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Le Azzorre sono una meta da sogno, il paradiso per ogni amante della natura, per chi ama fare passeggiate, rilassarsi alle terme, la buona cucina, fare trekking, andare in mountain bike, il tutto circondati dall’Oceano.

Composte da 9 isole principali, le Azzorre sono una regione autonoma del Portogallo, fa strano trovare un pezzo d’Europa in mezzo all’Atlantico. Paesaggi mozzafiato con una natura tropicale che ti aspetteresti di trovare dall’altra parte del mondo e invece siamo a sole 2 ore d’aereo da Lisbona.
In quattro ore dall’Italia (due per raggiungere Lisbona e due per arrivare alle Azzorre) si arriva in un paradiso naturale.

Le nove isole sono molto diverse tra loro, ognuna con le sue particolarità, tra vulcani e natura. Tutte distanti tra loro, ci si muove in aereo, la compagnia locale SATA / Air Azores le collega agilmente con voli interni. Si può scegliere di visitarne alcune (ho sentito meraviglie dell’isola di Pico con la cima più alta del Portogallo: 2.351 m!) oppure concentrarsi su una sola. Noi abbiamo fatto così. Con quattro giorni a disposizione siamo andati a Sāo Miguel, la maggiore per estensione con i suoi 759 kmq (la più piccola è Corvo e conta solamente 17 kmq!). Questa è l’isola perfetta se si ha poco tempo a disposizione e si vuole avere un’idea di tutte le meravigliose caratteristiche delle Azzorre.

Dopo aver noleggiato la macchina all’aeroporto, abbiamo girato tutta l’isola, anche se per vedere tutto sarebbero stati necessari forse uno o due giorni in più.

Quando andare alle Azzorre?

Grazie al famosissimo Anticiclone delle Azzorre qui non fa mai né troppo caldo né troppo freddo: le temperature medie variano tra un minimo di 14 °C in febbraio, ad un massimo di 26 °C in agosto. Tra ottobre e marzo si è nella stagione più umida ma, essendo nel mezzo dell’oceano, non c’è da temere il maltempo, può piovere e dopo poco diventare meravigliosamente sereno, il meteo cambia in continuazione! Qui potete monitorare le previsioni del tempo.

Le Azzorre sono un luogo remoto, delle isole di frontiera, da qui sono passati tutti gli esploratori diretti nelle Americhe, da Cristoforo Colombo in poi. Ancora oggi ogni barca o nave che affronta la traversata atlantica si ferma qui. Un posto ricco di fascino ed emozionante.

Le Azzorre sono misteriose, non si sa chi le abbia scoperte, ci sono resti che fanno ipotizzare la presenza umana già 2000 anni fa. Sicuramente qui arrivarono già i Cartaginesi, abili navigatori.

Come organizzare la visita a Sāo Miguel in 4 giorni

L’aeroporto si trova nella cittadina più grande delle Azzorre, Ponta Delgada, partite da qui con la vostra visita.

PONTA DELGADA

Basterà una mezza giornata per visitare la cittadina affacciata sull’oceano. Il centro è caratterizzato da case colorate in stile portoghese e una bellissima pavimentazione in ciottoli bianca e nera.
Si gira tutta facilmente a piedi, dalla porta della città con la bella chiesa di São Sebastião, fino alla Piazza San Francesco con il Forte. Qui si trova anche la cappella del convento de Nossa Senhora da Esperança, dove è esposto il Santo Cristo dos Milagres, una raffigurazione dell’Ecce Homo, tra le più venerate e invocate di tutto il Portogallo. L’interno della piccola chiesa barocca è ricoperto di piastrelle con decori bianchi e blu in pieno stile portoghese.

Tra le viette del centro tanti negozi dove ammirare l’artigianato locale (in particolare oggetti realizzati con il sughero).

Per una pausa caffè vi segnalo un locale davvero speciale dove potrete anche fare un po’ di shopping: Louvre Michaelense.

Da non perdere a Ponta Delgada c’è il mercato coperto, Mercado da Graça, qui avrete il primo incontro con le ananas delle Azzorre, le uniche al mondo che crescono in serra (non fa abbastanza caldo qui), più piccole, un pochino più acidule ma davvero buonissime! Sono certa che ne mangerete tantissime durante la vostra vacanza!

Dove mangiare a Ponta Delgada

Forse vi stupirà ma alle Azzorre si mangia benissimo e si spende davvero poco! Ovviamente tanto pesce, tanti formaggi, mile, ottimi vini e birre locali. A Ponta Delgata in particolare vi consiglio:

Taverna Açor, in centro. Potrete mangiare mega taglieri di formaggi tipici accompagnati da verdure, miele e marmellatine da leccarsi i baffi.
Per darvi un’idea dei prezzi: mega tagliere di formaggi per due, acqua, vino, caffè = 16€.

