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Oggi, 21 febbraio, apre al Palazzo Reale di Milano la mostra “Keith Haring. About art”, 110 opere tra cui alcune mai esposte in Italia.
I quadri di Ketih Haring saranno affiancati a opere di autori e epoche diverse a cui l’artista americano si è ispirato reinterpretandole nel suo stile inconfondibile: ci saranno opere di Jackson Pollock, Jean Dubuffet, Paul Klee ma anche i calchi della Colonna Traiana, le maschere tribali del Pacifico, i dipinti del Rinascimento italiano.
Alcuni di voi ricorderanno forse l’altra grande mostra monografica di Haring che si tenne a Milano alla Triennale, “The Keith Haring Show”. Correva l’anno 2005 (d-o-d-i-c-i anni fa!) e io, giovane laureanda in storia dell’arte, lavoravo come assistente nella galleria d’arte di Salvatore Ala, proprio lui che aveva portato gli americani come Haring in Italia e gli italiani dell’Arte Povera in America. Sono stati anni bellissimi dove ho costruito amicizie importanti e ho avuto un assaggio del mondo dell’arte. Ho sentito storie incredibili sulla prima volta a Milano di Haring proprio da Ala nel 1984: voglie di CocaCola nel cuore della notte, euforia, creatività, era incontenibile, disegnava su qualsiasi cosa tanto che la sera dell’inaugurazioni in tantissimi sono andati via con bicchieri e tovaglioli disegnati da Haring!
Milano 1984, Salvatore Ala, Keith Haring, Tony Shafrazy
Keith Haring era anche il mio artista preferito da bambina, non capivo nulla dei suoi messaggi e della sua battaglia, ero affascinata dai colori e dalle forme giocose. Ero come lui, una bambina.
Haring per me significa mille cose, ha un grande valore affettivo e per questo non perderò di certo nemmeno questa mostra!
KEITH HARING. ABOUT ART
Milano, Palazzo Reale
21 febbraio – 18 giugno 2017