d’Italia capace di attirare giovani da tutto il mondo.

La sede dedicata al design dell’Istituto Marangoni si trova nella centralissima via Cerva, a pochi passi dal Duomo di Milano e da via Durini, zona dove si trovano tutti gli showroom dei Big del design italiano.

Durante la visita ho conosciuto Yuetong Shi, timidissima giovane designer cinese. Le sono bastate poche parole per attirare la mia attenzione con progetti che mi hanno lasciato a bocca aperta! In particolare sono rimasta assolutamente affascinata dal suo trend book, un libro (gigante) che raccoglie i trend per il 2020 che lei ha individuando facendo una bellissima ricerca che parla anche di natura, resilienza e del nostro “supernatural future”. Pensate che esistono agenzie che fanno esclusivamente questo lavoro, sono rimasta davvero colpita di trovarne una versione così bella (pagine realizzate a mano con materiali da apprezzare anche col tatto!) realizzata per un progetto scolastico.

Da dove arriva l’ispirazione?

Quando si dice che gli oggetti possono avere un’anima e raccontare storie bellissime: questo è Be-Ever, un progetto di Yuetong con cui da una riflessione personale arriva a progettare una immaginaria collezione di tappeti per l’azienda Jaipur Rugs (progetto scolastico):

Yuetong arriva dalla Cina ed è venuta a Milano per studiare all’Istituto Marangoni 5 anni fa dove si è diplomata in Visual Design e poi nel master di Surface and Textile Design dove ora continua il suo percorso di studio/lavoro. Fa parte del Prisma Project, il team di eccellenze degli alumni della scuola.
Anche se Yuetong è super riservata, sono riuscita a strapparle una mini intervista. Eccola:

D. Perché hai deciso di venire a studiare a Milano all’Istituto Marangoni?

R. La decisione è dipesa principalmente dal fatto che volevo fare un’esperienza all’estero per sperimentare una cultura e un modo di vivere diverso dal mio. L’Italia è famosa per la sua arte e il suo design quindi quando ho deciso di intraprendere il percorso di studi in questo campo è stata la prima destinazione a cui ho pensato. Una volta decisa la meta ho cercato la scuola giusta per me e l’Istituto Marangoni ha un’ottima reputazione.

D. Cosa significa per te studiare qui in Italia?

R. Significa avere a disposizione una volta all’anno una manifestazione come il Salone del Mobile, dove vedere e vivere il meglio del design! Significa anche sentire ogni giorno la mancanza del cibo asiatico!

D. C’è qualcosa di come ti immaginavi fosse vivere a Milano che si è rivelato molto diverso dalla realtà?

R. Sì, Milano non è una città molto facile per chi parla inglese e non italiano.

D. Parliamo di lavoro, cosa sogni per il futuro?

R. Voglio realizzare progetti interessanti che mi rendano felice.

D. Dove ti immagini tra 10 anni?

R. Più che trovare un luogo dove mettere radici, mi piacerebbe girare il mondo. Tra 10 anni chissà dove sarò!

D. Come sei riuscita a realizzare il tuo meraviglioso libro di trend?

R. Con tante ricerche, riflessioni, organizzazione, rielaborazioni, capacità di sintetizzare e anche lavorare con i materiali.
Ho fatto le mie ricerche principalmente on-line ma anche visitando mostre e sfogliando le riviste. C’è voluto circa un mese solo per la prima parte di ricerca.

D. Puoi dirmi uno dei trend principali che prevedi per il 2020?

R. Viviamo nell’Antropocene. L’uomo sta riprogettando la natura.
Il genere umano ha preso da sempre materiali dalla natura trasformandoli in qualcosa di nuovo. Ora siamo in una nuova fase: è la natura a ri-prendere i materiali umani e a trasformarli nuovamente.