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Marimekko, per il Fuorisalone 2016, ha aperto la sua “casa”  in via Palermo 8, nel Brera Design District, invitando tutti a scoprire il suo mondo fatto di pattern e tessuti e presentando la sua collezione Autunno/Inverno 2016: tessuti, accessori per la casa e abiti.

Casa Marimekko Fuorisalone 2016 Brera Design District, la zona living

Marimekko home collection

Casa Marimekko Fuorisalone 2016 Brera Design District, la camera

Casa Marimekko Fuorisalone 2016 Brera Design District, la camera

Da oltre 60 anni i pattern di Marimekko fanno sognare il mondo intero, dai vestiti a fiori di Jacqueline Kennedy agli accessori per la casa. Marimekko non passa mai di moda! Ecco alcune immagini dal lookbook Autunno Inverno 2016 per quanto riguarda abiti e acessori:Marimekko fall winter 2016 collection

Marimekko fall winter 2016 collection

Marimekko fall winter 2016 collection

Nella bellissima location di Casa Marimekko, ho avuto occasione di incontrare e intervistare Anna Teurnell, direttrice creativa di Marimekko (ex H&M e &Other Stories… e quest’ultimo si può percepire!).
La collezione attuale (Primavera/Estate 2016) è stata la prima interamente curata da Anna Teurnell e devo dire che ho avvertito forte il cambiamento. È stata inserita anche una linea di pelletteria, occhiali, scarpe, borse e gioielli. Si gioca con il colore di Marimekko ma con una visione estremamente moderna. Anche per l’Autunno/Inverno sarà così. Tessuti, colori, stampe, dettagli tutti da scoprire… ho già adocchiato un paio di scarpe rosse…!

Anna Teurnell creative director Marimekko

Volete sapere di più sul bellissimo vestito di Anna? Eccolo: Elda dress.

Durante l’intervista ero molto emozionata e sapete qual è l’incredibile coincidenza? Il primo post in assoluto di Gucki era proprio dedicato a Marimekko! Ero appena tornata da Helsinki (tappa dal rientro dal Giappone n.d.r.) e lì avevo scoperto l’intero mondo Marimekko, rimanendone estremamente affascinata!  Ecco la nostra chiacchierata, che trovate anche su CasaFacile.it, in versione integrale!

Com’è finita? Che ho ottenuto un invito ufficiale alla sede centrale di Marimekko!

D. Anna, tu sei svedese, da ‘nordica’ sei cresciuta con le stampe e i pattern Marimekko?
R. Sì, mia mamma era una donna molto moderna, le piaceva l’idea di Marimekko: avere buoni prodotti di design per sè stessa e per la casa. Avevamo un po’ di Marimekko a casa: tende, tessuti, vestiti… L’idea di base era abbastanza innovativa per quei tempi: realizzare oggetti, tessuti, abiti di buona fattura, moderni, per le donne e per la casa.

D. Cosa significa per te lavorare per Marimekko?
R. Ho sempre apprezzato il buon design, i prodotti di qualità. Una delle caratteristiche di Marimekko è di non passare mai di moda. Le sue stampe e creazioni sono sempre attuali, sempre moderne, anche se magari si parla di una stampa degli anni ’70. Ora, lavorandoci, sento di poter sperimentare, mixare stampe vintage con nuovi pattern. È questo il segreto di Marimekko! Creare sempre qualcosa di nuovo senza mai perdere la propria identità.

D. Prima di Marimekko hai lavorato per tanti anni per H&M e & Other Stories. Lì tutto era da inventare, qui in Marimekko hai a che fare con un incredibile archivio. Come ti rapporti?
R. Di fatto non è cambiato molto. Anche ora creiamo nuove stampe o magari ne rinventiamo di già esistenti. I dettagli possono cambiare tutto! La libertà creativa sta proprio qui: giocare, sperimentare, attingere dalla ricchezza dell’archivio Marimekko e creare collezioni sempre nuove.

D. Qui al Fuorisalone presentate la collezione Autunno/Inverno 2016. Qual è stata l’ispirazione?
R. Siamo partiti da una stampa degli anni ’70 che raffigura una città. In qualche modo, mi ha dato fin da subito una sensazione quasi surrealista. Abbiamo iniziato ad ingrandire i dettagli della stampa fino a creare pattern che non permettono più di riconoscere il disegno di partenza. È proprio questo sperimentare la bellezza di poter attingere a un archivio come quello di Marimekko. Abbiamo poi affiancato stampe nuove, righe, colori, accessori. Presentiamo anche una serie interamente nuova con porta candele, vasi in vetro, ceramiche con manici di pelle…
Quello che vorrei trasmettere, abbracciando la filosofia Marimekko, è la voglia di prendersi cura di sé e del proprio quotidiano. I nostri piatti e set per la tavola sono pensati proprio per i pranzi e le cene di tutti i giorni. Basta poco, anche un semplice fiore a tavola, per dare a tutto un’atmosfera diversa! Non aspettiamo le grandi occasioni, rendiamo ogni giorno speciale!

