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Le università americane sono famose in tutto il mondo e la Ivy League è il loro fiore all’occhiello.
Ivy League, o le Ancient Eight, è un titolo che accomuna le otto università più antiche, prestigiose (ed elitarie) degli Stati Uniti. Yale che è stata fondata nel 1701 e si trova nella città di New Haven, Connecticut, a meno di due ore da New York, è stata una delle tappe del nostro viaggio sulla West Coast. Conosciamo tutti la fama, gli usi e i costumi dei campus universitari americani attraverso i numerosi film e telefilm che vi sono ambientati. Yale è sicuramente nel mio cuore perché è l’università che ha frequentato Rory Gilmore. Non potevo non visitarla!
LEGGI ANCHE “16 REGALI A TEMA ‘UNA MAMMA PER AMICA’ PER VERE APPASSIONATE” I campus americani si possono visitare liberamente (noi abbiamo avuto la fortuna di vedere Stanford in California – forse la mia preferita, la Columbia University a New York, Harvard e l’MIT – il Massachusetts Institute of Technology a Boston) ed è davvero un’emozione vedere dal vivo questi luoghi mitici! Durante un viaggio negli Stati Uniti non perdete l’occasione.
Yale si trova nella città di New Haven. Il campus e la città si fondono, le aree dei dormitori sono delimitati dai famosi cancelli in ferro battuto ma vengono organizzate delle visite guidate con studenti volontari che vi accompagneranno in giro per il campus. Da non perdere! Per tutte le informazioni vi consiglio di rivolgervi al Visitor Center.
Il campus di Yale è celebre per la sua architettura in stile neogotico, molti edifici sono stati costruiti a inizio ‘900 in stile e invecchiati con diverse tecniche: con il fuoco, l’acido, rompendo i vetri per poi ripararli in stile medievale, creando nicchie e lasciandole vuote per dare la sensazione che col tempo le statue siano state perse o rubate… È interessante lasciarsi ingannare dalla foggia medievale degli edifici per poi scoprire che all’interno hanno rinforzi in acciaio.
Girare per il campus significa fare un vero e proprio tour architettonico. Qui si trovano, tra gli altri, edifici di Eero Saarinen (ex studente di Yale) e Louis Kahn.
Ogni anno più di 20.000 studenti inviano la domanda di ammissione ma ne vengono presi meno di 2.000. Ciascuna facoltà ha i propri dormitori ed edifici, ognuno con mensa, aule studio, biblioteca e strutture per gli studenti. Solo durante il primo anno tutte le matricole vengono fatte risiedere negli stessi edifici in modo da favorire la nascita di amicizie e il cameratismo tra studenti dello stesso anno. Sono tantissimi i laureati celebri di Yale: ben 3 presidenti (e mezzo) con George Bush padre e figlio, Bill e Hillary Clinton, la regina Vittoria di Svezia, Mario Monti (?!), Eero Saarinen, Sir Norman Foster, Josef Albers, Jodie Foster, Edward Norton…
Durante il tour che abbiamo fatto, accompagnati da uno studente del secondo anno, abbiamo visitato la Sterling Memorial Library, una vera “cattedrale” della cultura! 16 piani per oltre 4 milioni di libri! L’architetto Bertram Goodhue sognava di costruire una cattedrale, la propose all’Università di Yale che però declinò l’offerta ma evidenziò la necessità di avere una nuova biblioteca. Il solo abbassamento della torre ha trasformato il progetto ed ecco il sogno dell’architetto avverato! L’iconografia sacra è totalmente riletta in chiave culturale! Siamo curiosi, si sa! E quindi curiosando di qua e di là siamo finiti in un altro edificio simil cattedrale che abbiamo scoperto essere il Gimnasium, la palestra! Non solo ci siamo ritrovati per sbaglio nel campo da basket (sembrava appena uscito da un film!) ma abbiamo anche trovato Handsome Dan, il bulldog mascotte dell’università, proprio lui… imbalsamato nell’ingresso!
Imperdibile è la Yale University Art Gallery, un museo d’arte da far impallidire! Qui si trova dall’arte antica a quella moderna e contemporane. E’ ospitato in un bellissimo edificio progettato da Louis Kahn del 1953, i soffitti a triangoli sono una sua cifra esclusiva. Girando per le sale si ammirano i capolavori dell’arte mondiale: maschere africane, arte orientale, sculture antiche, quadri di Van Gogh (il famoso “Caffè di notte” è qui!), Tiziano, Pollock, Warhol, Rothko, Mondrian, Picasso, Manet, Magritte, Klee, Hopper… quest’elenco potrebbe essere lunghissimo!
La cosa più bella è che queste opere arrivano da donazioni e da acquisti del museo! Sì, il museo compra opere importanti! La gestione è perfetta, l’ingresso è gratuito, la struttura favolosa. Un esempio illuminato da tenere ben presente!
È meravigliosa l’idea che un museo così ricco e importante sia gratuito e incluso nel campus universitario. Pensate che bello studiare un autore e poi poter entrare per vederlo con i propri occhi. Certo, in Italia siamo in un museo a cielo aperto, ma se da studentessa volevo andare alla Pinacoteca di Brera per verificare con i miei occhi la luce del Tintoretto, dovevo provare, armata di libretto universitario, di essere studentessa di arte (non di economia o legge o altro) per avere un ingresso ridotto. A Yale da turisti, e non più studenti da un pezzo, abbiamo potuto ammirare gratuitamente le meraviglie dell’arte da tutto il mondo!
Immancabile un giro al bookstore! Due piani tra libri e gadget firmati Yale! Voi non lo sapete, ma adoro le magliette e le felpe delle università e qui ho fatto un po’ di shopping!
Enjoy!