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Il Fuorisalone 2017 è un po’ il Fuorisalone di Nendo.
Ben due le mostre in città e tanti nuovi prodotti realizzati per le aziende più importanti del settore.

Non ne faccio un mistero, Nendo è il mio studio di design preferito. Ebbene sì, Nendo non è il nome di una persona fisica ma di uno studio di progettazione giapponese. L’anima dello studio è Oki Sato, un giapponese altissimo e sempre sorridente.

L’ho incontrato lo scorso anno sempre in occasione del Fuorisalone. Qui potete leggere la nostra intervista tra le Manga Chairs, di quando gli ho chiesto se ha i super poteri o di quando ha detto di sentirsi italiano e di avere un po’ di Campari nel sangue… “NENDO: INTERVISTA A OKI SATO”

Oki Sato-Nendo è una vera rockstar, tanto che per vedere la sua esposizione “Nendo invisible outlines” si fa la coda in piazza Castello. La mostra è ospitata all’interno dello showroom di Jil Sander, via Luca Beltrami 2.

La meraviglia e il genio dei progetti di Nendo è la loro semplicità ed essenzialità. Non c’è un orpello di troppo, solo l’indispensabile, tutto ciò che serve. Minimalismo giapponese ma con un qualcosa di speciale che stupisce sempre.

Dopo 40 minuti di coda (in cui mi sono divertita tantissimo ad ascoltare le chiacchiere dei miei vicini… ragazzine indignate perché la mamma non sapeva chi fosse Nendo, studenti in estasi, appassionati e anche chi si avvicinava confuso e chiedeva “ma perché siete in coda?”) ho potuto entrare nel mondo bianco di Nendo, nella sua atmosfera magica e quasi sacra. Oki Sato in persona si aggirava per la grande installazione distribuendo sorrisi e inchini. È senza dubbio lui la vera rockstar di questo salone ma non solo, possiamo dire che sia il più amato di tutto il design!
Come si fa a non amarlo?! Il suo lavoro è pazzesco!

Osservate le persone quando si avvicinano ai lavori: all’inizio sono un po’ incerte, confuse su cosa stanno guardando, poi scatta qualcosa e il progetto diventa chiarissimo e le persone sorridono stupite di fronte alla geniale semplicità!

Nendo – “Invisible Outlines”
Jil Sander Showroom, via Luca Beltrami 2

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Questa solo per farvi capire quanto i progetti di Nendo siano semplici e geniali!
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(Foto Takumi Ota – Akihiro Yoshida – Hiroshi Iwasaki)

Officine Panerai “Slice of time”
Palazzo Visconti, via Cino del Duca 8

Altra installazione dove ammirare il genio di Nendo è quella realizzata per Officine Panerai a Palazzo Visconti. Questa installazione, presentata qualche tempo fa a Tokyo, approda nella sala affrescata del palazzo seicentesco a pochi metri dalla fermata del metro di San Babila.

Si tratta di una metafora del passare delle ore, qui il tempo viene letteralmente tagliato a fette! (Foto Takumi Ota – Akihiro Yoshida)slice_of_time_in_milan02_takumi_otaslice_of_time08_akihiro_yoshida slice_of_time03_akihiro_yoshidaslice_of_time_in_milan01_takumi_ota slice_of_time_in_milan03_takumi_ota

Altri progetti firmati da Nendo presentati al Salone del Mobile:

Flos: Cylinder e Box (lampade)
Alias: Okome (divano modulare)/Flow (tavolo)
Cappellini: Tent (console)/Koeda (appendiabiti)
Glas Italia: Fragment (tavolo)
DePadova: Sail (tavolo)

Buon Fuorisalone!

 

Milano Design Week