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Voglia di cambiare! Se potessi cambiare la cucina (o se Ikea non mi avesse tolto la possibilità di cambiare almeno le ante) oggi comprerei sicuramente la nera Kungsbacka e sarei seriamente tentata dalla nuova Kallarp in verde salvia (ve l’avevo detto che il verde è il nuovo trend in cucina!).
Ma visti i tanti cambiamenti che vogliamo fare non me la sono sentita di chiedere a mio marito di cambiare l’intera cucina…
Abbiamo voluto però fare dei cambiamenti che possano cambiare look alla cucina e perché no, anche un po’ stravolgerla!
Da dove iniziare?
Per prima cosa bisognava capire cosa proprio non ci piaceva più della nostra cucina. Cosa ci ha stancato? Cosa non vogliamo più vedere?
Dopo averne lungamente discusso con mi marito, abbiamo stilato una bella lista da cui iniziare a ragionare!
La nostra cucina è organizzata su due pareti, una con piano cottura e lavello con i pensili e l’altra un’intera parete attrezzata con elettrodomestici e armadi contenitori.
7 anni fa eravamo più giovani e più squattrinati, molte scelte sono state dettate dal risparmio e alcune finiture sono state tralasciate. La mia cucina gridava “Ikea” e se in questo non c’è assolutamente niente di male, volevo toglierle un po’ l’aspetto di essere una cucina economica. Diciamo che abbiamo fatto un hackeraggio-pro della nostra cucina Ikea!
Cosa dava l’aspetto “cheap” alla cucina?
- Mobili che non riempiono esattamente lo spazio disponibile
- Materiali economici
- Finiture economiche che mostrano già il segno del tempo
Al tempo avevamo scelto pensili bianchi, e base grigia, tutti con finitura lucida. Devo dire che l’idea del doppio colore mi piace ancora! Per l’altra parete avevamo scelto tutto bianco con forno e microonde in acciaio. Per armonia avevamo scelto maniglie in acciaio.
Oggi con la mia passione per l’ottone non voglio più l’acciaio. Mi sembra freddo, impersonale e troppo moderno.
Maniglie
La prima cosa da cambiare sono state quindi le maniglie! Avevo inizialmente cercato maniglie in ottone, ma oltre alla difficoltà nel trovarle senza cadere nel country o negli anni ‘70, rimaneva il fatto che facessero a pugni con gli elettrodomestici acciaio che rimarranno.
Allora l’opzione è stata il nero! Maniglie nere, belle, essenziali, pulite, opache! Hanno davvero contribuito a cambiare molto l’aspetto della cucina. Sembra un dettaglio, ma ha fatto davvero la differenza.
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Cartongesso
Abbiamo una parete interamente attrezzata e siamo già stati fortunatissimi ad avere misure che incontrassero quasi alla perfezione le misure standard Ikea ma in altezza restava spazio. Come fare? Ci è venuto in aiuto il semplice e incredibile cartongesso! È bastato far chiudere lo spazio sopra i mobili per cambiare totalmente l’aspetto alla parete! Ora i mobili sembrano costruiti su misura!
Se volete fare questo tipo si intervento fate bene attenzione a ricordare che frigorifero e forno hanno bisogno di “respirare”, sarà quindi necessario prevedere delle grate di areazione.
Avendo cucina e soggiorno in un unico ambiente avevamo scelto mobili bianchi per questa parete in modo da farli mimetizzare e renderli meno visibili. Ora grazie alla chiusura con il cartongesso quasi spariscono del tutto!
Zoccolino
Lo zoccolino della cucina era in laminato color acciaio, anche qui, per far sparire la finitura è bastata una mano di vernice (due per la verità!).
