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La ristrutturazione di una casa d’epoca trasforma gli interni datati in una casa accogliente e moderna con un occhio attento al budget.

In realtà torno a parlarvi di questa casa, perché avevamo già visto insieme la cucina. Vi ricordate il post “Come progettare una cucina Ikea e farla sembrare una costosa cucina su misura”? Siamo nella stessa e bellissima casa!

Luke e Joanne McClelland sono gli architetti del progetto e proprietari della casa. Il loro obiettivo era quello di trasformare gli interni storici di un’antica casa a schiera di epoca georgiana a Edimburgo, in una casa moderna, accogliente e piena di luce.

Luke e Joanne si sono conosciuti proprio mentre studiavano architettura all’Edinburgh College of Art. Dopo otto anni passati vivendo in un piccolo appartamento a Londra (dove Luke ha lavorato anche per Foster+Partners), sono tornati a vivere in Scozia alla ricerca di più spazio.

Al momento dell’acquisto l’appartamento era in stato di abbandono, aveva bisogno di una bella ristrutturazione.

Esposizione e organizzazione giusta degli spazi:

Il primo grande cambiamento è stato la riorganizzazione degli spazi per sfruttare al meglio la luce naturale grazie all’esposizione.
Luke e Joanne hanno deciso di creare due grandi aree giorno comunicanti: la zona della cucina con tavolo da pranzo e la zona del soggiorno. Queste due aree godono dell’esposizione sud-nord.
Disposte in maniera continua creano un percorso fluido tra gli spazi della zona giorno.

Il fascino del tempo

Con grande attenzione sono stati recuperati gli elementi originali dell’epoca come i pavimenti in legno di pino, le cornici in gesso e i radiatori.

Luke e Joanne come architetti lavorano spesso su progetti con budget importanti, quello che hanno cercato di fare nella loro casa è stato quello di ricreare l’estetica e l’effetto “su misura” dei progetti importanti, avendo a disposizione un budget limitato. Come abbiamo visto la cucina è sicuramente l’ambiente dove il budget e la resa estetica è stato sfruttato al meglio.

L’estetica minimalista e l’abilità a mixare design nordico e pezzi vintage, ha creato un ambiente accogliente, elegante e sofisticato, mai scontato.

La palette colori

Il tocco sofisticato è dato dalla scelta sapiente di una palette colori non scontata. L’ambiente molto luminoso gode di una grande presenza di pareti bianche e pavimenti in legno chiaro, con dettagli neri che danno un tocco elegante e ricercato. Unica nota di colore, che viene declinato in tutte le stanze, è il verde bosco. Un tono scuro, moderno e di tendenza che però non rischia certo di “stancare”! Un accento di colore che dà equilibrio, unità e carattere a tutto l’ambiente.

Scelte coerenti per dare uniformità all’intero progetto:

L’estetica minimalista è anche ripresa dall’uniformità che si ritrova in tutti gli ambienti (anche in bagno!) dove la palette rimane sempre coerente.
Questa coerenza si rispecchia nella percezione unica che si ha dell’intera casa (150mq). Ogni ambiente non vive a sé ma è un continuo richiamo di texture, materiali e colori delle altre stanze. In questo modo si avverte un pensiero unico che abbraccia l’intero progetto d’interni.
Immaginate di percorrere le varie stanze, lo sguardo viene attirato dolcemente dai dettagli curatissimi ma il richiamo costante degli elementi dà subito una sensazione di ordine e relax.

Progetto Luke McClelland, Foto Zac and Zac