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Florence Knoll oggi compie 100 anni! La sua è un’altra favola che attraversa la storia del design e le sorti di una delle aziende più famose.
Florence è nata il 24 maggio (proprio come mia nonna Icca, tanti auguri nonna!) del 1917 in Michigan. La sua storia sembra un film, rimasta orfana da bambina ha da subito coltivato il sogno di studiare architettura e ha frequentato le scuole migliori negli anni ’30 e ’40. Qui ha conosciuto la famiglia Saarinen da cui è stata praticamente adottata. Negli anni di studio diventa amica di quelli che saranno i più grandi esponenti del design americano: Eero Saarinen, Charles Eames, Ray Kaiser (la futura signora Eames), Harry Bertoia, Isamu Noguchi, George Nakashima e tanti altri.
Diventa apprendista di Marcel Breuer e Walter Gropius e poi allieva all’Illinois Institute of Technology di quello che la influenzerà maggiormente: Ludwig Mies van der Rohe.
Ma è a New York che il design si fa romantico: qui incontra Hans Knoll, un giovane immigrato tedesco titolare di un’azienda di mobili. Insieme, come coppia nel lavoro e nella vita, cambiano e innovano il design e il modo di progettare gli uffici.
L’intuizione di Florence è di coinvolgere i suoi amici designer e architetti nella progettazione dei mobili.
L’interpretazione di Florence degli spazi lavorativi unisce la funzionalità con uno stile di vita: distribuzione razionale degli spazi; scelta di materiali e colori e il giusto mix di arredi “protagonisti” e di pezzi di “contorno”, la sua ricetta personale che chiamava “meat and potatoes”.
Per realizzare questi pezzi scultorei chiama gli amici e con loro realizzerà delle vere icone del design: Eero Saarinen disegna per lei la serie Tulip, Harry Bertoia la sedia Diamond Chair, Mies van der Rohe le affida la sua poltrona Barcelona del ’29, Isamu Noguchi e George Nakashima creano per Knoll progetti che uniscono cultura occidentale e orientale…
E il contorno? Alle “patate” pensa lei, è Florence a progettare gli elementi di connessione. Forse solo una donna avrebbe saputo tralasciare il proprio ego, accogliere, lasciare la scena ai protagonisti “ingombranti” ed esserne il collante.
Nei suoi progetti non mancano mai piante, fiori, colori e opere d’arte. Per raccontare i suoi progetti abbandona piantine e sezioni e presenta ai clienti modellini, disegni colorati e collage. Qui la mano femminile e la creatività dirompono:
Nel 1955 Hans Kn0ll muore improvvisamente in un incidente d’auto, Florence diventa il capo, l’amministratore delegato della Knoll. Per 10 anni guida l’azienda e la fa diventare leader nel panorama del design internazionale. Nel 1965 si dimette, a soli 48 si ritira in Florida con il secondo marito e rimane consulente esterna per Knoll.
L’hanno chiamata la Signora del design, la First Lady… da donna sono molto contenta di farle i miei migliori auguri in questo compleanno importante: 100 anni, un secolo di design!
Auguri Florence!
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Enjoy!
Foto Knoll International