This post is also available in English

Dopo il viaggio che abbiamo fatto in Islanda nell’agosto del 2009, quest’isola sperduta nel centro dell’Atlantico mi è rimasta nel cuore, un luogo da sogno in cui la natura regna sovrana.

Dal momento in cui siamo saliti sull’aereo per tornare in Italia, eravamo già certi che saremmo tornati. E così è stato altre due volte: per il 30esimo compleanno di Filippo a caccia dell’aurora boreale, nell’ottobre 2013, e poi ad aprile 2015 alla fine del nostro primo giro del mondo… e ci torneremo ancora senza dubbio, ormai abbiamo il mal d’Islanda.

Vi ho già raccontato il nostro viaggio di due settimane in Islanda. Ho provato ad incuriosirvi con quelli che secondo noi sono i 15 motivi per visitarla.

Oggi ho preparato la guida di Gucki all’Islanda: tutte le informazioni e i nostri consigli per il viaggio perfetto in Islanda.

Pronti a partire?

Dovete ancora prenotare i voli per quest’estate? date un’occhiata al post in cui vi racconto come pagarli la metà

Thingvellir

Guida all’Islanda: terra di fuoco e di ghiaccio.

Questa è la definizione migliore di questo paese unico che, se saprete liberarvi delle abitudini di un italiano (magari cittadino), saprà colpirvi nel profondo grazie ai suoi spazi sconfinati, alla natura che regna sovrana su tutto e su tutti, alla potenza dell’isola che con geyser, ghiacciai, sorgenti calde e laghi di iceberg ha messo in gioco tutti gli elementi. Scoprirete un popolo che in ogni aspetto della sua vita rispetta e ringrazia quello che quest’isola mette a disposizione ogni giorno, che ha costruito una cittadina tra le più vivibili al mondo grazie all’energia geotermica della terra islandese.

Se darete la possibilità ad un viaggio on the road di trasportarvi nei territori islandesi, lentamente inizierete a vedere con occhi nuovi la natura che vi circonda e che in Islanda è sovrana e grandiosa, non è stata domata e nascosta tra una città e l’altra ma vive in un rapporto di reciproco rispetto con i moderni vichinghi che hanno trasformato nella loro calda e accogliente casa quell’isola surgelata in mezzo all’Atlantico.


L’Islanda è un’isola nel nord Atlantico, con un centro perennemente ghiacciato (è il ghiacciaio più grande d’Europa) e una costa resa vivibile dalla corrente del Golfo. E’ estesa circa come il nord Italia e racchiude tesori naturali di ogni tipo. L’unico modo per viverla è un viaggio on the road.

La Lonely Planet dell’Islanda è fatta molto molto bene, ve la consiglio!

Gli islandesi

Sono solo 300.000, di cui quasi la metà nella capitale Reykjavik. Accoglienti, fieri del loro paese, rispettosi della potenza della natura della loro isola, a cui devono la sopravvivenza in un paese con condizioni fondamentalmente ostili. Essenzialmente, degni dei vichingi da cui discendono. La lingua ufficiale è l’islandese, ma quasi tutti parlano perfettamente l’inglese. Un’altra cosa importante: gli islandesi sono fuori di melone, un popolo in tutti i sensi vulcanico. Uno per tutti: Jon Gnàrr, l’ex-sindaco di Reykjavik, ex-comico, che per inaugurare il Film Festival si è presentato vestito da Obi-Wan Kenobi e che ha scritto il suo libro “Gnarr! How I Became the Mayor of a Large City in Iceland and Changed the World”.

Route1IcelandTipo di viaggio

Un viaggio on the road facile facile. Si percorre in auto la Ring Road che circonda tutta l’isola. L’itinerario è semplice, non ci si può perdere, i paesaggi che si attraversano sono incredibili, ci si ferma a vedere geyser, cascate, laghi, sorgenti calde etc. Ogni sera si arriva in un paese diverso, in cui fermarsi a dormire in un piccolo hotel o in un bed and breakfast e a gustarsi un’ottima cena islandese a base di pesce, agnello o aragoste. Per percorrere tutto l’anello, direi che vale la pena preventivare almeno 10 giorni.

Quando andare

L’ideale è il periodo giugno-agosto, in cui la temperatura media è di 10-15 gradi e le giornate sono molto lunghe. In inverno, invece, la temperatura scende e resta intorno agli zero gradi e le ore di luce diminuiscono fino al minimo di inizio gennaio con il sole che sorge alle 11.30 e tramonta alle 15.30. Durante i mesi invernali praticamente tutto il territorio islandese è innevato, non è quindi semplice spostarsi da soli in auto.
Tenete conto del famoso detto islandese Non ti piace il tempo che fa? Aspetta un minuto”, ovvero le condizioni meteo cambiano continuamente durante la giornata e sinceramente, in tutti i nostri viaggi in Islanda, abbiamo sempre trovato giornate stupende per la maggior parte del tempo (ricordatevi sempre di controllare il sito www.weather.is per sapere cosa vi aspetta). Ad aprile, ci è capitata una vera brutta giornata islandese (di cui vi raccontavo in questo post), è stata un’avventura!

