La Settimana del Design sta arrivando: dal 17 al 23 aprile il Fuorisalone invaderà Milano con tantissimi eventi. Quest’anno c’è grandissima aspettativa per la nuova location di Alcova che si sposta all’Ex Macello di Porta Vittoria (viale Molise 62), uno spazio industriale che sarà davvero una sorpresa.
Tra le mostre e gli espositori che saranno ospitati da Alcova ci sarà anche un omaggio speciale al design nordico: This is Denmark. A design playlist che porterà a Milano l’essenza del design danese.
This is Denmark è un progetto della Reale Ambasciata di Danimarca in collaborazione con The Confederation of Danish Industry e Creative Denmark. Questo ci mostra bene come il design sia sentito come motore, da sostenere e celebrare!
15 oggetti, 15 aziende, 15 racconti.
Ho avuto la possibilità di fare una chiacchierata con le curatrici della mostra, Elena Cattaneo e Laura Traldi, giornaliste di design ed esperte di
settore. Ecco cosa mi hanno raccontato in anteprima:
D. Il design nordico è molto amato, come avete scelto di raccontarlo?
R. Siamo partite dall’idea che il design nordico suscita un certo tipo di immaginario positivo e calmo, la sua diffusione ci ha avvicinati a termini come il danese “Hygge”, uno stile di vita che celebra l’essenza nordica ma noi abbiamo deciso di andare oltre! Vogliamo riportare l’attenzione sui protagonisti, sugli oggetti. Per farlo abbiamo immaginato – con Matteo Ragni che ha curato l’allestimento – un paesaggio. Estrapolati dall’ambiente domestico, abbiamo immerso gli oggetti in un’installazione “acquatica”. Ai visitatori sembrerà di camminare su un tipico pontile nordico nell’acqua. Gli oggetti saranno collocati su isolotti andando a creare una sorta di arcipelago.
D. Come avete scelto gli oggetti?
R. Abbiamo cercato di sceglierli pensando al valore del design danese. Ognuno di loro racconta l’essenza del design danese nei vari aspetti. Il rapporto con l’heritage, la ricerca di circolarità, l’attualizzazione dello stile abitativo, sempre più tecnologico, flessibile e multi-funzione, la creazione di ambienti ad alto impatto emotivo: ognuno dei 15 protagonisti ha un suo personalissimo modo di rispettare la tradizione danese ma anche attualizzarla. Volevamo che anche il titolo suggerisse questa nostra ricerca e ci siamo ispirati alle playlist di Spotify che vengono chiamate “This is…”, raccolte di canzoni apparentemente casuali che però nel loro insieme guidano alla scoperta di un artista, ne raccontano l’essenza.
D. Il suono è una parte importante della mostra, come l’avete integrato nel percorso espositivo?
R. Esatto, dopo il paesaggio il suono è un altro elemento fondamentale per raccontare l’essenza del design danese. In collaborazione con il sound designer Alessandro Pedretti, abbiamo creato un sound track che nasce dalla registrazione dei suoni della produzione e lavorazione degli oggetti, che grazie all’intelligenza artificiale sono stati elaborati con la scansione degli oggetti, fino ad ottenere una musica che farà da sottofondo alla mostra.
D. Com’è stato approcciarsi al nuovo spazio di Alcova? Avete trovato lo spazio giusto all’interno degli spazi dell’Ex Macello?
R. Alcova è sempre un evento molto interessante. Il primo approccio con lo spazio è stato di smarrimento, è un ambiente molto grande, con una sua bellezza forte, dovevamo trovare il modo giusto per raccontare la nostra mostra. L’acqua era già nei nostri pensieri e vedendo lo spazio abbiamo capito che era l’intuizione giusta. Crediamo sia un perfetto incontro tra Danimarca e Milano.
D. Ne sono sicura, d’altronde Copenhagen è la Venezia del Nord ma anche Milano con i suoi Navigli è una città d’acqua!
Sono sicura che l’atmosfera nordica sarà una pausa dai ritmi frenetici del Fuorisalone. Sarà una mostra da assaporare.
R. Anche da ascoltare, infatti davanti ad ogni oggetto ci sarà uno speaker con una breve didascalia vocale che si attiverà in automatico. E saranno proprio le nostre voci a raccontare i singoli progetti.
Bellissimo, sarà come fare una visita guidata con le curatrici.
15 aziende tra cui grandi brand e piccole realtà familiari e studi di progettazione. 15 oggetti tra il contemporaneo e le grandi icone del design nordico.
E ora che come me sarete curiosissimi, ecco una carrellata delle 15 aziende protagoniste: Aytm, 101 Copenhagen, Skovby, Fredericia, &Tradition, Astep, Houe, House of Finn Juhl, Kay Bojesen, Kvadrat, Mernøe, Notes of Colour, Royal Copenhagen, Studio Roso e Carlsberg.
Per un’appassionata di design storico come me, non posso che gioire della presenza di House of Finn Juhl (avevamo parlato di Finn Juhl e della sua casa-museo in questo video), ma anche di Astep che ha recuperato e rimesso in produzione bellissimi progetti di Maestri storici del Design Italiano come Gino Sarfatti, Vittoriano Viganò e Franco Albini.
Interessantissima sicuramente anche la presenza di Carlsberg da anni impegnata in un’operazione di riciclo creativo dei fusti di birra che vengono trasformati in sedute d’arredo (in un anno, solo nella zona di Milano, sono stati recuperati 2500kg di plastica). Sempre sul riciclo della plastica sono molto curiosa di scoprire Houe che con il suo brand MyTrash realizza arredi outdoor utilizzando solo plastica derivante dalle discariche (e non plastiche nuove da scarti di produzione).
Non ci resta che andare a vedere la mostra!
This is Denmark, a design playlist
17 – 23 aprile 2023, Alcova – viale Molise, 62 (ex Macello di Porta Vittoria), Milano
Instagram: @thisis.denmark