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Instagram è diventato ormai uno strumento fondamentale per l’organizzazione dei viaggi: utile per trovare ispirazioni per scegliere la meta, comodissimo per scoprire hotel, ristoranti, negozi e posti da non perdere.

Instagram ormai permette di salvare i post (grazie alla bandierina che trovate in basso a destra sotto ogni foto), potete organizzarli in cartelle e ritrovarli nel vostro profilo in “Elementi salvati”.

L’effetto collaterale è che Instagram instilla voglia di foto “instagrammabili” e così il circolo diventa vizioso, si va in posti instagram-friendly per scattare foto da postare… e il ciclo ricomincia!

Il sito Farawayfurniture.com ha stilato la classifica dei paesi più Instagrammabili del mondo. Paesi con la “p” minuscola, parlando di città avrebbe forse vinto New York o Parigi. Studiando il numero di hashtag e geotag sapete qual è la destinazione numero uno? Le Cinque Terre! Viva l’Italia e viva la Liguria, le Cinque Terre raccolgono l’essenza di come gli stranieri si immaginano il nostro Paese, casette colorate, scorci meravigliosi, vicoli, sole, mare, natura e ovviamente buon cibo!

Con oltre 2 milioni di hashtag le Cinque terre sono il paese più Instagrammabile del mondo!

In quarta posizione c’è un’altra meta italiana: Burano! Possiamo forse dedurre che le case colorate sono uno dei principali trend di Instagram?
C’è di più, i numeri dicono che il 15% dei posti più fotografati su Instagram sono proprio in Italia con quasi 4 milioni di hashtag, più di qualsiasi altro Paese.

I 10 paesi più popolari su Instagram:

Cinque Terre, oltre 2 milioni di hashtag
Reine, un piccolo villaggio di pescatori nelle isole Lofoten in Norvegia, con oltre 1,5 milioni di hashtag
Oia, dicono il paese più bello dell’isola di Santorini in Grecia, con quasi 1,5 milioni di hashtag
Burano, Venezia, con oltre 1 milione di hashtag (anch’io ne sono stata conquistata!)
Colmar, con le sue case medievali con facciate “a graticcio” in Francia, quasi 1 milione di hashtag
Hallstatt, un villaggio incantato sul lago vicino a Salisburgo in Austria, 817.200 hashtag
I trulli di Alberobello, Puglia, più di 500.000 hashtag
Hobbiton, il set cinematografico in Nuova Zelanda usato per Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, quasi 500.000 hashtag
Shirakawa-go, un villaggio storico perfettamente conservato in Giappone, 257.000 hashtag
Sidi Bou Said, un villaggio vicino a Tunisi con case bianche, porte e finestre azzurre in Tunisia, 232.000 hashtag

Reine, isole Lofoten, Norvegia

Oia, Santorini, Grecia

Colmar, Alsazia, Francia

Hallstatt, Austria

La ricerca dello scatto Instagrammabile ha però dei numeri che dovrebbero farci riflettere. La ricerca promossa dal sito Case24.com ha intervistato 2.000 persone (50% donne e 50% uomini) e il 93% ha detto che in vacanza è molto importante poter scattare belle foto, il 33% delle persone ha ammesso di aver scelto la destinazione solo per poter fare delle foto Instagrammabili e quasi la metà ha risposto di aver scattato dal ciglio di una scogliera…

Questo è un po’ l’eccesso, Instagram ha sicuramente un potere fortissimo, ha fatto sviluppare a tutti una forte estetica, ma ora la tendenza è verso un ritmo lento, verso il volersi godere l’attimo nella realtà e non attraverso lo schermo. Viaggiare deve continuare ad essere un arricchimento personale e non di like!

Avete già scelto la meta per il vostro prossimo viaggio? L’ispirazione è arrivata da Instagram?