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Si chiamano Lego Dots e sono un nuovo tipo di mattoncini. Piccole tessere 2D dai bellissimi colori per comporre infiniti pattern. Questa la novità Lego in vendita da marzo.

Un team Lego composto da product designer, toy designer e graphic designer, hanno elaborato un nuovo modo di giocare con i mattoncini. Non c’è uno scopo predefinito, non si costruisce qualcosa, niente istruzioni, solo infinite possibilità di combinazioni che invitano i bambini a lasciare libera la loro immaginazione ed esercitare la loro creatività.

Lego Dots è composto da delle basi su cui attaccare mattoncini e tessere per creare infiniti pattern e combinazioni di colori.
I vari elementi decorativi possono essere combinati per creare braccialetti o oggetti come porta penne, porta foto, scatoline…

“Acquisire sicurezza della propria creatività è un viaggio che non finisce mai sperimentando tra cose che funzionano e cose che funzionano meno” Laura Perron, Lego Designer

La meraviglia non finisce qui: se sarete a Londra questo weekend non potete perdere la House of Dots di Lego, dal 31 gennaio al 2 febbraio al Coal Drops Yard, polo commerciale vicino a King’s Cross station. Una vera casa interamente realizzata con mattoncini Lego e per farlo ha chiamato niente poco di meno che l’artista Camille Walala!
I nuovi Lego Dots sembrano fatti pensando a lei, la perfetta testimonial per portare nella realtà i bellissimi pattern!

5 stanze, ognuna diversa, per realizzarla sono stati coinvolti 180 bambini e un gruppo di appassionati di Lego, anche qui nessun progetto da seguire: ognuno è stato lasciato libero di creare pattern mixando colori e forme!
Oltre 2 milioni di Lego Dots sono stati usati per ricoprire e decorare tutto, dagli arredi fino a tappeti e pareti!

Camille Walala è stata invitata da Lego per celebrare con una grande installazione lo spirito che anima i Lego Dots: creatività e libertà di espressione attraverso colori brillanti e pattern geometrici.

“Sono molto felice di aver potuto creare uno spazio dove adulti e bambini possono esprimere liberamente la loro creatività. House of Dots cattura tutta l’esuberanza e la giocosità per cui il mio lavoro è conosciuto ma ha anche qualcosa di più: lascia libera l’immaginazione e permette a tutti di creare la propria opera d’arte! Ah, c’è anche uno scivolo alto più di 2 metri!” Camille Walala

“Ora tocca ai bambini. Non c’è giusto o sbagliato, possono sperimentare sentendosi liberi di fare ciò vogliono con forme e colori”. Chiara Biscontin, Lego Designer

 

Foto Lego Dots / Foto Camille Walala ©Charles Emerson