Cais 20, ristorante sull’oceano, un po’ fuori dal centro. Consigliati da una ragazza del posto siamo andati qui a cena e non ce ne siamo pentiti! Bisogna affrontare una coda “creativa” per avere un tavolo, ma ne vale assolutamente la pena! Qui il pesce è d’obbligo. Assaggiate i Lapas, i molluschi tipici del posto (assomigliano a delle grosse patelle), con burro, limone, aglio e prezzemolo.

ZONA OVEST

LAGOA DE SETE CIDADES

Appena usciti da Ponta Delgada noterete subito ai lati della strada l’esplosione di colore di ortensie e agapanthus! Vi accompagneranno per tutte le strade dell’isola!

Vista do Rei è il punto panoramico più famoso delle Azzorre. Qui, sembra incredibile ma vero, vi ritroverete fianco a fianco con un ecomostro, un ex albergo extra lusso che in pochissimo tempo è fallito e caduto nel pieno abbandono. Non abbiate paura, entrate e salite sul tetto (ci saranno tanti altri turisti, non è un posto pericoloso!) e da qui avrete una vista ancora più bella!

Ovunque ci sono sentieri e potrete fare passeggiate a piedi. Se avete poco tempo come noi, scegliete bene quale fare. Da Vista do Rei parte un meraviglioso sentiero che gira attorno al lago ma il percorso è di circa 4 ore e non torna al punto di partenza, quindi se siete in macchina non è molto pratico.

Ma cosa state guardando? Quelli che vedete sono i “due laghi”, anche se in realtà è uno solo, uno verde e uno azzurro. La leggenda narra di una bellissima principessa dagli occhi verdi che voleva sposare un pastore dagli occhi blu ma il re si oppose e i due amanti versarono così tante lacrime da formare il lago. Letteralmente una valle di lacrime dalla bellezza struggente…

MIRADOURO BOCA DO INFERNO

Proseguendo sulla strada troverete tanti altri punti panoramici da cui ammirare i laghi di Sete Cidades. Miradouro Boca Do Inferno è quello dove si può fare la famosa foto con il sentiero e i laghi alle spalle.

SETE CIUDADE

La strada vi porterà fino al lago e alla cittadina. Dopo averlo visto dall’alto eccovi a ‘valle’ e qui vi accorgerete di essere nell’antica caldera di un vulcano. Potrete bere qualcosa al bar nel parco lungo lago e fare un giro tra le bellissime case.

Se cercate un posto dove dormire in zona vi segnalo il bellissimo 7Cidades Lake Lodge.

ZONA EST

FURNAS

Furnas (a circa un’ora di strada a Sete Cidades) è il principale centro della zona est, il punto perfetto dove “fare base” per poi esplorare la zona.

Qui si trovano le caldere, il parco botanico e le acque termali.
Furnas è davvero un bel paesino, girate tra le case colorate, la bella chiesetta dal doppio campanile e vi ritroverete in un campo di taro meraviglioso! L’unica cosa un po’ strana sono i bar, se cercate di fare colazione dimenticate cornetti e brioches…

CALDERE FURNAS

È straniante vedere in mezzo al paese colonne di fumo e acqua bollente! Mangiate le pannocchie cotte nelle caldere! Troverete un paio di bancarelle nel parcheggio.

Dove mangiare:
Se volete provare il ristorante più bello di Furnas andate al Furnace Thermal Boutique Hotel, vi consiglio caldamente la zuppa di pesce in pentola (il coperchio è una sorta di focaccia!) Qui una cena per due, 3 portate, acqua, vino, birra, ci è costata 46 €!
Da Tony’s vi consiglio gamberi e calamari! Il posto è diciamo… rétro, ma mangerete bene con vista sulla piazza del paese!

Un posto da non perdere: Chalet da Tia Mercês
Mangiate qui o fate merenda, questa tea house aperta da qualche mese da una bellissima e giovane coppia, è situata in una ex stazione termale, all’interno potete ancora vedere le vasche. Qui tutto è bio e local. I ragazzi saranno felici di raccontarvi la loro storia tra erbe aromatiche e prodotti della zona.
Sto ancora sognando la loro meravigliosa limonata di ibiscus, menta e miele o la sangria con il tagliere di formaggi! Potrete accomodarvi sulle sdraio e ammirare le caldere. Da non perdere!

TERRA NOSTRA GARDEN

Nel centro del paese troverete anche un enorme giardino botanico con tanto di piscina termale (e hotel). Si tratta del Terra Nostra Garden, l’ingresso costa 8 € per gli adulti mentre è gratuito per gli ospiti dell’hotel.

