Come ogni anno a inizio dicembre Pantone annuncia il suo colore dell’anno.
Colore Pantone del 2023 sarà Viva Magenta, codice 18-1750.
Un colore della famiglia dei rossi ma in perfetto equilibrio tra i toni caldi e freddi:
In questa era di tecnologia, cerchiamo di trarre ispirazione dalla natura e da ciò che è reale. PANTONE 18-1750 Viva Magenta discende dalla famiglia dei rossi, e si ispira al rosso della cocciniglia, uno dei coloranti più preziosi appartenenti alla famiglia dei coloranti naturali nonché uno dei più forti e luminosi che il mondo abbia conosciuto.
Leatrice Eiseman Executive Director, Pantone Color Institute
In questa sfumatura c’è il coraggio delle vibrazioni del rosso ma i toni freddi lo rendono meno violento.
Scegliere il colore dell’anno significa capire le tendenze, le “vibrazioni” dei tempi e tradurle nel linguaggio dei colori.
Quest’anno è stato un annuncio speciale e nuovo: è stato infatti fatto a Miami alla fiera ArtBasel, una vetrina importantissima in cui Pantone si inserisce creando un solido legame con il mondo più prestigioso dell’arte e del design. Qui potete vedere il video dell’annuncio.
Novità di quest’anno è anche la possibilità di visitare l’installazione immersiva (per i fortunati che si trovano a Miami!), un vero tuffo nel colore dell’anno.
È un colore che mi piace, un tono che può giocare il ruolo “del neutro”, può fare da base a una cromia delicata ma si presta anche ad essere accostato e rinforzato da toni accesi. Mi piace soprattutto con l’arancione, i toni del rosa (ovviamente) e magari un tocco di giallo freddo.
Rimanda ovviamente al celebre Marsala che tanto ci aveva fatto parlare nel 2015 ma più limpido, brillante e positivo.
Sono sicura che Ana di Masquespacio sarebbe l’interprete perfetta per palette non scontate, assolutamente in linea con il claim di Pantone “Embrace the unconventional”.
Pantone nella presentazione dei Viva Magenta racconta di come come abbiano scelto un colore ibrido, che possa convivere tra reale e virtuale, che rispecchi lo spirito del tempo tra nuove tecnologie e creatività con un approccio non convenzionale.
Nella presentazione on-line raccontano come il nome di un colore sia importante, non bastava un classico “Magenta”, il nome deve dare subito l’idea del messaggio che vogliono veicolare. E così anche l’immagine.
Quella di quest’anno è stata creata con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Come ho già detto, il colore Viva Magenta che Pantone ha scelto per il 2023 a me piace. Lo trovo attuale – forse non proprio innovativo, nel senso che è un colore che si vede già in giro, è una tendenza presente, specialmente se accostato con il terracotta (mega giga tendenza che da qualche anno tiene banco grazie alla sua innegabile eleganza sofisticata e adattabilità). Ma scegliere il colore dell’anno significa questo, avere lunghe antenne capaci di sintonizzarsi su trend nascenti, serpeggianti sotto la superficie e pronti a sbocciare.
Ho sentito però pareri anche contrari, che lo percepiscono come un colore che ricorda il sangue e di conseguenza la violenta e grave situazione nel mondo. Dopo aver sentito questi pareri ho visto quello che inizialmente non avevo percepito ma riflettendoci penso che questo tipo di suggestione negativa non venga data dal colore – certamente parente dei rossi ma più un fratello maggiore dei rosa freddi (i miei preferiti) – quello forse che dà delle vibe disorientanti è l’immagine. Non mi piace. Dovrebbe simboleggiare l’unione tra tecnologia+creatività+natura ma non è quello che mi comunica. Poi quell’occhio sembra quasi un mirino, una bocca di cannone. Ma se guardiamo bene ci sono dei petali. Mi viene quindi da chiedermi: l’hanno notato – o l’hanno cercato – e poi aggiunto la gentilezza dei petali di un fiore? Possiamo leggerlo come un messaggio di speranza? I Giganti già lo cantavano nel 1967 e lo spirito Hippy l’ha incarnato.
Voi cosa ne pensate?
Se vi piace la moda, bellissima la selezione di look in tema colore Pantone 2023 fatta da Vanity Fair.