Da venerdì 6 a domenica 8 novembre 2020 torna il Milano Design Film Festival. Quest’anno in un formato speciale per affrontare l’emergenza attuale: tutto il festival sarà in streaming e assolutamente gratuito!

Tra i tanti eventi che hanno subito cancellazioni e rinvii per colpa del Covid-19, il Milano Design Film Festival si reinventa con una nuova forma.
Le proiezioni seguiranno una programmazione ma si potranno vedere tutte da casa!

All’ottava edizione, il Milano Design Film Festival sorprende tutti: nessuna cancellazione, il festival ci sarà ma in formato digitale e gratuito!

In programmazione oltre 40 titoli quest’anno divisi in sei categorie: Architettura, Art of Thinking, Design, Food, Sostenibilità e Urban Life. Dal 6 all’8 novembre 2020 si potranno vedere tutti i film comodamente on-line ma solo negli orari indicati nel programma (che potete trovare qui).

Dal sito milanodesignfilmfestival.com si approderà a una piattaforma realizzata appositamente per l’evento, che permetterà a tutti gli utenti italiani (per motivi di diritti, il Milano Design Film Festival si potrà vedere solo dall’Italia) di collegarsi gratuitamente e assistere virtualmente al programma.

Come ogni anno il Milano Design Film Festival ha un tema, quello scelto dalle curatrici Silvia Robertazzi e Porzia Bergamasco per il 2020 è Ri-connettersi, per risvegliare l’attenzione e le coscienze sulle priorità della vita collettiva e del Pianeta.

Novità di quest’anno è la nuova sezione dedicata al Food. Architettura, design e cibo si intrecciano sempre di più tra loro – sapete che nel 2021 al Politecnico di Milano sarà inaugurato il Master in Design for Food? – tramite i titoli in programma il MDFF Food indaga gli alimenti, la loro provenienza, il processo produttivo, ma anche il desiderio sempre più forte di un ritorno alle origini, al locale, all’autentico non trascurando il ruolo delle nuove tecnologie.

17 film da vedere al Milano Design Film Festival 2020

Tra gli oltre 40 titoli in programma, ce ne sono tantissimi da vedere, questi sono i 17 che proprio non voglio perdere:

Paradigma Olivetti e Prospettiva Olivetti

Entrambi in anteprima mondiale e con la regia di Davide Maffei, raccontano la filosofia e lo sviluppo industriale dell’Olivetti “dopo Adriano Olivetti”.
Come vi ricorderete dalle mie storie fatte a Ivrea, la storia dell’Olivetti si è intrecciata a quella della città di Ivrea creando un unicuum irripetibile, una storia che vale la pena scoprire per poi chiedersi “e dopo cos’è successo?”.

Tokyo Ride

Anteprima italiana di un viaggio a bordo di una Alfa Romeo Giulia vintage con Ryūe Nishizawa (co-fondatore dello studio SANAA) che racconta una Tokyo frenetica ma anche poetica e il suo legame anche progettuale con la città.

Il condominio inclinato. Bergamo, sole, casbah, pollai e terrazze fiorite

Un viaggio nei quartieri residenziali di Bergamo Terrazze fiorite e Bergamo Sole, disegnati dagli architetti Giuseppe Gambirasio e Giorgio Zenoni tra il 1976 e il 1979, testimoni dell’interazione riuscita tra la qualità architettonica dello spazio, pubblico e privato, e i suoi abitanti. Film in anteprima europea.

What it Takes to Make a Home?

Un breve documentario prodotto dal Canadian Centre for Architecture (CCA) in cui ci si interroga sulle definizioni di “alloggio” e “casa” e alla mancanza di una casa in relazione alle pressioni urbane ed economiche.

La Nave

Racconta, in anteprima italiana, la vita nel maxi-condominio progettato e completato nel 1975 da Franz di Salvo nel quartiere Scampia a Napoli.

Next Sunday

Da Napoli a Tripoli in un racconto di come le generazioni più giovani si sono “impossessate” del quartiere fieristico progettato da Oscar Niemeyer e rimasto incompiuto nel 1975.

