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Avete mai pensato di rimettervi a giocare con le case delle bambole?
Capitano quelle volte che una ricerca su Google si trasforma nel buco del Bianconiglio e immediatamente siamo tutti Alice, catapultati in mondi fantastici pieni di scoperte che ci lasciano a bocca aperta.
Ecco, questo è quello che mi è accaduto con questa semplice chiave di ricerca: “modern dollhouse”. Bam, si è aperto un vortice che mi ha risucchiato in un mondo in miniatura!
Vi state chiedendo perché abbia fatto questa ricerca? Da qualche tempo sento che c’è un trend nell’aria, qualcosa che sta per arrivare ed investirci tutti… avere modellini delle proprie case in miniatura. Che sia la casa intera oppure una stanza, presto impazziremo a cercare abili crafter o ci cimenteremo con il fai-da-te. Così predìco e vi dico!
Vi ricordate Monica e Phoebe in Friends quando si sfidavano a colpi di casa delle bambole?
Non ho mai avuto una casa della bambole, ma ho giocato per anni e anni con la Villa di Barbie. In realtà Barbie era abbastanza secondaria nei miei giochi, era tutto un mettere in ordine cromatico le cose in frigorifero, spostare gli arredi, apparecchiare la tavola. Le case vittoriane delle bambole mi hanno sempre affascinato ma le ho anche sempre viste più una cosa per “grandi”, da collezionisti. Come mai? Forse gli arredi antichi in legno, trumeau, cassettoni, sedie Chippendale, le datano, fermandole nel tempo. È sicuramente il loro bello ma anche motivo di distanza.
E se le case delle bambole avessero fogge moderne? Bam, eccoci qui!
Ho scoperto che esiste una vera e propria tendenza chiamata “Dollhouse Therapy”, una sorta di ristrutturazione delle vecchie case delle bambole vittoriane. Vengono smantellate e rimodernate, così come si farebbe per le case vere. Lo stile nordico invade le vecchie stanze trasformandole in mini mondi assolutamente instagrammabili!
Così ho scoperto Nalle e la sua #LittleModernFarmHouse. Si fa fatica a distinguere le foto della sua casa vera e della sua casa delle bambole. Si trova tutto perfettamente ricreato in miniatura: il tagliere di Ferm Living, il frigorifero Smeg verde menta, le cementine, il Kitchen Aid, le tazze di Marimekko, persino il piano in marmo della cucina. Ci si perde nei particolari!
E così anche Linzi Macdonald, con il suo The Little Linzi Project:
Da una finlandese che vive in Canada, passando per l’Australia, arriviamo in Inghilterra dove la designer Elaine Shaw realizza arredi di design per mini-case!
On-line trovate di tutto: veri architetti e interior designer di case per bambole!
Il passo ulteriore? Personalizzarle riproducendo le proprie case in miniatura! Vi immaginate? Significherebbe giocare alla stylist con la propria casa! Si potrebbe provare una nuova disposizione, cambiare il colore delle pareti, carte da parati, piante, mobili… un rendering reale! Allora sì che si potrebbe fare la prova del nove prima di farlo nella realtà con costi e sforzi in versione-big! Già la voglio… mentre facevo lo IED ero un mago dei modellini, potrei tirare fuori nuovamente le mie velleità e costruire la casa delle bambole di Gucki!
Dai, non sarebbe anche il vostro sogno? Divertente e rilassante, una vera terapia antistress!
Intanto anche dalle pagine di House&Garden di febbraio 2017 fa capolino una mini-casa! Addirittura qui è una matriosca di case: la casa con il modellino in miniatura e un dipinto della casa firmati dall’artista inglese Louise Bristow!
Le mini-case stanno arrivando!
Enjoy!