This post is also available in English
Come faccio a capire se la mia idea per arredare quell’angolo funziona? Come posso visualizzare quel divano a casa mia? E se facessi la parete blu, come starebbe?
Quando si arreda casa è difficile immaginare il risultato finale ed essere sicuri delle proprie scelte.
Questo vale sia che stiamo progettando grandi cambiamenti che semplicemente pensando di cambiare arredi e colori. Si sogna e ci si immagina il risultato ma come si può essere sicuri che l’idea si realizzi come l’abbiamo immaginato?
Vi sarà capitato di aver desiderato un mobile o un colore, esservi convinti fosse proprio perfetto e poi una volta avuto davanti non esserne più tanto sicuri…
Per evitare sorprese c’è un sistema molto utile che toglie tutti i dubbi: fare un render!
Innanzitutto “render o rendering”? Semplificando possiamo dire che il render è il prodotto finale dell’atto di rendering, in italiano potremmo tradurlo come “renderizzazione”.
I render sono simulazioni di come sarà il risultato finale. Architetti e interior designer li forniscono ai clienti per raccontare la loro idea e per mostrare in maniera più veritiera possibile, quale sarà il risultato. Bellissimi progetti 3D con tanto di finiture e arredi. Ormai esistono anche in realtà aumentata, indossando lo speciale visore, l’architetto o arredatore, vi accompagnerà virtualmente nella vostra nuova casa! Praticamente un’esperienza extracorporea!
Senza arrivare a questi livelli, possiamo aiutarci anche noi a immaginare il risultato finale grazie a utilissimi render! Li possiamo fare anche noi! Non spaventatevi.
Si possono realizzare render in diversi modi, dai metodi più professionali a quelli più “casalinghi”!
SketchUp
Esistono programmi nati appositamente per questo che creano sorprendenti risultati in 3d. Primo fra tutti SketchUp, riconosciuto ormai come migliore – tra quelli semplici e per tutti – (non inizio nemmeno a parlare di Rhino) software di computer grafica per render usato sia da professionisti che da appassionati e da chi vuole provarci. SketchUp è un programma di Google, gratis e semplice da usare. Serve un computer e un pochino di pratica per capirne i comandi e le basi ma si trovano tantissimi video tutorial utilissimi e molto chiari. Si può imparare a usarlo davvero facilmente.
Insieme ad AutoCad, SketchUp è un programma che ho imparato a usare mentre studiavo Interior Design all’Istituto Europeo di Design.
Con Sketch Up si possono realizzare render perfetti, una parete, una stanza, una casa e persino palazzi interi! Offre una “libreria” enorme di materiali, finiture e arredi.
Ci sono anche altri programmi tipo Sketch Up, anche più semplici che ovviamente di conseguenza offrono risultati più semplici.
Sicuramente dovete trovare lo strumento più adatto e comodo per voi. Sketch Up per me è utile, offre una qualità professionale ma non è immediato.
Photoshop
Photoshop è il mio programma preferito, negli anni ho imparato a usarlo e ora mi trovo più a mio agio che con carta e penna. Quando progetto invece di costruire prima l’ambiente (come dovrei fare usando Sketch Up) preferisco partire dall’esistente grazie a una foto.
Faccio una foto, il più pulita possibile, e poi inizio a modificarla in Photoshop. Colori, arredi… il comando pennello sarà un valido alleato per cancellare, colorare. E poi come giocando con la casa delle bambole, aggiungo arredi e accessori. Come? Con il fotoritocco.
Volete vedere come starebbe quel lampadario sul vostro tavolo? Fate la foto alla vostra stanza col tavolo (cercate di fare una bella foto, aiuterà a rendere migliore anche il risultato), cercate una foto del lampadario che vi piace, la scontornate (ci sono dei trucchi tranquilli, il più semplice: cercate la foto in png o su sfondo bianco o monocolore, con la bacchetta magica il ritaglio avverrà in un attimo!) e inserite il lampadario. Se occorre riproporzionate il lampadario e voilà! Ora potete vedere con i vostri occhi come starebbe!
Ecco un esempio: vorrei attrezzare una piccola parete della camera a postazione pc. Ho realizzato il render in 5 minuti usando Photoshop, qui trovate il video leggermente velocizzato:
Tenete presente che deve darvi l’idea del risultato, non occorre essere professionisti del fotoritocco!
Il fattore negativo è che Photoshop è un programma della suite di Adobe ed è a pagamento.
Non avete Photoshop o non sapete usarlo? Avete a disposizione solo il vostro telefono? Esistono anche app che vi danno la possibilità di creare render.
Qui trovate un articolo di CasaFacile dove ne cita alcune: Le app più utili per progettare e arredare casa.
Ho sentito parlare molto bene anche di ArtStudio per tablet, disponibile per Apple e Android, e ProCreate, disponibile solo per iPhone e iPad, Homestyler, Morpholio Trace, Room Arranger, Room Planner.
Vogliamo essere ancora più basic che più basic non si può?
Tenetevi forte perché non crederete a quello che sto per dirvi: Instagram.
O meglio, potete usare “impropriamente” le storie di Instagram. Pensateci un attimo, vi permettono di caricare un’immagine e di lavorarci sopra con “pennelli” di dimensioni diverse, di colorare e persino di copiare e incollare sopra altre immagini!
Cosa ne dite? Non ci avevate pensato?
Guardate un esempio di “visualizzazione” che ho realizzato in pochissimi minuti una sera prima di addormentarmi:
Non male, no? Ci aiuta, seppur rudimentalmente, a visualizzare come potrebbe essere il risultato della nostra fantasia d’arredo!
Carta, penna e collage
Ultimo ma non ultimo, la cara vecchia carta. Se siete abili nel disegno, schizzare la stanza e inserire gli elementi sarà anche un ottimo modo per rilassarvi, se invece non avete la mano allenata o l’occhio per le proporzioni potete realizzare dei bellissimi collage, sarà la versione cartacea di Photoshop!
Qual è il vostro modo preferito per visualizzare le idee che vi vengono in tema di casa e arredamento?