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Sabato 20 luglio ricorreranno i 50 anni dallo sbarco del primo uomo sulla Luna. 50 anni dalla celebre frase di Neil Armstrong “un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”.
50 anni fa esatti tutto il mondo stava seguendo il viaggio degli astronauti verso la Luna. Partita il 16 luglio, la missione Apollo ci ha messo 4 giorni a raggiungere il nostro satellite.
Le fasi di allunaggio sono state seguite in mondovisione, la televisione italiana con la Rai ha realizzato la diretta più lunga mai fatta, 27 ore di trasmissione che ha documentato tutto l’avvicinamento, il momento di separazione tra il modulo di comando Columbia (su cui rimase Michael Collins, l’unico dei tre astronauti a non essere fisicamente stato sulla luna… chissà cos’ha significato per lui “restare a guardare”) e il modulo lunare Eagle. Nello studio 3 di via Teulada Tito Stagno è stato il giornalista italiano che ha raccontato in telecronaca l’allunaggio. Un’impresa televisiva che ha impiegato 200 persone tra giornalisti, operai e tecnici, oltre 500 ospiti tra cui scienziati, studiosi, registi, scrittori e poeti. Collegamenti con gli studi Rai di Milano, Napoli, Torino e Firenze e corrispondenti da Houston, New York, Londra, Parigi, Bonn, Madrid, Hong Kong, Mosca e Perù. A seguire la trasmissione furono più di 20 milioni di italiani (secondo i dati della NASA 650 milioni seguirono l’allunaggio in tutto il mondo).
Fu una notte magica, un evento a cui tutti hanno in qualche modo partecipato, ci si era ritrovati con la famiglia, gli amici, fuori dai negozi di elettrodomestici che hanno lasciato le TV in vetrina accese per tutta la notte per dare a tutti l’opportunità di vedere con i propri occhi per la consapevolezza che certi eventi vanno condivisi. Al carcere di Roma il ministero concesse 600 apparecchi in prestito. Quella fu una notte senza furti né rapine.
Per l’eccitazione all’anagrafe italiana vennero registrate tanti Luna, Mariluna, Apollo, Selene, Selenita e persino Collins (forse in omaggio per aver guardato la luna dal finestrino).
“La Luna, fino a quel momento, era stata un fenomeno letterario: all’improvviso divenne un fatto reale. Seguire in tv le fasi della conquista, potendo al tempo stesso vedere la Luna dalla finestra di casa propria, fu come avere il teatro di Vienna in giardino e osservarne il palco dal piccolo schermo” Domenico De Masi, sociologo
Forse lo sbarco sulla Luna non ha cambiato le nostre vite come la scoperta della penicillina ma sicuramente ha dimostrato cosa può fare l’uomo. Andare su un altro pianeta con sistemi tecnologici meno potenti di un qualsiasi telefono che oggi teniamo in mano. È stata un’impresa eccezionale, resa unica e così sentita anche per la possibilità di vedere tutto in diretta (con buona pace dei complottisti).
La TV ha avuto un ruolo fondamentale, ha portato la Luna e le voci degli astronauti in tutte le case. 20 luglio 1969, il giorno che avrei voluto poter dire “io c’ero”!
Torniamo nel 2019… ieri, 17 luglio, c’è stata la luna piena. Sabato ci sarà una bella luna calante, quasi piena. Le previsioni del tempo danno cielo sereno o quasi su tutta l’Italia, il modo perfetto per poterla ammirare nel ricordo di cosa è successo lassù 50 anni fa.
Come possiamo festeggiare i 50 anni dello sbarco sulla Luna? Vi dico cosa voglio fare io: voglio chiedere a tutti quelli che hanno vissuto quel giorno storico di raccontarmelo, dov’erano, cosa si ricordano, come l’hanno vissuto. I miei genitori erano bambini, chiederò ai miei suoceri, a chi di voi c’era e vuole raccontarmelo.
Sabato sera voglio passarlo all’aperto e godermi la vista della Luna immaginando esattamente quel momento dove guardandola, piccoli, piccoli, piccoli, si sarebbe potuto vedere due uomini passeggiare sul suolo lunare!
Qui c’è tutto quello che serve per potersi godere una serata all’aperto. La mia sarà una festa per la Luna!
Altalena realizzata interamente in plastica riciclata [Ian Snow €283], borsa frigo per tenere qualcosa da mangiare e da bere al fresco [H&M Home €14,99], poster della Luna, per i 50 anni ci vuole! [Desenio, €8,95], un libro da leggere dedicato alla Luna [Patrizia Caraveo, Conquistati dalla Luna. Storia di un’attrazione senza tempo, €16,15]. Lucine, non ci può essere una festa all’aperto senza le ghirlande luminose [lucine su Amazon €22,99], questo è il copripiumone perfetto per sognare di fare l’astronauta [Snurk da Design Republic €59,95], panchina e cuscino da esterno [Ikea, divano da esterno Brusen €179,90, cuscino Överallt realizzato usando i sacchetti delle patatine riciclati €9]. Bicchieri e brocca in vetro rosa [H&M Home €4,99], dispenser per bibite [H&M Home €29,99], coperta da pic nic [Amazon €17,99], tappeto da esterno [Pappelina], lampada portatile dimmerabile anche da esterno [Linea Zero], poltrona sacco [Fatboy €284], sdraio “Spaghetti” [Leroy Merlin €99], piatto Luna [Fine Little Day €23,28]. Cesta da pic nic [Amazon €85], lampada Solvinden a led portatile [Ikea €10], cuscino da terra [Leroy Merlin €18,90]. Sdraio con la riproduzione di un quadro della National Gallery di Londra [National Gallery Shop €132,74], poltrona a dondolo [Maisons du Monde €119], The Moon Globe per festeggiare i 50 anni dallo sbarco [Palomar €25], libro illustrato Laura Ghisoni, Terra chiama luna. L’avvincente storia dell’Apollo 11 [Amazon €15,21].
La serata proseguirà guardando qualche documentario o film, qui trovate 11 film per celebrare i 50 anni dell’uomo sulla Luna. E se siete in cerca di un libro illustrato per raccontare quest’impresa eccezionale ai più piccoli, qui trovate 21 libri per bambini (e non solo) dedicati alla Luna e allo Spazio.
Altre due cose non possono mancare: Moon in Google Earth, un atlante interattivo e 3D della Luna lanciato da Google 10 anni fa proprio per festeggiare i 40 anni dall’allunaggio. Si può esplorare il paesaggio lunare, seguire tour guidati degli astronauti Buzz Aldrin (Apollo 11) e Jack Schmitt (Apollo 17), scoprire i progetti di rover sviluppati dai team che partecipano al Google Lunar X-Prize, vedere foto panoramiche in alta risoluzione, guardare video inediti della superficie lunare e molto altro.
Non può mancare nemmeno un’App con un atlante del cielo per capire quali stelle stiamo guardando. Io uso Stellarium e mi trovo molto bene!
Voi come festeggerete sabato sera? Raccontatemi cosa farete!