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Siamo tornati dalla nostra vacanza a Lanzarote ed è ora di riconcentrarsi sui lavori da fare a casa per il nostro “Home Restyling” (che ormai è diventato un tag qui su Gucki).

So che comprare l’accessorio che ci piace tanto, la poltroncina in sconto, il tavolino del nostro colore preferito… sono tentazioni irresistibili, ma bisogna avere pazienza e trattenersi!

La prima cosa da fare prima di mettere mano al portafoglio è valutare veramente gli spazi a disposizione.

Strumento imprescindibile da cui partire: la pianta di casa. Se cercate tra i documenti di quando avete acquistato o affittato casa troverte con molta probabilità quella del catasto. Semplice e rudimentale ma in mancanza di altro è lo strumento perfetto e sopratutto è quotata (pianta con le misure).
È fondamentale conoscere le misure di pareti, vani, porte e altezze dei soffitti.

Da qui potete decidere di rifarla con maggiori dettagli e in scala più grande.
Se solo pensare a scale, riga e squadra vi sanguina il naso, vi consiglio un trucco tecnologico: fatene una fotocopia ingrandita! E ancora un consiglio: fatene una copia, prima di ingrandirla, armatevi di bianchetto e cancellate tutti i segni (le piante catastali sono sempre “vintage”) e i dati che non vi interessano, il risultato sarà molto più pulito e ordinato, sarà più facile avere un’idea più chiara dello spazio.
Potete addirittura arrivare ad avere ogni stanza in formato A4.

Ora è il momento di rendersi veramente conto di che spazio avete a disposizione e iniziare ad immaginarsi la disposizione degli arredi.

Per avere un’immediata idea degli ingombri potete ricorrere a un metodo semplicissimo: ritagliate delle sagome degli arredi in scala, per una vista in pianta sarà facile ricavare da un foglio di carta (usate del cartoncino pesante – la scatola dei cereali è perfetta – sarà più facile maneggiarli) rettangoli e figure geometriche.

Mi raccomando: disegnateli in scala! Basterà convertire la misura reale in quella corretta per la scala della pianta. Ad esempio se la pianta è in scala 1:50 (1 cm nel vostro disegno equivale a 50 cm nella realtà) basterà dividere la misura degli arredi (in cm) per 50 —> un tavolo lungo 180cm in pianta sarà 180:50=3,6cm

Ora divertitevi a spostarli nella stanza, potete sovrapporre il rettangolo del divano a quello del tappeto, girare il tavolo per capire qual è la posizione corretta, spostare il letto e invertire i mobili… tutto questo vi aiuterà a capire bene gli ingombri e quanto spazio resterà dopo che avrete arredato la stanza come sognate.

Se siete coraggiosi potete fare tutto questo con i potenti mezzi tecnologici: sperimentate con i programmi 3D. Partite dal disegno della pianta e da qui potrete fare rendering in 3D in cui giocare con arredi e materiali. Non sto parlando di AutoCAD (software professionale difficile da usare e a pagamento) ma di programmi molto più semplificati, perfetti per chi vuole cimentarsi con l’arredamento d’interni.

Il mio preferito in assoluto è SketchUp, è di Google, si scarica gratuitamente e permette di fare meraviglie di qualità professionale.
Ho usato proprio SketchUp per disegnare la scala e il soppalco di casa nostra:

Per trovare app e programmi di progettazioni 3D vi consiglio questi due articoli su CasaFacile: “Le app più utili per progettare e arredare casa” e “Come arredare casa in 3D”.

Sembra di giocare con la casa delle bambole ma è davvero utile per “visualizzare” lo spazio effettivo e gli ingombri.

Se poi avete pazienza, tempo e manualità potete optare direttamente per una versione reale della vostra casa in miniatura: costruite un modellino in scala! Ora è una vera tendenza e vi permette di sperimentare in miniatura ogni cambiamento prima di portarlo nella realtà!

Quali materiali usare per costruirlo? Per un modellino da professioniti vi consiglio balsa (viene venduta in fogli) e poliplat (detto anche “carton plume” è composto da schiuma di poliuretano, racchiusa tra due strati di cartoncino bianco), entrambi si tagliano facilmente con il taglierino e vi permetteranno di costruire facilmente la vostra casa!

Scegliete il metodo e lo strumento che più fa per voi e sperimentate! Questo è il primo passo da fare per decidere la disposizione dei mobili e arredare ogni stanza della casa.