This post is also available in English

È ufficiale, Starbucks apre a Milano! Sarà il primo punto vendita in Italia, non si sa ancora la data, si parla di 2017, ma ormai la location è ufficiale: Piazza Cordusio 3, nell’ex Palazzo delle Poste. E non sarà da solo perché sempre qui è previsto anche il primo negozio in Italia del brand giapponese Uniqlo. 6 piani dedicati all’abbigliamento per lui&lei… non vedo l’ora!

“Sappiamo che l’apertura del primo Starbucks in Italia, il Paese del caffè, sarà una sfida particolare, ma riteniamo che gli italiani siano pronti a vivere l’esperienza Starbucks, come già avviene in altri mercati” ha detto Howard Schultz, amministratore delegato del colosso del caffè americano. Verrà infatti studiata una miscela dedicata a noi italiani, l’ambiente non sarà il solito Starbucks: per farci sentire più a nostro agio sarà presente anche il classico bancone che per noi è sinonimo di espresso, da bere così, velocemente, in pochi sorsi, in piedi. Si sa, noi italiani ci teniamo alle tradizioni!
Non solo caffè e bevande (mettiamoci l’animo in pace, la scelta sarà ampissima e comprenderà anche tutte le miscele aromatizzate!), infatti è già stato firmato un contratto con Princi per quanto riguarda la panificazione. Insomma sarà una vera e propria scommessa, Starbucks in versione italiana!

Forse non tutti sanno che noi associamo Starbucks all’esperienza americana ma in realtà è molto più italiana: l’idea alla base della catena di caffè è nata proprio a Milano nel 1983 quando Schultz, in piazza del Duomo, osservando la vita nei bar italiani, ha avuto l’idea che ha trasformato la piccola torrefazione di Seattle in un colosso dell’economia americana!

Ma non è tutto: proprio ieri il Comune di Milano ha diffuso, tramite un tweet, la notizia che Starbucks si è aggiudicato il bando (di tre anni) indetto dall’Amministrazione per il rifacimento delle aiuole e del verde pubblico in piazza del Duomo. Arriveranno palme, banani e piante fiorite. Si legge così nel comunicato:

“Nell’area ovest della piazza, filari di palma (nome botanico Trachycarpus fortunei) fissati al terreno con un opportuno sistema di ancoraggio (Tutor Sikur System) si alterneranno a quelli di banano (Musa ensete), creando uno scenografico gioco di vegetazione di grandi foglie sempreverdi. Saranno inoltre piantati arbusti, graminacee e piante perenni con fioriture alternate durante le stagioni in varie tonalità di rosa: in primavera avremo un tappeto di bergenia, durante l’estate i grandi fiori di ortensia in varietà ‘Vanille Fraise’ e di ibisco, in autunno le infiorescenze delle canne giganti cinesi (Miscanthus floridulus). Un tappeto di ghiaia scura infine esalterà per contrasto il sistema del verde, che sarà alimentato da un impianto di irrigazione automatica.”

piazza duomo aiuole starbucks

Il progetto è firmato dall’architetto paesaggista Marco Bay già autore di spazi verdi come quello dell’Hangar Bicocca e del bellissimo giardino della “Serenissima” in via Turati.

E le aiuole che ci sono ora? Le attuali piante vengono sfrattate con effetto immediato: a partire da questa settimana, saranno trasferite in altre aree verdi della città come via Salomone e parco Galli, via Gonin e via Giordani… poverine, dal cuore della città vengono esiliate in periferia, per fare spazio a piante tropicali sicuramente scenografiche ma adatte a fare da sfondo alle cartoline di Milano?

milano-piazza-del-duomo-starbucks

Ti potrebbe interessare