Parlando di buon riposo, di dormire bene, si pensa subito a letti e materassi ma spesso si trascura un altro elemento fondamentale, specialmente nella stagione invernale: le coperte!
Le coperte sono un elemento fondamentale per dormire bene.
A chi potevo chiedere di parlarcene un po’ di più se non ai miei esperti del sonno preferiti? Ho parlato con Isa e Anette Pedano del negozio Pedano di cui ormai vi ho parlato e riparlato.
In questo periodo di regali, una coperta nuova che promette di cambiare il modo di dormire, è un’ottima idea per un regalo o un auto-regalo!
Un bell’augurio: un buon riposo! … con una bambina di 9 mesi che n-o-n d-o-r-m-e, per me l’augurio più prezioso.
Nella nostra chiacchierata abbiamo parlato della fibra più sostenibile del mondo e di piumini-non-piumini cioè coperte cruelty free dove la lana viene tosata e pettinata a mano, senza danno per gli animali e senza trattamenti chimici.
Ma meglio lasciare la parola all’esperta: Anette Felke, co-founder e specialista nei tessili di Pedano.
D. Quali sono le caratteristiche che una buona coperta deve avere per aiutare a farci dormire bene?
R. Uno degli aspetti più sottovalutati per un buon sonno è spesso proprio la coperta con cui ci copriamo. Eppure gran parte del “clima-letto” che si crea tra il materasso e ciò con cui ci copriamo, è proprio dato dalla coperta. Come tanti di noi avranno sperimentato, la sensazione di caldo umido è particolarmente sgradevole e non ci fa dormire bene, come anche quando abbiamo troppo freddo. Il piumino dovrebbe quindi avere caratteristiche termoregolanti e traspiranti. Solo così si crea un clima-letto che favorisce il sonno e ci avvolge di un calore accogliente.
Come sempre la natura aveva pensato sin da principio a queste esigenze e ci ha messo a disposizione la lana, di pecora, di cammello e di cashmere! Quando la lana viene tosata a mano e non trattata con sostanze chimiche, mantiene la lanolina e rimane capace di adattarsi alle più diverse temperature. Per sua natura, è traspirante, come la nostra pelle!
D. I vostri piumini sono “piumini senza piume”, quali materiali usate?
R. Proprio così! Sono ormai quasi trent’anni che facciamo ricerca per proporre diverse alternative alla piuma. Purtroppo la piuma è per sua natura idrorepellente, ovvero fa passare poca umidità e può creare spesso una sorta di “effetto serra” sotto le coperte.
Un altro tema a noi molto caro è il cruelty free; tutte le lane che utilizziamo vengono tosate o pettinate da animali che, fisiologicamente necessitano, si essere tosati e rimangono sempre vivi, a differenza delle oche.
I piumini più adatti alla stagione autunnale o invernale sono quelli imbottiti in lana di cammello, cashmere, lana di pecora con cirmolo e la fibra più sostenibile al mondo, ovvero il Tencel.
Quello che ci sta più a cuore è poter consigliare i nostri clienti in base alle loro esigenze, proprio perché ognuno di noi è diverso e, scegliendo il piumino giusto, non solo si dorme bene ma questo diventerà un fedele compagno per molti e molti anni!
D. Ci racconti di più di questo nuovo materiale Tencel?
R. Il Tencel o la “fibra di legno” esiste da 25 anni ed è conosciuta soprattutto per il suo utilizzo nell’abbigliamento sostenibile. È una fibra di origine vegetale, 100% derivata dal legno, con un processo di produzione premiato dall’Unione Europea con l’”European Award of the Environment” grazie all’utilizzo sostenibile delle risorse e alla completa biodegradabilità. Ma quali i vantaggi per chi ci dorme? La fibra è morbidissima e superleggera, lavabile ad acqua e adatta alle pelli più sensibili, oltre che molto gradevole al tatto. Grazie all’elevata traspirabilità, si adatta alle più diverse temperature corporee e crea sempre il caldo giusto!
Proprio la perfetta gestione dell’umidità rende la fibra Tencel ideale contro proliferazione batterica e una protezione naturale contro gli acari della polvere.
D. Prima parlavi di lana di pecora a cirmolo. Come si mette il legno di cirmolo in una coperta leggera e morbida? Quali sono i suoi benefici?
R. Ci siamo fatti ispirare dal profumo dei boschi di montagna per creare il “piumino che profuma”. Il cirmolo è l’albero che cresce più in alto e mantiene la più alta concentrazione di olii essenziali dalle proprietà rilassanti e antibatteriche. I trucioli di cirmolo vengono inseriti in morbidi strati di lana di pecora. Così il piumino rimane morbido e avvolgente, facendo però passare il profumo del legno di cirmolo. A proposito di questo legno eccezionale, lo inseriamo anche nei cuscini (lana e cirmolo) e adesso abbiamo lanciato una nuova serie di prodotti proprio in legno di cirmolo: vassoi e taglieri, realizzati nella nostra falegnameria.
Ringrazio molto Anette e direi che ci ha dato anche molte idee regalo!
Lo so, ora guarderete il vostro letto con sospetto… è l’effetto Pedano, lo conosco bene! Qui potete trovare i 12 buoni consigli sul sonno di Pedano. Qui sul blog vi avevo raccontato della nostra “rivoluzione” in camera da letto e, in un post dedicato, i materiali per dormire bene.
Un’ultima cosa che ho imparato dalla newsletter di Pedano: le 13 notti di Rudolf Steiner.
Trovate Pedano in viale Umbria 120 a Milano e su www.pedano.it