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Oggi a New York si tiene l’asta di fotografia di Phillips, casa d’aste americana. Le aste sono una passione, una febbre che prende. Ho lavorato in una casa d’aste per tanto tempo ed è un lavoro bellissimo: permette di vedere tantissime cose, di toccare con mano le opere,  si imparare a guardarle davanti ma non solo. Ho scoperto presto che il retro è importante almeno quanto il fronte!
L’asta permette di scoprire le storie degli oggetti dalle provenienze più disparate. E poi durante la vendita si scoprono gli animi delle persone: c’è quello timoroso, quello preoccupato, quello impavido, quello che è disposto a tutto, quello furbo, quello che scopre solo all’ultimo le sue carte, quello che vuole prima vedere cosa fanno gli ‘avversari’… È un mondo, un bellissimo mondo! Se vi interessa, ve ne racconterò ancora!
Il mio lavoro è cambiato ma la passione è rimasta. E così sfoglio spesso i cataloghi d’asta. Philips è una delle mie case d’asta preferite, quella con le aste di design più belle. Oggi è il turno della fotografia e in asta c’è una foto a me carissima:

Today in New York City will be the Photographs auction. Phillips is an American auction house, one of my favorite, they have always the best design auctions! I worked in a auction house for a long time, it’s an amazing job! 
I change my job but I still love auctions
In this auction there is one of my favorite photo ever:

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Non si tratta di una fotografia particolarmente importante a livello della storia dell’arte ma ritrae una delle icone dell’architettura moderna: la Sthal House, una delle Case Study House, un progetto sperimentale residenziale che introduceva nel dopo guerra i canoni dell’architettura modernista (che amo!). Il risultato? Le architetture spettacolari di Richard Neutra, Raphael Soriano, Craig Ellwood, Charles and Ray Eames, Pierre Koenig and Eero Saarinen, costruite tra il 1945 e il 1966 per lo più a Los Angeles.

Amo la Stahl House (si può anche visitare, purtroppo entrambe le volte che sono stata a Los Angeles sono riuscita a vederla solo da fuori, è assolutamente in cima alla mia lista di cose da vedere la prossima volta) e adoro questa foto. Non so spiegare bene come mai ma mi emoziona, mi fa sognare, apre una finestra (in realtà una enorme vetrata!) su un mondo per me mitico, simboleggia Los Angeles.

La fotografia è di Julius Shulman, un fotografo d’architettura specializzato in edifici Modernisti che lavorava per le riviste più famose.

I love the Stahl House and I love this photo. I can’t explain very well why but when I look at it I dream, I spy in that amazing living room, this is L.A. for me! 

Case Study Houses was a residential experiment introducing the modern movement ideas for affordable and efficient housing during the post-war years in the US. The result? Amazing houses by Richard Neutra, Raphael Soriano, Craig Ellwood, Charles and Ray Eames, Pierre Koenig and Eero Saarinen, built between 1945-1966 mostly in LA.

Julius Shulman was part of a postwar generation of commercial architecture photographers who specialized in Modernist buildings, working on assignment for the most famous magazines.

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Ma in asta c’è anche tanto altro! Ecco la mia wish list (tenete d’occhio le valutazioni!):

On sale there are many other interesting thing, this is my “wish list” (keep an eye on estimated prices!)

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Ci sono foto di una modernità impressionante, come la natura morta di André Kertész del 1927 (sì, non state facendo confusione con gli zero, la valutazione è 120.000-180.000 dollari!!) e queste foglie di Banano (tanto Pinterest!) di Imogen Cunningham del 1929.

Some photos are so modern even if they are from ’20s such as this by André Kertész (no mistakes: this photos is estimated $120-180.000!!) and this Banana plant (sooo Pinterest!) by Imogen Cunningham.Schermata 10-2457303 alle 22.11.02

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In realtà bisognerebbe aprire una grande parentesi sulle date della fotografia. Innanzitutto nella fotografia antica non si parla di edizioni, non c’è una tiratura come nella fotografia contemporanea (per questo ci sono infinite fotografie di Elliott Erwitt e di Henri Cartier-Bresson!) e la data dello scatto e della stampa spesso non coincidono. Ad esempio questa foto di André Kertész ‘Jardin du Luxembourg’ è stata scattata nel 1925 ma la stampa è stata realizzata negli anni ’70. Quando si valuta una fotografia si devono quindi considerare diversi elementi: se la stampa è vintage o moderna, lo stato di conservazione, se riporta firme o timbri…

In photography dates are important and significative: in vintage photography there aren’t editions (this is the reason there are so many Elliott Erwitt and Henri Cartier-Bresson’s photos!). The year of the photo and the year of the print are frequently different. This photo by André Kertész ‘Jardin du Luxembourg’ was made in 1925 but this example was printed in Seventies. There are many things you have to consider estimating a photography: vintage or modern print, condition, signature or marks…

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Ho notato che in quest’asta ci sono fotografie di proprietà dell’Art Institute di Chicago. Trovo molto intelligente che i musei e fondazioni vendano alcune opere per poter così aver fondi per comprarne altre e mantenere vive le proprie collezioni ampliandole con  metodo.

I’ve noticed that in this auction there are some photos property from the Art Institute of Chicago. It’s real smart that museums and foundation sell some of their works of art raising money to invest in other works increasing their collection wisely.

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Un’altra foto bellissima nell’immaginario di tutti che simboleggia New York, la moda e gli anni ’60 tutto insieme: Ormond Gigli, “Girls in the windows, New York City”, 1960 (valutazione $20-35.000).

This is another iconic photo: New York+fashion+1960: Ormond Gigli, “Girls in the windows, New York City”, 1960 (estimate $20-35.000).

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Siete curiosi di sapere che cifre realizzeranno in asta queste fotografie? Verranno vendute tutte? Qualcuna stabilirà qualche record? Sarà l’asta a stabilire tutto quanto! Settimana prossima vi dirò com’è andata!

Are you curious about the auction? Would you like to know prices and sales? I’ll let you know next week!