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State pensando a un viaggio on the road per questa estate? La costa Est degli Stati Uniti è il posto ideale! È più vicina, fa risparmiare ore (e soldi) di volo, ed è una zona ricca di storia tutta da scoprire.

Un viaggio tra le principali città del Paese, spiagge e parchi naturali, alla scoperta delle radici degli Stati Uniti.

Per il nostro viaggio on-the-road della scorsa estate, Boston è stata la prima tappa. Da qui siamo partiti puntando verso Sud.
A 45 minuti circa di macchina da Boston si trova Plymouth, Massachusetts, località famosa per essere stata il punto di attracco della Mayflower, l’imbarcazione che portò i primi Padri Pellegrini in America. Qui siamo rimasti due giorni alla scoperta della storia dei primi coloni.padri-pellegrini-stati-uniti-america-2 padri-pellegrini-stati-uniti-america-3

Plymouth è una cittadina di mare di circa 60.000 abitanti. Tutta la vita si sviluppa sul porto tra casette piene di fiori, ristoranti e negozietti e l’estate è sicuramente il periodo di maggior vivacità.
Nel porto si può ammirare una fedele riproduzione della Mayflower che qui attraccò l’11 novembre 1620. Tradizione vuole che i Padri Pellegrini misero per la prima volta piede in America esattamente sulla Roccia di Plymouth che oggi fa bella mostra di sé sotto un tempietto con colonnato dorico di inizio ‘900.padri-pellegrini-stati-uniti-america-4 padri-pellegrini-stati-uniti-america-23

Il luogo fu battezzato “Plimouth” proprio in onore del porto di Plymouth in Inghilterra da cui la Mayflower era salpata. È incredibile pensare a come questo piccolo vascello abbia attraversato l’oceano in 66 giorni con a bordo 102 passeggeri. Oggi è possibile visitarlo e assistere a ricostruzioni storiche della vita a bordo.

È particolarmente emozionante guardare il mare da qui e cercare di immaginare come doveva essere nel 1620 quando questo vascello solitario ha attraccato cambiando inesorabilmente la vita di tutto il Paese. Prima dei coloni qui c’era un insediamento degli indiani Wampanoag, il 90% della popolazione venne purtroppo uccisa dalle malattie che gli esploratori europei portarono.

Gli indiani furono fondamentali per i Padri Pellegrini. Infatti il primo inverno fu durissimo a causa della scarsità di cibo. Fu la popolazione locale a insegnare ai coloni come coltivare il granturco, pescare e commerciare in pellame. Proprio in seguito all’ottimo raccolto del 1621, i Padri Pellegrini organizzarono una grande festa insieme alle tribù indiane: quella che oggi è ricordata come il Giorno del Ringraziamento.

Se andate a Plymouth non perdetevi un pranzo o una cena da Lobster Hut: una sorta di fast food di pesce! Il Massachussets è famoso per le aragoste (e i mirtilli rossi) e questo è il posto perfetto per provarle senza spendere tanto. Si ordina al banco e poi si cena vista mare! Il loro motto è “Seafood at its Best”, è stata una cena indimenticabile. Se siete alla ricerca della vera esperienza americana, non perdetevi Lobster Hut!padri-pellegrini-stati-uniti-america-24 padri-pellegrini-stati-uniti-america-25

Il secondo giorno l’abbiamo dedicato a un’esperienza speciale: la Plimoth Plantation, un parco dove è stato fedelmente ricreato un accampamento degli indiani Wampanoag del 1620 e il villaggio dei Padri Pellegrini del 1627.

Il parco è una sorta di macchina del tempo: camminando nella natura sarete trasportati nel XVII secolo e vi ritroverete in una capanna ricoperta di corteccia a chiacchierare con Hobbamock, un indiano del 1620, o ad ascoltare le ricette da giovani ragazze indigene. Lo sapete che nella dieta indiana c’era pochissima carne, niente patate e niente alcool?

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Proseguendo nel parco si arriva nel 1627, nel villaggio inglese di Plimoth. 7 anni dopo l’arrivo dei Pellegrini della Mayflower si è creata una giovane comunità agricola. Si può entrare nelle case e incontrare gli “abitanti”, attori in costume che svolgono attività quotidiane e parlano l’inglese del tempo. Tutto è ricostruito fedelmente.

La caratteristica del parco è proprio l’incontro e la possibilità di chiacchierare con i personaggi che in abiti tradizionali raccontano la vita del XVII secolo. Rispondono a tutte le domande e curiosità, sono preparatissimi su tutti gli argomenti di vita quotidiana e storia. Se avete dei bambini è un posto da non perdere, un’esperienza magica da macchina del tempo. Potranno (e potrete) togliersi tutte le curiosità e scoprire come si viveva un tempo. Inutili le domande trabocchetto, gli attori sono bravissimi e non escono mai dalla parte!padri-pellegrini-stati-uniti-america-9padri-pellegrini-stati-uniti-america-20padri-pellegrini-stati-uniti-america-13 padri-pellegrini-stati-uniti-america-17padri-pellegrini-stati-uniti-america-14padri-pellegrini-stati-uniti-america-11 padri-pellegrini-stati-uniti-america-12padri-pellegrini-stati-uniti-america-19padri-pellegrini-stati-uniti-america-15 padri-pellegrini-stati-uniti-america-18 padri-pellegrini-stati-uniti-america-21padri-pellegrini-stati-uniti-america-10padri-pellegrini-stati-uniti-america-16

Nel parco c’è anche un centro dedicato all’artigianato dove si possono fare laboratori creativi, imparare ricette antiche, creare manufatti in terracotta, cardare la lana… La Plimoth Plantation è un museo a cielo aperto dove scoprire e vedere con i nostri occhi com’era la vita dei primi coloni americani.

Da qui il nostro viaggio è proseguito verso Cape Cod. La costa est e il New England sono tutti da scoprire, a poco a poco vi racconterò le tappe del nostro giro on-the-road!

Foto Gucki