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Il lago di Como è tra i sogni dei viaggiatori di tutto il mondo. George Clooney e la sua villa Oleandra a Laglio non ha fatto che aumentarne la fama ma la bellezza di questo posto era già noto ai viaggiatori del Settecento, tappa obbligata del Grand Tour!
Ne scrissero tutti: Shelly, Byron, Fogazzaro, Beccaria, Wagner, Rossini, Bellini, Liszt, Stendhal, Flaubert… Manzoni lo rese immortale con l’incipit dei Promessi Sposi: “Quel ramo del lago di Como”.
Tutto il mondo ci invidia un posto del genere dove natura, arte, storia, architettura e buon cibo si incontrano. Borghi, cittadine, ville antiche, parchi, spiagge (sì, ci sono pure le spiagge) e punti panoramici fanno del lago di Como un luogo da esplorare e da scoprire.
Ma non si parla solo di architettura antica, sulle sponde del lago, a Torno per la precisione, a pochi chilometri da Como, fa bella mostra di sé il nuovo hotel Il Sereno completamente disegnato da Patricia Urquiola. La struttura moderna in vetro e legno si affaccia direttamente sul lago e ospita al suo interno il ristorante Berton Al Lago dello chef stellato Andrea Berton.
Se mi seguite su Instagram vi ricorderete che qualche tempo fa ho avuto la meravigliosa occasione di visitare l’hotel e me ne sono innamorata!
Da viaggiatrice ho imparato ad apprezzare quelli che oggi vengono chiamati design hotel, in quanto uniscono l’ospitalità dell’alta hotelerie al bello del design, creando un’atmosfera unica grazie ad ambienti disegnati per accogliere e stupire, pur facendo sentire i propri ospiti come a casa.
Il Sereno è definito “Luxury Hotel” e potrete immaginare facilmente perché… (non per niente, c’è un altro Sereno… ai Caraibi, sull’isola di St. Barth…) ma non crediate che sia un posto dove non potrete mai andare!
L’albergo accoglie meravigliosamente turisti da tutto il mondo, ma la cosa che più mi è piaciuta è la sua apertura alla città, o meglio, al paese di Torno. Infatti qui non si viene solo per soggiornare ma anche per indimenticabili aperitivi vista lago e buonissime cene romantiche.
Se fate una gita sul lago fermatevi per un aperitivo, il mixologist Marco Gheza ha studiato delle proposte originali solo per l’hotel. Provate “Il Conte… va in bianco”, un Negroni in bianco appunto con fiori di camomilla, e se preferite l’analcolico non perdetevi “Lavander Flower” con mirtillo, acqua e sciroppo di lavanda e profumo d’arancia… anche solo questo vale il viaggio!
Qui c’è una grandissima attenzione ai prodotti a km0 e di qualità, non siate timidi, chiedete informazioni, vi stupiranno con storie di aziende locali a conduzione familiare bellissime!
E non perdetevi il giardino dove una passeggiata sospesa sul lago vi porterà a visitare l’orto dello chef con erbe aromatiche e piante edibili con imperdibile vista sulla piscina!
Adoro e ammiro molto il lavoro di Patricia Urquiola, la sua capacità di mixare materiali e creare atmosfere. Qui tutto porta la sua firma, progetto architettonico, interni e arredi.
Credo che la Urquiola si sia divertita giocando con i colori del lago, della pietra e della terra in contrasto con i verdi dell’acqua. Materiali morbidi abbinati a marmi liscissimi e dettagli di rame. Caldo-freddo, liscio-ruvido, materiali naturali-metalli… un mix bilanciato, proprio come un cocktail perfettamente riuscito!
Le camere sono un sogno: il lago entra nella stanza e la stanza esce sul lago… un continuo gioco tra dentro e fuori, tra interno ed esterno. Si può fare una doccia ammirando il lago e ci si può rilassare in un salotto all’aperto.
Un’idea per il weekend
Gita a Como, magari fino su a Brunate con la funicolare per una bellissima vista del lago e poi aperitivo a Torno!
Il lago offre anche tante ville con parchi meravigliosi da visitare. Da non perdere, Villa del Balbianello, una meraviglia del FAI Fondo Ambiente Italiano (dove sono stati girati tantissimi film, tra cui l’episodio II di Star Wars e il James Bond “Casino Royale”) o Villa Melzi con i suoi giardini tra i più belli d’Europa o Villa d’Este a Cernobbio…
Ma anche Il Sereno ha in serbo una Villa a sorpresa… Villa Pliniana, anche se forse questa resta al momento alla portata solo di Mark Zuckerberg e dei suoi amici… ve ne parlerò meglio la prossima settimana! 😉
Enjoy!
Foto Patricia Parinejad – JP Peter