Casa Marimekko Fuorisalone 2016 Brera Design District

D. Hai qualche consiglio da dare alle nostre lettrici su come mixare i diversi pattern?
R. Uno solo: sentitevi libere! Giocate con le stampe e le fantasie che amate. Seguite il vostro intuito, la vostra sensibilità. Mettete insieme più cose che vi piacciono, sembrerà magari un accostamento strano ma per voi funzionerà! Si tratta solo di dosare le giuste quantità.

D. Un’ultima domanda: negli anni ’60 Jacqueline Kennedy vestiva Marimekko, sono diventate celebri le sue fotografie con i vestiti a fiori. Oggi, se potessi scegliere un personaggio famoso, chi vorresti vedere in Marimekko?
R. Mmm.. certo, mi farebbe piacere vedere qualche celebrity con le nostre creazioni, ma non sono le persone che speriamo di vestire. L’altro giorno camminando per Milano ho visto una signora splendidamente vestita con una delle nostre borse dell’ultima collezione. Mi ha fatto un’enorme piacere vedere come la viveva nella sua quotidianità e come l’aveva abbinata. A volte scopriamo così accostamenti perfettamente riusciti a cui non avevamo pensato! Ognuno deve creare il proprio stile, noi possiamo fornire gli strumenti!

Grazie Anna!

Casa Marimekko Fuorisalone 2016 Brera Design District, la cucina e sala da pranzo

Marimekko home collectionCasa Marimekko Fuorisalone 2016 Brera Design District, la zona living Casa Marimekko Fuorisalone 2016 Brera Design District, la zona living

Marimekko home collection

Casa Marimekko Fuorisalone 2016 Brera Design District

— ENGLISH VERSION —

Marimekko exhibited unique Finnish design thinking in the heart of Brera during Milan Design Week 2016. Finnish design house Marimekko took part in Milan Design Week by bringing the Marimekko Home to the heart of Milan on 12–17 April 2016. Located in an apartment in Via Palermo, the Marimekko Home invited everyone to take a peek into the Finnish design brand’s everyday aesthetic and celebrates its functionalistic and inclusive design philosophy.

The Marimekko Home presented the design house’s fall/winter 2016 collection.
For over 60 years Marimekko patterns make everyone dream, from Jacqueline Kennedy’s floral clothes to home accessories. Marimekko never goes out of style!

In the beautiful location of Casa Marimekko I had the opportunity to meet and interview Anna Teurnell, creative director of Marimekko. I was very excited, do you know that the very first post on Gucki was precisely about Marimekko? I had just returned from Helsinki (stop-over returning from Japan) and there I met the whole world of Marimekko, and I fell in love!

Q. Anna, you’re Swedish, did you grow up with Marimekko prints and patterns?
A. Yes, my mom was a very modern woman, she liked the idea of Marimekko: have good design products for itself and for the house. We had a bit of Marimekko at home: curtains, fabrics, clothes … The basic idea was quite innovative for the time: make objects, fabrics, well-made clothes, modern, for women and for the house.

Q. What does it mean for you working for Marimekko?
A. I have always appreciated good design and quality products. Marimekko never goes out of style! Prints and design are always modern even if we speak of a pattern from the ’70s. Now, working on it, I feel I can experiment, mixing vintage prints with new patterns. This is the secret of Marimekko! Always create something new without losing our identity.

Q. You worked many years for H&M and & Other Stories basically from scratches. Here in Marimekko you’re dealing with an incredible archive. Do you change your way of work?
A. No, actually not much has changed. We create new prints and mix them with vintage. Details can change everything! Creative freedom is right here: play, experiment, pick patterns from the fabulous Marimekko archive and create new collections.

Q. Here at Fuorisalone you present the Fall/Winter 2016 collection. What was the inspiration?
A. We started with a print from the ’70s rapresenting a city. But somehow, it gave me immediately a nearly surrealistic feeling. We started to enlarge the print making some details from it and creating pattern that do not allow you more to recognize where we started. Than we mix&match with new prints, stripes, colors, accessories. We also present an entirely new series for the home collection with candle holders, glass vases, pottery with leather handles…
Embracing the Marimekko philosophy I would like to spread the desire of taking care of ourselves in our daily life. Our dishes and table set are designed just for everyday lunch and dinner. Take care, add even just a simple flower to the table, and you’ll give to everything a totally new atmosphere! You don’t need special occasion, let’s make every day special!

Q. Do you have any advice about how mix different pattern?
A. Only one: feel free! Play with prints and patterns that you love. Follow your intuition, your sensitivity. Put together the things that you like, maybe it will seem a weird combination but it will work for you!
Q. One last question: in the ’60s Jacqueline Kennedy wore Marimekko. Today, if you could choose a famous person, who would you like to see in Marimekko?
A. Hmm .. sure, I’d love to see some celebrities with our creations, but they are not who we hope to dress up. The other day walking around Milan, I saw a lady beautifully dressed with one of our bags from the latest collection. It was a huge pleasure to see how she matched it in her daily life. Sometimes we discover combinations so perfectly managed that we had not thought of! Everyone must create his own style, we can just provide tools!

Thank you very much Anna!

Enjoy!