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Il Design Museum Holon di Tel Aviv ospita fino al 29 ottobre, “The Space in Between” la prima mostra interamente dedicata al design dello studio giapponese Nendo.

Ho incontrato Oki Sato, anima dello studio Nendo, durante l’ultimo Salone del Mobile, e ho avuto la fortuna di intervistarlo. Potete leggere leggere l’intervista qui.
Che sia una persona speciale lo si capisce immediatamente, un vero genio. Nendo produce più di 100 pezzi di design all’anno e Oki Sato è in grado di lavorare a più di 400 progetti simultaneamente. Nonostante l’enorme mole di lavoro il suo design mantiene un’impeccabile qualità e purezza caratterizzata dall’essenzialità giapponese e un pizzico di ironia.

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“È possibile trovare un equilibrio tra industria e poetica. È come trovare l’equilibrio tra la parte destra del cervello e quella sinistra” – Sato.

Il Museo di Design di Tel Aviv gli dedica così la prima mostra, evento eccezionale per uno studio nato poco più che 10 anni fa.
Anche il Design Museum Holon è un posto speciale: disegnato da Ron Arad, è un’architettura-scultura dalle forme curve.

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La mostra “The Space in Between”, a cura dell’italiana Maria Cristina Didero, è un viaggio tra i lavori dall’inizio della carriera di Nendo fino ad oggi. Divisa in sezioni esplora i processi di creazione, i materiali, l’interazione tra gli oggetti, le persone e lo spazio.

L’allestimento è stato realizzato per permettere agli oggetti di emergere, farsi comprendere e mostrarsi nella loro completezza. Inutile dire che sarebbe meraviglioso visitarla, ma mi accontenterei anche di avere il catalogo! L’installazione esterna, realizzata ad hoc per il Museo, è semplicemente poesia!
Tra gli oggetti esposti ci sono le ormai famosissime “bottiglie di pioggia” – 20 bottiglie d’acqua per rappresentare i 20 modi di dire “pioggia” in giapponese – che sono state esposte lo scorso anno nella meravigliosa mostra al Palazzo della Permanente durante il Fuorisalone.

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“Il Design è parte della mia vita come respirare o dormire. Credo che il giorno che inizierò a pensare al design come un lavoro sarà il mio ultimo giorno come designer”– Sato.

— ENG —

The Design Museum Holon in Tel Aviv hosts through October, 29, the exhibition “The Space in Between” studio Nendo’s first ever retrospective from the beginning of his career until today.

I met and interviewed Oki sato, the founder of studio Nendo, during the last Salone del Mobile. You can read here the interview.
The studio can produce 100 pieces a year and simultaneously work on 400 projects at the same time, maintaining an impeccable level of purity product after product.

“It is possible to find a balance between industry and poetry. I call it the balance between the right brain and the left brain” – Sato

Nendo is such a young brand that formed just over ten years ago. Housed in Ron Arad designed Design Musem Holon, the exhibition is curated by the Italian curator Maria Cristina Didero. A thrilling design journey into two floors and six divisions: processes, textures, objects, relationships, boundaries and senses. Every design is arranged in bright boxes that allow the different forms to stand out. There are the “rain bottles” too that I saw in Milan at Palazzo della Permanente last year.  In the outdoor space of the museum there is a new site specific installation totally magical!

“Design is part of my everyday life, like breathing or sleeping. I think that the day I begin consider design as work will be my final day as a designer” – Sato

Photo Takumi Ota