Il parco nasce nel ‘700 dall’iniziativa di un ricco americano. Fin da subito la piscina termale ha attirato i visitatori. Pensate quanto poteva essere incredibile arrivare via mare qui in mezzo all’oceano dall’Europa o dall’America nel ‘700/’800, trovare un paradiso tropicale e potersi immergere in acque calde!
L’acqua è marrone e torbida, non vedrete nessuna parte del vostro corpo immersa. La colorazione è dovuta all’alto tasso di ferro contenuto nell’acqua (curiosità: per rendere azzurre le ortensie bisogna aggiungere ferro nella terra, bastano anche dei vecchi chiodi arrugginiti. Qui non è necessario, sull’isola vedrete solo ortensie bianche o azzurre proprio per la ferrosità dell’acqua!). Fate attenzione, dovrete lavare bene il vostro costume perché rimarrà “tinto”.
Oltre alla piscina principale trovate anche due “Jacuzzi” naturali.

Da non perdere è la visita al parco botanico: le Azzorre sono una meta perfetta per gli amanti di botanica. Il loro isolamento ha portato allo sviluppo indipendente di varie specie di piante e il loro clima perfetto offre una natura rigogliosa e lussureggiante.

MIRADOURO DO SALTO DO CAVALLO

A 800 metri di altitudine avrete una vista mozzafiato!

PICO DE FERO

Altro punto panoramico ma da qui potrete ammirare il lago verde di Furnas in un tripudio di ortensie bianche!

LAGOA DU FURNAS

Eccoci ora al lago, l’ingresso costa 50 centesimi (dovrete poi pagare il parcheggio ma non preoccupatevi: 15 minuti costano 0,20 cent!). Qui potrete vedere le pozze di fango bollente e le buche per cucinare. Sì, avete capito bene, uno dei piatti tipici della zona è lo stufato di carne e verdure cotto sotto terra! Vedrete delle buche con i nomi dei ristoranti, lì sotto sta cuocendo la vostra cena (sono pezzi di carne mista, abbastanza pesante per la digestione ma devo ammettere buona e tenerissima!).

CHÁ GORREANA

Questi sono gli unici campi di tè in Europa! Si può passeggiare tra le piante di tè (farsi mille mila foto) e poi visitare l’azienda e scoprirne la storia. L’ingresso è gratuito e vi offriranno anche il tè! Imperdibile l’acquisto di qualche pacchetto di tè da portare a casa (2,50 € a busta. Ve l’avevo detto che alle Azzorre si spende poco!).

MIRADOURO DE S. IRIA

Preparatevi al panorama più bello del mondo! Andate al tramonto, da qui si ammira tutta la costa!

LAGOA DO FOGO

Una meraviglia! Scendete a piedi fino al lago, potrete raggiungere la spiaggia e magari anche fare un bagnetto. Questo lago azzurrissimo è il più grande dell’isola ed è nel cratere del vulcano che nel 1563 eruttò devastando l’isola e facendo più di 5000 vittime.
La discesa al lago richiede circa 15 minuti e altrettanti per raggiungere la spiaggia. Le ginocchia saranno abbastanza sollecitate visto che si tratta praticamente solo di gradoni, ma davvero vale la pena (e se ce l’ho fatta io con zero allenamento, ce la potete fare anche voi!).

Non fermatevi qui, proseguite in macchina, la strada continua a salire e vi porterà in vari punti panoramici sempre più in alto fino alla cima della montagna. Da qui potrete decidere di tornare indietro o se scendere verso il mare.

CALDEIRA VELHA

Una piscina termale in un parco naturale! L’ingresso costa 2 euro e potrete immergervi in una piscina naturale con tanto di cascata calda! All’interno del Parco troverete spogliatoi, docce e servizi igienici.

Se avessimo avuto un giorno in più avremmo esplorato anche la costa est ma quattro giorni sono sufficienti per innamorarsi perdutamente di quest’isola!

E adesso non vediamo l’ora di tornare alle Azzorre ed esplorare le altre isole!

Non fatevi impressionare dal nome esotico che evoca posti lontani, le Azzorre sono a sole quattro ore di aereo dall’Italia, e sono l’occasione per vedere una natura lussureggiante e ancora poco turistica. Sembrano le Hawaii (e ve lo dico io che ci sono stata tre volte!) rimanendo in Europa! Non ci sarà nemmeno da cambiare i soldi, qui si paga in euro e tutti parlano un inglese impeccabile. Davvero un paradiso in mezzo all’oceano!

Enjoy!