La Torre Breda a Milano, a poche centinaia di metri dalla Stazione Centrale, in piazza della Repubblica/via Vittor Pisani – angolo viale Tunisia – era originalmente chiamata “il grattacielo di Milano” perché con i suoi 116,25 metri, è stata una delle costruzioni più alte di Milano e d’Italia.

La Torre Breda è stata costruita in calcestruzzo (o cemento) armato tra il 1950 e il 1955 su progetto di Eugenio ed Ermenegildo Soncini e Luigi Mattioni (se i loro nomi non vi dicono molto sappiate che sono stati tra i protagonisti della Ricostruzione). Con il Pirellone (costruito tra il 1956 e il 1960) fu il simbolo della ricostruzione della Milano del dopo Guerra, della sua “crescita verticale” come simbolo di modernità.

Foto Eden Skyhouse Milano

Appena costruita la Torre Breda è stata il grattacielo più alto di Milano (e d’Italia) e per farlo, per la prima volta fu infranta la tradizione milanese per cui nessun edificio in città superava l’altezza della Madonnina del Duomo (m 108,5).

L’edificio è formato da un “basamento” a filo strada di 8 piani, fin dall’inizio progettato per ospitare uffici, e da una torre arretrata e slanciata destinata ad abitazioni. I progettisti avevano introdotto soluzioni moderne come la posta pneumatica gestita dall’ufficio postale dell’edificio (c’era anche edicola e tabaccheria!), cucine dotate di tritarifiuti, aria condizionata autonoma, una sorta di raffreddamento geotermico che usava l’acqua di falda per rinfrescare.

“Il Grattacielo” è stato anche protagonista di un film, “Le ragazze d’oggi” del 1955. La Torre Breda non era ancora finita (mancavano i serramenti), tanto che gli interni furono riprodotti in studio:

Durante il Fuorisalone 2019, per un evento di Gufram e 1stdibs, l’attico al 29esimo della Torre Breda era stato aperto al pubblico, un’occasione unica per godere della vista a 360° sulla città.

Per oltre 50 anni è stato la casa del proprietario della Richard Ginori, azienda famosa in tutto il mondo per la porcellana oggi, acquistata dal gruppo Gucci, diventata Ginori 1735.

L’attico nel 2017 era stato messo in vendita per la cifra di 5,9 milioni di euro. 470mq su due livelli, 8 locali, un meraviglioso salone ovale, 3 bagni e un terrazzo di 412 mq con tanto di fontana Rinascimentale.

Oggi l’attico è diventato Eden SkyHouse e si può affittare per eventi privati.

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Foto Eden Skyhouse Milano e Immobiliare.it