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Cercate un film da vedere stasera? Qualcosa di leggero che vi faccia sorridere? Magari un classico del cinema? Hollywood Party (o The Party all’inglese) è il film che fa per voi!
Uscito nel 1968 è un’incredibile commedia degli equivoci e dell’assurdo con il trio de La Pantera rosa: con l’attore Peter Sellers (l’ispettore Clouseau), il regista Blake Edwards (lo stesso di Colazione da Tiffany… solo per dire! E lo sapete che era il marito di Julie Andrews?!) e musiche di Henry Mancini, il compositore delle colonne sonore più memorabili del cinema (solo per citare una sua canzone: Moon River!)
Hollywood Party è la parodia della Hollywood del 1968 tra attori spocchiosi, giovani piene di belle speranze, produttori e registi. Ma la ragione per cui ve lo consiglio è la bellezza della location! Il film si svolge, per quasi tutta la durata, all’interno della villa Hollywoodiana di un produttore, durante appunto un party.
Stupende le dinamiche della moglie-“perfetta” padrona di casa, i vestiti e l’arredamento!
La casa è pazzesca: architettura modernista, grandi pareti vetrate che annullano il concetto di dentro-fuori, la piscina è la vera protagonista. Ci accompagna dall’inizio del film, con la gag della cascata all’ingresso, fino alla fine quando ci porta all’esterno.
Piante tropicali, foglie di monstera giganti, scalone elicoidale, camino centrale, un divano giallo gigante, le poltrone a “uovo” sospese, tanto arancione, i cuscini per sedersi per terra, le poltrone Swan di Arne Jacobsen… tantissimi i dettagli da notare!
Questa villa hollywoodiana del 1968 era già “domotica” a suo modo: da un pannello elettrico (in un trionfo di malintesi) dalle mille levette si possono controllare i movimenti della casa. Bellissimi il bancone del bar mobile e il pavimento retrattile!
Sul finale però eccovi una riflessione semiprofonda: il film tocca l’apice dell’assurdo quando la figlia adolescente dei padroni di casa arriva con un gruppo di amici e un elefante hippie. Da qui ci sarà un’escalation che culminerà in uno schiuma-party involontario. Siamo nel 1968, la gioventù scardina le regole sociali, entrando – come un elefante – nei costumi del tempo. È l’onda lunga della Summer of Love, momento d’inizio del movimento hippie, che quest’anno compie proprio 50 anni!
Non mi resta che augurarvi buona visione!
A questo link trovate il film intero in inglese e in italiano.
Enjoy!