È inevitabile, quando in casa arrivano dei bambini, la conquista dello spazio abitativo è tutta a loro favore. Per quanto ci si riprometta di limitare la presenza dei giochi alla cameretta, loro arrivano ovunque e a poco a poco, senza che noi quasi ce ne accorgiamo, colonizzano ogni stanza della casa.
Questo è quello che è successo a casa nostra, complice il fatto di vivere in un appartamento su due livelli per cui le camere al piano superiore risultano particolarmente poco collaborative.
E così in poco tempo il nostro soggiorno si è trasformato in una sala giochi. Come fare?
Cercavamo una soluzione che potesse far convivere la comodità di avere dei giochi sempre a disposizione e a portata di mano in autonomia per i bambini, ma che potesse anche aiutarci a mantenere una parvenza di ordine.
Il sottoscala, dove c’è una minimalissima mensola porta quadri, in breve è diventato un deposito giochi fuori controllo. Abbiamo deciso di contenere i costi con un interior hack usando dei cassettoni Ikea, bassi e molto capienti [panca contenitore Småstad]. In questo modo i bambini possono accedere da soli ai giochi e sopra resta un bel piano di appoggio dove sono riuscita a mettere una lampada dalla mia preziosissima collezione di icone del design, una pianta…
Mancava però qualcosa. Trattandosi di due mobili accostati si notava la linea di separazione e il mobile accanto (altro Ikea hack!), dove si trova la TV, ha un piano lucido. Il vetro mi sembrava una soluzione troppo delicata e specialmente complicata visto che non avrebbe dovuto essere un semplice rettangolo. Per coprire esattamente il piano dei mobili contenitori avrebbe infatti dovuto essere oltre 220 cm con un piccolo scasso.
Cercando on-line ho scoperto Pannelliplastica.it scoprendo un materiale che non avevo mai considerato: il plexiglass, e soprattutto scoprendo che potevo fare tutto on-line, ordinarlo in qualsiasi forma a partire da un disegno e riceverlo direttamente a casa (come avrei fatto altrimenti a trasportare una lastra di oltre 2 metri in macchina?!).
Si sceglie il materiale, il colore e lo spessore (c’è addirittura un calcolatore di spessore che aiuta a capire quale dovrebbe essere quello ideale per ogni progetto).
Il plexiglass o polimetilmetacrilato, anche conosciuto come vetro acrilico e vetro sintetico, è un materiale che può essere trasparente, opalino, colorato, opaco, a specchio... ma soprattutto è economico, resistente ai raggi UV e… agli urti, fino a 30 volte più resistente del vetro! Per un mobile che verrà usato principalmente da bambini direi che è fondamentale!
Si pulisce come il vetro e anzi, se si formassero dei graffi si possono rimuovere con della pasta lucidante. Ma per tutte queste informazioni più tecniche vi rimando al sito di Pannelliplastica.it dove trovate tutto… anche la sua storia!
Sono super soddisfatta del risultato, il taglio dello smusso è perfetto, il pannello è leggero, in questo modo sarà semplice farlo scorrere per poter accedere alla presa elettrica nell’angolo sotto la lastra.
Noi abbiamo scelto il plexiglass opalino in modo che nascondesse la separazione dei due moduli e ora sembra un piano unico!
Il mio dettaglio preferito: riflette la luce e questo davvero fa la differenza nella resa estetica!
Il tocco in più: sulla mensolina portaquadri c’è una striscia led che aggiunge luminosità, ora con il piano in plexiglass l’effetto raddoppia!
Cosa ne dite? Al momento qui c’è grande entusiasmo, sembra tutto più in ordine e sotto controllo!
Vi farò sapere come ci troveremo!
Grazie a Pannelliplastica.it per i consigli e per il plexiglass.