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Un ufficio di tre piani incastonato tra edifici preesistenti, con terrazze verdi su più livelli esposte a sud che rendono i tetti completamente abitabili, fondendo architettura e natura.
Come si progetta un ufficio post pandemia?
Dopo anni passati in smart working, trovo quasi commuovente vedere la costruzione di un ufficio progettato fin nei minimi dettagli e pensato a misura d’uomo. Oggi andiamo a Parigi nel nuovo headquarter della società immobiliare RATP Habitat al 158 di rue de Bagnolet, nel 20esimo arrondissement, non lontano dal famosissimo Père-Lachaise, il cimitero-museo dove sono sepolti personaggi famosi come Oscar Wilde, Jim Morrison e Maria Callas.
Autore del progetto è lo studio d’architettura francese Atelier du Pont.
Gli interni sono flessibili e pensati per poter essere riconfigurati ad ogni necessità. Socialità, adattabilità e un’estetica ‘domestica’ sono i punti focali su cui la progettazione degli interni si è concentrata.
Il progetto è stato concepito per promuovere l’interazione e lo scambio tra colleghi, sia all’interno degli uffici che nei bellissimi esterni.
Lo spazio è organizzato attorno a due patii e un atrio che distribuiscono la luce naturale in modo uniforme in tutto l’edificio e forniscono un’efficace ventilazione naturale.
I materiali protagonisti sono il vetro per gli esterni e il legno naturale per gli interni.
Sulle terrazze piante e fiori, piantumate ispirandosi ai giardini spontanei, riempiono lo spazio di vita e invitano a lavorare all’aperto, pranzare, fare una pausa, chiacchierare e rilassarsi. Al livello più alto è ospitato anche un orto!
Bellissime le serre in vetro che sono pensate non solo per ospitare le piante ma anche come location per riunioni e postazioni dove lavorare!
All’interno lo spazio su tre livelli è stato progettato con pianta aperta in modo da poter essere riconfigurata con partizioni mobili per adattare lo spazio a necessità sempre diverse: da open space a uffici chiusi per garantire più privacy, aree di incontro, spazi condivisi, aree per riunioni e pause.
Oltre alla texture calda dato dal legno naturale, materiale principe negli interni, sono stati scelti colori caldi e avvolgenti, in un’atmosfera domestica che rende lo spazio accogliente e informale.
Nulla è stato lasciato al caso: i 13 metri d’altezza dell’atrio principale è trasformato dalla presenza della scultura in legno astratta che evoca degli alberi, di Atelier YokYok.
5 fattori fondamentali per progettare oggi uno spazio dove lavorare in presenza in sicurezza:
- Spazi flessibili
- Possibilità di riorganizzare gli spazi con soluzioni mobili
- Spazi all’aperto
- Possibilità di lavorare dove si vuole spostandosi all’interno e all’esterno della struttura
- Buona ventilazione
- Più percorsi possibili per evitare assembramenti negli orari di entrata e uscita
Foto Vincent Leroux, Takuji Shimmura – RATP Habitat/Atelier du Pont ©