Piano lavoro
Il piano lavoro era una soluzione economica proposta da Ikea. Semplice, bianco. Purtroppo già 7 anni fa, proprio mentre montavano la cucina, si era leggermente rovinato. Una piccola botta che però io ho fissato e odiato ogni giorno di questi 7 anni. È arrivato il momento di salutare il vecchio piano lavoro! Non potete immaginare quanto sia importante il piano lavoro nell’aspetto finale di una cucina!
Prima cosa da eliminare sono i listelli di finitura tra piano e parete, nascondono le imperfezioni ma il finto acciaio è la cosa più cheap che si possa immaginare! Via, non li voglio più!
Cambiamo il piano lavoro, ma cosa scegliere? Chiaro o scuro come i mobili sotto? Ci abbiamo riflettuto tanto e alla fine ha vinto il bianco!
Il piano cottura rimane, abbiamo i fornelli a induzione e non so dirvi quanto sono comodi e li ami! Si puliscono velocissimamente e sono anche bellissimi.
Lavandino
Se voglio togliere ogni traccia di acciaio dalla cucina il lavello è sicuramente da cambiare! Non fatevi spaventare, è un intervento da poco!
Basta acciaio, che colore sceglierlo? Bianco come il piano o nero come i fornelli? Non ho avuto dubbi: nero! E nero sarà anche il rubinetto!
Rubinetto
In tutti questi anni non abbiamo praticamente mai usato la doccetta del rubinetto quindi credo di poterne fare a meno. Voglio un rubinetto semplice e pulito.
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Rivestimento parete
Per 7 anni abbiamo avuto smalto bianco ai lati della cucina e smalto giallo senape dietro ai fornelli. All’inizio ero scettica, avevo paura che non fosse così pratico come dicevano e invece è super comodo da pulire e dà una grandissima libertà nella scelta del colore. Il nostro giallo era ancora perfetto ma avevamo voglia di cambiare.
Tutti tolgono le piastrelle e noi le mettiamo! Di piastrelle avremo modo di parlare meglio in un altro post.
Pensili
Siete pronti per la notizia shock? Togliamo i pensili!
Sì lo so, il 90% di voi si starà stracciando le vesti e pensando che sono impazzita. Mi sembra si sentirvi: la polvere, l’unto, lo spazio, dove metti tutta la roba, dovrai tenere tutto in ordine… vi assicuro che ci abbiamo pensato bene.
Per prima cosa abbiamo valutato gli spazi. Nei pensili avevamo poche cose perché un’anta conteneva la cappa, un’altra lo scolapasta e nell’ultima avevamo ben poche cose. Abbiamo quindi fatto la prova del nove: abbiamo spostato tutto, fatto un bel decluttering (ho finalmente buttato i 6.732 barattoli in vetro che ho il vizio di non buttare) e messo tutto negli armadi sull’altra parete. Sapete una cosa? C’è stato tutto. Quindi? I pensili forse non ci servono davvero!
Via! Facciamo spazio a delle belle mensole dove mi divertirò a creare composizioni décor e a mettere in mostra le cose più belle!
Cappa
La nostra cappa era una piccola cappa filtrante contenuta in uno dei pensili. Togliendo i pensili dovremo mettere una bella cappa!
Fateci caso, l’80% delle cappe nelle cucine sono in acciaio! Ma non c’è più posto per l’acciaio nella nostra cucina (anche se a Filippo sarebbe piaciuta molto una cappa in acciaio), abbiamo scelto una bellissima cappa nera!
La caccia alla cappa è stata una bella epopea… la cappa che avrei voluto io è andata fuori produzione da Ikea, ne abbiamo comprata una su Amazon di Faber ma è arrivata rovinata, quindi a salvare la tempistica è stata ancora una volta Ikea! Abbiamo scelto la cappa Mattradition.
Siete curiosi di vedere il risultato finale? C’è ancora un pochino di attesa! 😉
Ora sarà divertente trovare gli accessori! Voglio tutto bianco, rosa, nero e tocchi di ottone! Il primo acquisto? Il servizio di piatti rosa di Ikea!
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