It’s Dutch Design

Un documentario per capire l’approccio e il metodo del design olandese che si è imposto sulla scena internazionale, con un preciso DNA di ricerca, innovazione e riflessioni sulle tematiche antropologiche.

Design is Diversity. Teaching Design in Covid Times

Racconta come il laboratorio di Michele De Lucchi “Ephemeral Temporary Spaces 2” alla Scuola del Design del Politecnico di Milano si è svolto in questo anno accademico che a causa della Pandemia Covid-19, ha vissuto di didattica a distanza.

Autonomy

Una riflessione sulla nuova tecnologia delle self-driving car e sulle grandi domande che questa sfida pone nel settore automotive e non.

Human Nature

Un documentario su una scoperta biologica CRISPR che consiste nella correzione mirata di una sequenza di DNA. Era già possibile isolare il gene alterato responsabile di una malattia ereditaria, ma ora si apre la possibilità di sostituirlo con il gene non difettoso.

Charlotte Perriand. Pionnière de l’art de vivre

Film biografico dedicato alla grande architetta e designer francese.

Just Meet. Tadao Ando

In anteprima europea, un documentario biografico e molto intimo, dedicato a Tadao Ando e narrato dalla sua stessa voce.

Magical Imperfection. The Life and Architecture of Raymond Moriyama

La biografia dell’architetto canadese di origini giapponesi, Raymond Moriyama.

On light, Design and Life. Flos

Olafur Eliasson: miracles of rare device

Grandma and Le Corbusier

Tutto il vademecum dell’abitabilità di Le Corbusier, torna utile alla nonna della regista, alle prese con la ricostruzione del suo appartamento dopo un incendio nell’Unité d’Habitation, di Marsiglia. La nonna si ritrova con l’equipe di esperti e con la troupe a ridisegnare i suoi sessant’anni vissuti lì, intrecciando la sua quotidianità e le sue memorie con gli standard visionari di Le Corbusier.

Non solo film: i talk da non perdere

Oltre ai titoli in programma, sul sito sarà disponibile (senza limitazione di orari e anche dopo la fine dell’evento) una serie di talk registrati dei mesi scorsi al Teatro Franco Parenti, novità di quest’anno sarebbe stata anche un cambio di location dal Cinema Anteo le proiezioni sarebbero state ospitate al Teatro Franco Parenti e in alcune altre location “off,” come alcune aule del Politecnico o la sede dell’Ordine degli Architetti.

In questi talk registi, curatori, imprenditori e docenti si sono confrontati su una serie di temi. Tra i talk quelli che non voglio perdere sono:

“Cronache Olivetti” a cui ha partecipato anche Marcella Turchetti, storica dell’arte e una delle anime dell’Associazione Archivio Storico Olivetti di Ivrea. Ho avuto la fortuna di conoscere Marcella e posso assicurarvi che è un piacere ascoltarla e sentire la passione con cui racconta la storia, ormai mitica, dell’Olivetti e della Città Industriale di Ivrea.

“Design for Emergency” è nato su Instagram da Alice Rawsthorn e Paola Antonelli (come dire, non esattamente due a caso!) che si interrogano e interrogano designer, architetti, artisti, curatori e tanti altri, su come il design possa rispondere all’emergenza sanitaria e diventare chiave per il futuro. È esattamente quello che avrei voluto/vorrei fare io!

“La nuova vita degli ex siti produttivi. Il caso della Manifattura Tabacchi di Firenze”. Come si riprogettano i luoghi di lavoro del XX secolo (e forse in un futuro non molto lontano anche quelli del XXI) ormai dismessi e come riconnetterli alla città.

Un evento completamente in digitale che ci offrirà moltissimi spunti di riflessione e chiavi di lettura al passato che possono aprire nuove possibilità sul presente.
In un momento così difficile abbiamo bisogno di bello. Grazie a MDFF che ha deciso di rendere accessibile a tutti e gratuitamente questo patrimonio in film!