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Momento epico: i lavori in casa sono finalmente iniziati, che il restyling cominci!

Dopo mesi di riflessioni tra colori e palette ce l’abbiamo fatta. Si parte proprio da qui: definire gli spazi e i colori.
Dal tutto bianco passeremo a grandi campiture di colore, toni decisi, piuttosto freddi – per smorzare i toni rossi del parquet.

Quando si iniziano i lavori c’è sempre un misto di eccitazione e timore, è il momento in cui tutte le riflessioni prendono forma, si passa dalla teoria alla pratica, ci si confronta con la realtà.

Passare da pareti bianche al colore sarà un grande cambiamento, ma il vero brivido l’ho provato al primo colpo di martello e scalpello che ha aperto la nuova traccia nel muro: aggiungeremo un punto luce a soffitto, niente fili a vista, la traccia elettrica si sposterà dalla parete al soffitto.
Mi ha sempre incuriosito come nella costruzione della nostra casa l’architetto abbia previsto solamente punti luce a parete e non a soffitto.

Al primo colpo di martello tutto è diventato vero. Ci siamo! Dopo svariati progetti, ripensamenti e decisioni, le nostre fantasie (e speranze) diventeranno realtà.

I primi attori ad andare in scena sono muratore e imbianchino (o pittore, dipende da dove mi leggete!). Prima si spacca, poi si dipinge!

Il muratore oltre a spostare qualche traccia elettrica si occuperà anche del cartongesso…  non vedo l’ora di vedere il risultato finale!