Come arrivare

L’unico aeroporto internazionale è il Keflavik International Airport (KEF) a circa 50 km da Reykjavik; in primavera / estate la compagnia di bandiera Icelandair e la low cost islandese WOW air hanno voli diretti dall’Italia. Tutto l’anno si può volare in Islanda con scalo a Copenaghen (come abbiamo fatto noi nel 2009), Londra, Edinburgo, Glasgow e altre città. Un’altra opzione low-cost per chi vive nel nord Italia è prendere un volo easyJet per l’Islanda da Ginevra o Basilea.

Per prenotare, seguite i nostri 8 consigli su come trovare voli economici.

Potete anche fermarvi in Islanda all’andata o al ritorno per un viaggio in nord america, ovvero facendo uno stopover (una sosta) con Icelandair o WOW. In questo post, vi raccontavo come Icelandair vi mette a disposizione un islandese tutto per voi per il vostro stopover!

Come muoversi

E’ necessario noleggiare un auto per muoversi in autonomia, le alternativa sono decisamente troppo poco flessibili per godersi il piacere del viaggio nell’immensità della natura islandese. Non è necessario un fuoristrada, a meno che non vogliate percorrere percorsi su strade non asfaltate e non manutenute (quelle che sulla cartina sono contrassegnate con la lettera F) oppure non vogliate muovervi in inverno. In ogni caso, tenete d’occhio il sito dell’Icelandic Road Administration (facilissimo da ricordare: www.road.is).

Costo

Il cambio euro – corona islandese (ISK) non è più molto favorevole per noi, quindi il costo di un viaggio in islanda non è sicuramente tra i più bassi, ma non aspettatevi costi folli, se vi muovete in autonomia, scegliete i giusti alloggi, non c’è di che preoccuparsi. La parte più costosa sarà sicuramente l’auto a noleggio (per questo è importante prenotarla il prima possibile). Sicuramente i tour organizzati, che magari vi permettono di scoprire luoghi che altrimenti non visitereste, sono costosi, ma secondo me assolutamente non necessari.

Vi ho già conquistato con i nostri 15 motivi per visitare l’Islanda?

Se siete pronti a partire, ecco cosa non dovete perdervi:

  1. Reykjavik, la capitale, è una piccola cittadina nordica di circa 130.000 abitanti, piena di casette colorate e luoghi da visitare. Un giorno è sufficiente per un giro nella zona centrale, se volete prendervela comoda un paio di giorni sono l’ideale. Vi consiglio di iniziare il vostro giro in Islanda da Reykjavik, altrimenti rischiate che vi deluda se la visitate dopo una decina di giorni di viaggio nella natura incontaminata islandese. E se volete divertirvi, unitevi al Runtur serale.
  2. La Ring Road, ovvero la strada statale n.1, è la strada lunga 1.332 km che costeggia tutta l’Islanda e che vi farà attraversare paesaggi incredibili e sempre diversi, portandovi in ogni parte dell’isola per vedere le cascate, i laghi, le sorgenti geotermiche e tutto quel che c’è da visitare!
  3. Il Golden Circle (circolo d’oro) è l’area più famosa d’Islanda che racchiude alcuni dei siti più belli e famosi, primo tra tutti Geysir dove c’è il vero e originale Geyser (ecco da dove viene il nome!) che si chiama Strokkur e erutta circa ogni 5 minuti. In quest’area c’è anche il Thingvellir, ovvero il parco nazionale che un tempo era sito del primo parlamento vichingo (rigorosamente all’aperto) e in cui potrete camminare nella spaccatura tra la zolla tettonica euroasiatica e quella nordamericana.
    E poi Gullfoss, la cascata più famosa d’Islanda, tanto grande e maestosa da togliere il fiato. Passerete sulle rive del lago Thingvallavatn e secondo me vale la pena anche una visita alla centrale geotermica di Nesjavellir, che produce corrente elettrica e acqua calda per Reykjavik, il tutto senza un grammo di inquinamento.
  4. La Blue Lagoon, nonostante sia forse il luogo più turistico d’Islanda, merita per forza una visita. E’ una laguna/piscina artificiale di acqua calda scavata in un campo di lava. L’acqua termale è lo scarto, se così si può chiamare, della centrale geotermica che è lì vicino. Un posto incredibile in cui passare un pomeriggio di relax, meglio se il meteo non è tanto clemente, così da godersi ancora di più le sue acque calde.
  5. Senza scomodare la Blue Lagoon, in ogni cittadina islandese ci sono le piscine pubbliche all’aperto in cui fare un bagno in acqua calda anche se fuori fa freddo.
  6. L’Aurora Boreale! Noi siamo riusciti a vederla al terzo tentativo…è stato indimenticabile!! Se siete in Islanda in una notte invernale fredda e serena, potreste essere fortunati!
  7. Le cascate: lungo la strada ne troverete a decine, alcune sono veramente da non perdere: Dettifoss (wow!), Seljalandsfoss, Skogafoss (la vedrete subito dalla strada), Godafoss, Hengifoss (che camminata per arrivarci!), Haifoss (attenti alla strada, sterrata ma fattibile).
  8. Un giro su un mezzo anfibio tra gli iceberg nella laguna di Jokursalon, e se volete toccare con mano un piccolo iceberg, ne troverete sicuramente molti sulla spiaggia lì vicino.
  9. Le scogliere, l’arco di roccia, i faraglioni e le spiagge nere di Dyrhólaey, nel sud dell’Islanda vicino al paesino di Vìk.
  10. Husavik, un paesino di pescatori e casette colorate in un fiordo sulla costa nord, da non perdere!
  11. Akureyri, la seconda cittadina d’Islanda, famosa per l’università e le piste da sci…merita assolutamente una sosta.

