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Bonsai significa letteralmente “albero in una ciotola” e simboleggia l’universo, la vita e la forza della natura. Gli alberi in miniatura vengono creati per suscitare negli spettatori le emozioni della natura.

Ma lo sapete che i bonsai sono sempre accompagnati da piante “da compagnia”?

So ben poco del mondo dei bonsai ma da bambina ne ero estremamente affascinata e per diversi anni al compleanno chiedevo mi regalassero un bonsai e uno c’è ancora, ha perso un po’ la sua identità ma è felice a casa dei miei genitori!

Qualche tempo fa mi è capitato di visitare una mostra di bonsai e sono rimasta affascinata dalla presenza di queste piccole piante da compagnia. Mentre state leggendo questo post io sono in viaggio verso il Giappone, mi sembra quindi l’argomento perfetto per introdurci al Sol Levante dove ovviamente vi porto tutti con me, seguitemi su Instagram e Facebook!

Vi racconto cos’ho scoperto delle bellissime piante da compagnia dei bonsai:

Una pianta di compagnia può essere una pianta da fiore, il bambù, l’erba, le felci, una varietà di muschio o anche alcuni funghi. Dipende dalla stagione, dallo stile del Bonsai. Si chiamano kusamono 草物 o shitakusa下草 che significano letteralmente ”oggetto erbaceo” e “erba che sta sotto”. Si tratta di composizioni che, affiancate al bonsai, hanno il compito di rafforzarlo,  integrarlo e completare la composizione e l’armonia.

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Bonsai di ginepro, Bonsai Genova

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Foto Matteo Caliendo da Il Potatore

La scelta dell’erba da compagnia non è scontata né semplice, segue delle regole molto precise: può rappresentare la primavera nel caso il bonsai sia formato da una pianta sempreverde, può essere un’erba che in natura cresce nello stesso ambiente del bonsai (non si scelgono mai specie “lontane”), se il bonsai ha i fiori o i frutti assolutamente non li avrà la pianta da compagnia, non ci devono essere ripetizioni né rubare la scena alla bellezza della pianta principale, la deve esaltare.

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Bonsai di geranio, Art of Bonsai

Anche la sua forma non è mai casuale: può avere andamento verticale o verso il bonsai, mai verso l’esterno. Il vaso – sempre senza spigoli – riprenderà i colori del bonsai e della sua fioritura e l’altezza dell’erba da compagnia non deve mai superare quella del supporto del bonsai.

L’esposizione e composizione perfetta del bonsai è con la pianta da compagnia e un rotolo dipinto o tempai. Questi tre elementi formano un triangolo dove il bonsai simboleggia l’uomo, la pittura il cielo e la piantina, la terra.

Quello dei bonsai è un mondo da scoprire, ricco di fascino e storia che svela tantissimo della cultura giapponese. Non possiamo che restarne ammirati!

E se vi capita di passare da un vivaista specializzato in bonsai oppure di vedere una mostra, non perdete l’occasione per spalancare una porta su questo mondo lillipuziano!

Enjoy!

Foto cover Roger Ferrer Ibáñez