Non avrei mai pensato davvero di scrivere questo post. Quando ieri ho saputo la notizia non ci potevo credere, anzi, non volevo crederci.
Tanto che dopo aver letto il comunicato stampa ho scritto subito a Margriet Vollenberg, fondatrice e direttrice di Ventura Projects per avere conferma. È tutto vero, Ventura Projects chiude.
Questa sarebbe stata l’11esima edizione al Fuorisalone, era tutto pronto per Ventura Centrale e Ventura Future, poi per colpa dell’emergenza globale del Coronavirus, è stato tutto cancellato con enormi ripercussioni sulle aziende espositrici ma anche su chi il Fuorisalone lo organizza.
“Ho assistito con grande dispiacere a come la crisi del Coronavirus abbia colpito il mondo del design e anche la mia azienda. Ho trascorso molte notti insonni cercando un modo per salvarla o trasformarla per adattarci a una nuova normalità, per poter ancora sostenere il mondo del design come abbiamo sempre fatto. È quindi con grande dolore che sono giunta alla conclusione che non è più possibile continuare con il mio sogno, e con i sogni di molti designer e aziende. Le circostanze attuali non mi lasciano altra scelta che chiudere Ventura Projects.” Margriet Vollenberg
Voi forse non capite l’importanza di quello che Margriet e tutto il team di Ventura Projects hanno fatto: hanno sostenuto i giovani designer, hanno fatto in modo di sostenerli con costi e spazi adatti alle loro esigenze, hanno portato a Milano il design olandese prima, e poi internazionale, hanno dato una vetrina alle migliori scuole e accademie di design. Sono stati il luogo dove cercare i big del design del domani, volete un nome? Maarten Baas. Solo per dirne uno.
La prima edizione di Ventura Projects è stata in Tortona, quando Tortona non era ancora battuta dai milanesi imbruttiti a caccia di prosecchi gratis durante il Fuorisalone.
Hanno cambiato il volto a un quartiere di Milano: Lambrate è diventato un distretto, un esempio ottimo di gentrificazione: un processo di sociologia urbana che riqualifica aree marginali. Hanno invaso con il design gommisti, garage, fabbriche, spazi in disuso, capannoni. Hanno trasformato un’anonima via privata di Milano nell’indirizzo più figo del design: via Ventura.
Con Ventura Centrale hanno riaperto alla città di Milano i Magazzini Raccordati della Stazione Centrale chiusi per oltre 30 anni. Li hanno trasformati, fatti rivivere. Qui hanno preso vita installazioni meravigliose, persino un diner americano da sogno.
Si meriterebbero l’Ambrogino d’Oro! L’ho sempre detto! Milano dovrebbe ringraziarli, anzi ringraziar-LE, visto che il team di Ventura Projects ha una forza motore al femminile, altra cosa che adoro!
Sono stati l’unico evento del Fuorisalone con un progetto di curatela!
Se volevate scoprire i progetti più innovativi, le ricerche più futuristiche, i nuovi materiali, i designer del domani, Ventura, e poi Ventura Future, era l’evento da non perdere.
Ho un’enorme ammirazione e stima per Margriet e per tutto Ventura Projects.
Sono stati i designer nelle officine meccaniche, i giovani designer, gli spazi industriali invasi dal design che mi hanno aperto la mentalità, che hanno cambiato la mia prospettiva di storica dell’arte, che mi hanno fatto scoprire una passione, una bellezza, un’idea.
Mi ricordo come fosse ieri, nel 2014 scrivevo timidamente loro da Vancouver proponendomi come media partner. Avevo quest’idea fissa (e come notate non mi ha ancora abbandonato): come si fa a capire cosa vale la pena vedere nell’oceano di eventi del Fuorisalone? Studiavo, s-t-u-d-i-a-v-o la guida di Interni ma era come cercare informazioni dettagliate e consigli nelle Pagine Gialle. Troppe cose da vedere e troppo poco tempo. Come si fa? Una guida così non esiste? Volevo farla io. Era già l’idea per l’app, mancava ancora lo strumento tecnico!
Ho ritrovato quella mail, 19 febbraio 2014, Gucki esisteva da un anno. Ovviamente arrivavo tardi, ma ancora non sapevo nulla di ritmi e tempi di questo mondo. Mi avevano risposto, e già per me era una vittoria, gentilissimi. Purtroppo i media partner erano già stati scelti, arrivavo tardi.
L’anno dopo, nel 2015 mi avevano scritto loro proponendomi un take over del loro account Instagram. Non esistevano ancora le storie, figuriamoci le dirette! Postavo sul loro profilo, se scorrete-scorrete-scorrete il loro (o il mio) feed li trovate ancora. Questo è diventato il nostro appuntamento fisso per tre anni (ciao Suzan!) e poi nel 2018 mi hanno fatto loro LA proposta: Gucki vuoi essere nostro media partner? E così è stato anche nel 2019 e avrebbe dovuto essere quest’anno.
No, forse non vi immaginate cosa ha significato per me quella proposta. Forse non lo immaginano nemmeno loro.
Non vi dico quando un giorno, così out of the blue, Margriet mi ha scritto dicendomi “Sono a Milano, pranziamo insieme?”. Era il giorno del mio compleanno, coincidenze? Io l’ho presa come un’investitura divina!
E quando dopo il primo Ventura Future, il giorno dopo la chiusura, immaginate il caos del disallestimento, lei mi ha voluto vedere per sapere cosa ne pensassi. Io. Io che vorrei essere lei!!
Bè, credo che sia proprio questa freschezza, semplicità, curiosità, apertura che ha sempre contraddistinto Ventura Projects!
Forse più che un post è una lettera d’amore. Sì, a loro, all’olandese che ci ha fatto vedere come fare un Fuorisalone con i controcoglioni, scusate il francesismo. Un Fuorisalone che per “spakkare” non ha bisogno di essere patinato. Che la bellezza non viene dal contorno, la bellezza ce la mette il design, il contorno segue di conseguenza e allora anche l’officina di un gommista diventa il posto più figo. Questa è la magia del design. Ecco, forse questa è la cosa che più ho imparato da loro.
C’è un intero anno prima che arrivi la Design Week 2021. Un anno che sarà di grandi riflessioni e sconvolgimenti. Quello che voglio augurarmi è di ritrovare questo spirito, e ritrovare loro, magari con un nuovo progetto.
Ventura Projects lascia un grande vuoto a Milano, nel mondo del design e sicuramente nel mio cuore, ma sono certa che questo è solo un arrivederci.
Foto cover Via Design, Via University College (Danimarca), Ventura Future 2019