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Tra gli eventi più attesi del Fuorisalone 2018 c’è sicuramente la mega mostra dedicata a Nendo, studio giapponese che incarna il genio di Oki Sato.

Oki Sato alla mostra The Space in Between al Design Museum Holon di Tel Aviv. Foto Takumi Ota

Nendo: forms of movement è l’attesissima mostra che si preannuncia “straordinaria, spettacolare, sensoriale” e che verrà aperta al Superstudio (via Tortona 27).
Oltre 800 mq in un labirinto misterioso, 10 concept basati sull’idea di movimento, che nasce dalla funzione, dal materiale o dal metodo di produzione di un oggetto.

In mostra non solo i prodotti finali, ma anche modelli e bozze, alla scoperta del lavoro e del processo creativo dello studio di design più amato del mondo.

Foto Akihiro Yoshida

Foto Akihiro Yoshida

Sapete bene che Oki Sato è per me il super eroe del design, la vera rockstar del Fuorisalone. Per lui lo scorso anno le persone hanno atteso ore in fila per poter vedere la sua magica installazione nello showroom di Jil Sander. Incontrarlo ed intervistarlo nei chiostri di San Simpliciano tra le sue 50 Manga Chairs è stato tra i momenti più incredibili che potessi immaginare

Il design giapponese quando diventa troppo minimal e semplice diventa freddo, io voglio invece che il mio design sia friendly, voglio che si instauri una connessione tra l’oggetto e le persone che lo guardano. Un pizzico di ironia è come aggiungere un po’ di spezie al cibo: dà quel sapore in più, aggiunge una nota magica.

Oltre a Nendo, al Superstudio quest’anno ci sarà un focus dedicato al design giapponese: aziende affermate, startup e design Made in Japan. 
Kawai, in collaborazione con l’artista della luce Takahiro Matsuo, metterà in scena l’installazione poetica Crystal Rain dove un pianoforte a coda trasparente, nato per celebrare i novant’anni dell’azienda, galleggerà su uno specchio d’acqua generando a ogni nota una cascata di luce… non vedo l’ora di vederla!

Quest’anno ci sarà un ottimo motivo per tornare in via Tortona!