Il quartiere di Porta Venezia è da sempre un luogo di contaminazioni, un melting pot culturale e sociale che si riflette anche nelle meravigliose architetture che mixano il raffinatissimo e antico stile Liberty con costruzioni razionaliste e contemporanee. Qui la storia si intreccia in una stratificazione spontanea a temi socio-culturali importanti come l’inclusività e la diversità.

Al Fuorisalone 2023 nasce un nuovo distretto del design: il Porta Venezia Design District, l’Altro distretto.

Nel nuovo distretto il design viene inteso nel senso più ampio di ideazione e progettazione, come catalizzatore dei fermenti che nascono dal tessuto sociale e culturale della zona.

Porta Venezia Design District nasce con la volontà di valorizzare e celebrare la diversità e l’unicità di un’area di Milano attraverso il linguaggio contemporaneo del design. (…) Il nostro obiettivo, in questo anno zero, è creare valore coinvolgendo attivamente le community del territorio, sviluppando una progettualità che non si esaurisca soltanto nel Fuorisalone”. Marco Samorì, team Creative Direction Mktg&Comms Porta Venezia Design District.

Sono super felice di dire che Gucki sarà media partner del Porta Venezia Design District! Vi porterò sicuramente in giro per il distretto per scoprire le location più belle e gli eventi da non perdere. Intanto vi lascio una piccola anticipazione!

Non vi dico l’emozione di vedere quel loghino lì rosa in mezzo a quei super nomi! Foto Alberto Alzani dalla conferenza stampa del distretto.

Tra le collaborazioni sul territorio è importante citare quelle con il MEET Digital Culture Center, l’Istituto di Moda e Design RAFFLES Milano, il MNAD Museo Nazionale Arte Digitale; evidente quindi l’interesse nel distretto per l’innovazione tecnologica e digitale che si riflette anche negli eventi in programma per il Fuorisalone.
La mostra Future Impact, a cura di Tony Chambers e Maria Cristina Didero che porterà il design di Singapore alla Casa del Pane presso i Bastioni di Porta Venezia. Singapore è un hub di innovazione e creatività dove design e tecnologia possono rispondere alle nuove esigenze e all’urgenza che il ruolo della sostenibilità richiede oggi, nel design e nella produzione.

Future Impact – Bended Onyx, Nathan Yong

Parlando sempre di futuro, all’Istituto di Moda e Design Raffles Milano (via Felice Casati 16) ci sarà la mostra Dove va il Design? che racconterà i progetti di giovani designer.

Dove va il Design? Raffles Milano

Nei bellissimi spazi del Salone dei Tessuti (via San Gregorio 29) ci sarà ancora Moooi con il progetto A Life Extraordinary dove reale e digitale si fondono grazie alla tecnologia.
Molto interessante sarà scoprire la presentazione di una fragranza per ambienti realizzata tramite AI totalmente personalizzabile (in partnership con EveryHuman™). Ve lo dico, in questa edizione della Design Week l’olfatto sarà grande co-protagonista del design!

Moooi, Nika Zupanc

Altra super location sarà l’Istituto dei Ciechi (via Vivaio 7) con Wonderglass che celebra la magia del vetro, l’artigianalità italiana e la tradizione veneziana. La mostra Abrakadabra è una collettiva con super nomi come Tom Dixon, Elena Salmistraro, Bethan Laura Wood, Elisa Ossino, John Pawson, studiopluz e Dan Yeffet. Sono molto curiosa di vedere questa mostra dove il design sfida e collabora le antiche tecniche dei Mastri vetrai creando oggetti contemporanei ma che conservano la memoria storica del materiale.

Tavolino Taliso, Elena Salmistraro per Wonderglass
Tavolini Berg, John Pawson per Wonderglass
Tavolino Chain, Bethan Laura Wood per Wonderglass
Bouchon, Dan Yeffet per Wonderglass

Sempre all’Istituto dei Ciechi ci sarà anche MC+ un nuovo brand italo-americano (design e art direction italiani ma con base tra San Francisco e Los Angeles) di pezzi di arredo di alta artigianalità in edizione limitata, una ricerca preziosa di materiali e forme tra arte e design.

MC+, Mattia Biagi e Cardenio Petrucci

Altro progetto nel distretto che non vedo l’ora di scoprire è quello di Cara\Davide x Park Associati (Park Hub, via Benvenuto Garofalo 31), una collezione di tavolini, sedute e pavimentazioni ispirati dalla pavimentazione alla veneziana ma realizzati da Fantini Mosaici con scarti di chip e schede elettroniche. Una reinterpretazione del classico terrazzo in chiave decisamente contemporanea!

Foto Nicola Colella – Park Associati

All’interno del Porta Venezia Design District ci sarà anche l’evento di Leroy Merlin “Open House, a new and open way of living” a Casa Nervesa (via Giuseppe Sirtori 26) con un’installazione dedicata alla sostenibilità e alle nuove tendenze negli interni.

Ci sarà molto da vedere e tanto da girare nel nuovo Porta Venezia Design District!
Ovviamente avrà una categoria dedicata nella mia App con la guida agli eventi imperdibili e alle location più belle, e poi mi troverete sicuramente in giro come una trottola!