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Tra i vigneti piemontesi delle Langhe, nel comune di La Morra (CN), si trova la Cappella del Barolo, un edificio costruito nel 1914 dai contadini che lavoravano nelle campagne circostanti. Impiegato come luogo di rifugio in caso di maltempo, veniva chiamata Cappella di SS. Madonna delle Grazie ma l’edificio non fu mai consacrato.

Nel 1970 la Cappella fu acquistata insieme ai terreni circostanti dalla famiglia Ceretto che ancora oggi continua l’attività con l’azienda vinicola Ceretto. Dopo anni di abbandono e disuso, nel 1999 fu restaurata affidandone il compito a due artisti contemporanei: Sol LeWitt e David Tremlett.

La coloratissima Cappella del Barolo compie 20 anni. L’occasione giusta per organizzare una gita nelle Langhe piemontesi alla scoperta di un’opera d’arte contemporanea.

La famiglia Ceretto davanti alla Cappella del Barolo. Foto Marco Varoli

Si dice che i due artisti davanti a un bicchiere di buon barolo ebbero subito l’ispirazione: un “fuoco acceso sulla collina” per Tremlett, “un oggetto, un’opera d’arte, per la quale usare il colore” per LeWitt.

Sol LeWitt si occupò dell’esterno con grandi campiture geometriche di colori accesi mentre David Tremlett dell’interno con colori più tenui stesi direttamente con le mani. I due realizzarono un’opera d’arte contemporanea coloratissima che quest’anno compie 20 anni.

La Cappella del Barolo. Foto T. Gerbaldo

Se avete in previsione un giro nelle Langhe, andate a vedere la Cappella del Barolo (ingresso gratuito). L’azienda Ceretto offre anche una serie di attività interessanti come trekking tra le vigne e percorsi di degustazione.

Quest’autunno, per festeggiare i 20 anni del restauro artistico della cappella, ci sarà anche un ricco calendario di eventi.