Nei nostri viaggi in Islanda l’abbiamo girata praticamente tutta e abbiamo dormito in tantissimi hotel e b&b.

Un consiglio: se viaggiate in luglio e agosto, dormite negli Hotel Edda, sono i dormitori di scuole e università che vengono trasformati in hotel per l’estate. Sono perfetti, pulitissimi e soprattutto convenienti!

Controllate anche su AirBnB, potete trovare cottage e case assolutamente fantastiche. Non sottovalutate le case con un Hot Tub all’aperto… vale la pena!

Qui provo ad elencare solo quelli che secondo me sono veramente i migliori hotel e b&b. Non fatevi spaventare dai prezzi, controllate su più siti, ci sono spesso offerte!

  1. Hilton Reykjavik Nordica
    hotel di ottimo livello dell’omonima catena con una SPA fantastica, il miglior ristorante di Reykjavik, una delle migliori colazioni mai provate e una executive lounge da non perdere (secondo Filippo, uno dei migliori Hilton al mondo)
  2. Hotel ION a Nesjavellir
    da non perdere! nel nulla vicino alla centrale geotermica, una vista incredibile, ideale per godersi l’aurora boreale e un bagno nell’hot tub, ha vinto molti premi per l’architettura unica dell’edificio, fa parte del circuito Design Hotels – ecco il post in cui ve ne parlavo
  3. Icelandair Hotel Vìk
    la prima volta in cui eravamo andati abbiamo dormito in un cottage singolo in legno, adesso è stato ampliato con un nuovissimo edificio in vetro con camere di design e vista sull’oceano
  4. Fosshotel Vatnajokull
    anche in questo caso, l’hotel è stato appena rinnovato con camere nuovissime, interni di design, un edificio in materiali e stile islandese e… una vista INCREDIBILE sul più grande ghiacciaio d’Europa
  5. Hotel Edda Akureiry
    aperto solo in estate perchè utilizza le camere del college dell’università di Akureyri: edificio nuovo ed essenziale con camere che non hanno nulla da invidiare ad un buon hotel
  6. Questa villa su AirBnB
    nelle campagne fuori Akureyri, la principale cittadina del nord, è assolutamente fantastica e vi farà immergere nella vera Islanda

A Reykjavik:

  1. Date un’occhiata al mio post “Have a snack in Reykjavik” per qualche consiglio e foto!
  2. Il Sægreifinn è un piccolo ristorantino sul porto che serve pesce e specialità islandesi, nonostante questo è forse il locale più famoso della città e ormai fin troppo turistico, ma merita una visita
  3. Anche Hamborgarabúllan è sul porto di Reykjavik e, come dice il nome (dai su, un po’ di islandese!), serve ottimi hamburger. E’ un micro locale!
  4. Costoso ma con una vista impareggiabile: il Perlan, il ristorante girevole collocato nella cupola di vetro sulla cima dell’ominimo Perlan, quello strano edificio sulla collina che domina tutta Reykjavik e che in realtà è il serbatoio dell’acqua calda per tutta la città

Nel resto d’Islanda:

  1. Kaffi Duus a Keflavik (il paese dove c’è l’aeroporto internazionale), ristorante tradizionale sulla Marina di Keflavik che serve ottimo pesce e crostacei
  2. Kaffi Hornid a Hofn (costa sud), le migliori lobster islandesi mai mangiate
  3. Cafe Nielsen a Egilsstadir (est), micro ristorantino in una casetta in legno, molto accogliente e con delle torte super buonissime!
  4. Blaa Kannan Cafe ad Akureiry (nord), nella via principale, per una colazione dolce e un buon cappuccino
  5. Strikid ad Aukreyri (nord), con una terrazza all’ultimo piano con vista su tutto il fiordo
  6. Gamli Baukur ad Husavik (nord), secondo me il miglior ristorante che abbiamo provato, atmosfera intima e portate ottime