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Lo sapete che esistono vernici speciali che possono riprodurre ormai quasi ogni effetto?
Possono trasformare una parete o un mobile in legno in tutto quello che volete: metallo, cemento, pietra, corten, lavagna… creare effetti speciali come la fluorescenza e persino profumare l’ambiente e trasportare corrente.

Gli effetti speciali delle vernici:

Vernice effetto lavagna

Esiste sia nella versione classica nera che anche in bianco. Pinterest è il posto perfetto dove trovare ispirazioni e sbizzarrirvi con vernice e gessetti.

Vernice effetto corten

Tra le vernici che simulano (alla perfezione) il metallo la più spettacolare è quella in grado di ricreare l’effetto “ruggine” dell’acciaio corten. Così un mobile in legno si può trasformare in metallo!

Vernice magnetica

Basta una mano di vernice e potrete usare una parete come pannello magnetico dove attaccare la vostra collezione di calamite oppure appuntare promemoria e ricordi. Immaginatela come parete dove creare le vostre moodboard…

Pitture lavabili

Non banalizzatele, oggi le pitture lavabili non temono davvero schizzi, scritte sui muri e sporco!

Potete leggere di più su Framaton seta di Chrèon e Alpha Rezisto di Sikkens.

Vernice fosforescente

Durante il giorno assorbe la luce e al buio si illumina! Perfetta da usare in una cameretta per un effetto “magico” e per scacciare la paura del buio!

Latex

L’avevo visto usato al Fuorisalone 2016 nell’allestimento della Royal Academy of Art the Hague “A passing space” di Majda Vidakovic & Lorena van Bunningen e me ne ero innamorata: il latex può essere steso come una vernice sulle pareti e grazie alla sua elasticità le possibilità sono infinite!

“A passing space” di Majda Vidakovic & Lorena van Bunningen

Vernice effetto metallico

La vostra percezione per i materiali sarà perfettamente ingannata: non sarete in grado di dire se si tratta di vero metallo o di legno!

Guardate il video di Lechler: “The way of gold” dal Fuorisalone 2o16

Effetto velluto

Ormai con queste vernici speciali non ci sono limiti alla fantasia e allora perché non trasformare una banale superficie in velluto (o anche in seta)?

Smalto “a guscio d’uovo”

Effetto opaco e ideale per ogni superficie: pareti, legno e persino metallo.

Cangiante

Perché scegliere un solo colore quando si può avere un effetto cangiante? Da dosare con parsimonia ma può essere super scenografico!

Effetto pietra o cemento

Ci sono vernici (e ancora meglio resine) in grado di simulare la matericità del materiale e allora un banale piano in legno può trasformarsi in pietra, roccia, granito, sabbia e persino cemento!

Vernici profumate

Oltre alle vernici già pronte all’uso, esistono delle essenze per idropitture che, aggiunte nella latta della tinta prima dell’applicazione, sprigionano nell’aria e sul muro fragranze profumate. Esistono anche pitture assorbi odori.

In questo articolo di CasaFacile trovate tutte le informazioni

Vernice elettroconduttiva

Questa è una vera chicca: si chiama Bare Paint ed è stata realizzata in collaborazione con gli studenti del Royal College of Art di Londra. Usando la piccola scheda elettronica (con cui viene venduta) è possibile disegnare zone sensibili e rendere interattive intere pareti!

Vernici “mangia smog”

Si chiama Airlite e attiva un meccanismo simile alla fotosintesi delle piante: attraverso l’azione della luce promuove una reazione chimica capace di ‘mangiare’ l’inquinamento. Questa speciale polvere (la pittura non è liquida) promette che una superficie di 100 mq può ridurre l’inquinamento nell’aria al pari di un’area di 100 mq ricoperta da alberi ad alto fusto.

Vernici termosensibili

Esistono vernici e resine che reagiscono con il calore: pensate al pavimento della cameretta dipinto con una vernice termosensibile, le impronte dei piedini creerebbero decorazioni sempre diverse! …sulle ante della cucina sapreste chi ha mangiato gli ultimi biscotti!

Vernice fotovoltaica

Un giorno probabilmente sostituirà i pannelli solari: Photon Inside è una vernice che può essere stesa su qualunque superficie! Cinque strati sottilissimi (tra i 400 nanomicron e 1 micron di spessore) compongono la pittura: il primo aderisce alla parete, il secondo e il quarto sono composti da materiale elettricamente conduttivo, il terzo assorbe i fotoni e li converte in energia elettrica, il quinto incapsula gli altri strati. Al momento (già da diversi anni per dire la verità) è ancora un prototipo ma la ricerca potrebbe sorprenderci!

Quale vernice vi ha sorpreso di più?

 

Foto di copertina Sugar&Cloth. Ashley è una bravissima blogger di Houston, Texas. Dopo l’uragano Harvey sta raccogliendo fondi per aiutare chi ha bisogno. Qui trovate il link e tutte le informazioni.