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Questa estate, abbiamo girato gli Stati Uniti scoprendo capolavori dell’architettura e meraviglie della natura…ma iniziamo dal principio: ecco come abbiamo volato verso gli USA.

Sapete già che mio marito Filippo è un appassionato di viaggi, voli e miglia, e per questo viaggio mi ha fatto una vera sorpresa… se mi avete seguito in viaggio su Facebook e Instagram lo saprete già.

La sua teoria è che ogni parte di un viaggio deve essere un’esperienza indimenticabile, anche il volo (anzi, per lui soprattutto il volo!) e che si può viaggiare e volare in grande, stando nel budget di una normale vacanza.

E’ finita che mi ha portato a New York su uno dei voli più esclusivi al mondo.

Su Facebook mi avete sommerso di domande, per questo lascio la parola a Filippo che ci racconta com’è andata e come ha fatto.

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Il volo dal London City Airport a New York JFK è più simile ad un viaggio su un aereo privato rispetto a qualsiasi altro volo commerciale al mondo. Per questa rotta, British Airways usa i codici di volo che un tempo erano assegnati ai mitici voli supersonici Londra-New York dei Concorde: nel nostro caso abbiamo viaggiato sul leggendario BA001.
Questo volo è forse uno dei più eccezionali ed esclusivi al mondo ed è sicuramente un modo unico di attraversare l’Atlantico. Per questo servizio, infatti, British Airways utilizza solo due aerei da 32 posti, tutti in business class.

Il nostro aereo è quello a destra ;)

Il nostro aereo è quello a destra 😉

Il servizio è assolutamente eccezionale ed è stato creato per unire la praticità di un collegamento diretto tra il cuore di Londra e la grande mela, con un’esperienza da vera prima classe, dall’attenzione e cura dei passeggeri alla qualità del servizio e del catering.

“Vedrete, è un volo molto molto speciale”, così una hostess italiana di British Airways, sull’aereo che ci portava a Londra, ci ha descritto quello che ci aspettava. E aveva ragione al 100%.

L’unicità di questo volo è da subito evidente arrivando in aeroporto a Londra: banchi check-in ed un intero gate dedicati unicamente al LCY-JFK Service (così si chiama in gergo). Arrivati al gate 24, l’ultimo in fondo al terminal, ci rendiamo conto che in realtà siamo in una lounge riservata ai 32 passeggeri del BA001, con buffet e Champagne per ingannare l’attesa.

Ed ecco che scopriamo un’altra peculiarità unica di questo volo, che ci sta piacendo sempre di più: l’imbarco è consentito fino a 5 minuti prima della partenza.
Anche perché, la procedura di boarding è semplicissima: basta uscire dalla porta della lounge, fare due passi sul piazzale per salire sull’aereo che ci aspetta di fronte al gate.

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Appena saliti veniamo accolti da Gary, il responsabile di cabina, una sorta di maggiordomo very British, che ci dà il benvenuto a bordo, ci accompagna ai nostri posti per poi farci scegliere come welcome drink tra 3 diversi tipi di Champagne D.O.C.

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L’aereo è un Airbus A318, una versione accorciata dell’aereo usato da easyJet e Alitalia per tutti i voli europei. Soprannominato babybus, ne esistono due esemplari al mondo equipaggiati con solo 32 posti in business class.

Abbiamo giusto il tempo di renderci conto che a bordo siamo solo in 15 e gustarci l’aperitivo a base di sushi e Champagne (l’esperienza è da celebrare, dai!), che l’aereo inizia già la discesa.

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Decolliamo direttamente dal Tamigi

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Ed eccoci all’altra eccezionalità di questo volo: dopo circa un’ora dal decollo, si atterra a Shannon in Irlanda, per sbrigare le procedure di immigration americana. Davvero!
In meno di mezz’ora, nell’aeroporto di Shannon praticamente deserto, sbrighiamo le pratiche di immigrazione americana, esattamente la stessa che si fa all’ingresso negli Stati Uniti, ma dedicata ai 15 passeggeri del BA001.
Qualche minuto dopo e, con i serbatoi pieni, siamo di nuovo in volo, ma adesso abbiamo l’autorizzazione ad entrare negli USA come un volo nazionale, senza controlli né immigration.

Prossima tappa: New York JFK.

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E’ il momento di rilassarci e iniziare a goderci il piacere di un viaggio transatlantico unico nel suo genere. Tra pranzo, frutta, dessert, controdessert, un film, ancora un po’ di Champagne e un pisolino sul sedile/letto con tanto di piumone, in meno di 7 ore siamo sopra Long Island, pronti a scendere sul JFK.

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Atterrati a New York, British Airways non ha ancora esaurito le sue carte e in ogni aspetto si vede l’unicità di questo servizio: nel Terminal 7 i percorsi per i passeggeri del LCY-JFK sono riservati, essendoci “trasformati” in un volo nazionale, saltiamo tutti i controlli fino al ritiro bagagli, dove ci aspetta una signora di BA con i nostri bagagli e le carte d’imbarco per il successivo volo per Boston.

Salutiamo Gary, che ci ha accompagnati fino al ritiro bagagli, tutto contento per il weekend a Manhattan che lo aspetta e cerchiamo invano di convincerlo per l’ennesima volta che non siamo pazzi a proseguire per Boston senza fermarci a New York.  Coccolati fino alla fine.

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E’ stata un’esperienza unica e assolutamente indimenticabile.

Questo è forse uno dei viaggi aerei più incredibili che si possono fare, da provare almeno una volta nella vita. E si può fare! Nei prossimi post vi racconteremo come si fa a volare con stile senza svenarsi.

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British Airways, grazie per il viaggio over the top!

Perchè abbiamo voluto raccontarla?

Per dire che non è solo la destinazione a fare di un viaggio il viaggio perfetto, ma sentirsi a casa anche in volo, provare il cibo migliore, essere accolti in uno stupendo hotel, fare esperienze uniche e irripetibili, sono componenti essenziali per rendere indimenticabile il nostro viaggio.

Vale la pena volare in business?

Secondo me, assolutamente sì. Anche se non si è milionari, si può viaggiare con un po’ di stile e trasformare ogni parte del viaggio in un piacere. Il viaggio aereo non è solo una scomodità necessaria per raggiungere la destinazione del nostro viaggio, anche il volo può e deve essere un momento indimenticabile e una pausa per rilassarsi e prepararsi alla meta successiva.

E come si fa?

Volando nei periodi giusti, scegliendo le giuste tariffe e con un po’ di fortuna, in alta stagione si riesce a volare in business ad un prezzo di poco superiore all’economy. Non è low-cost, ma è una realistica alternativa ad un viaggio in economy.
Quando cercate un volo, guardate anche quanto costerebbe la business class? Probabilmente no.
Non fermatevi all’idea che volare in business costa troppo. Non è sempre vero.

Avete da parte un po’ di miglia? Ecco qui come usare le miglia per volare gratis in business class.

Vi faccio un esempio: per volare a cavallo di capodanno 2017 da Milano a Hong Kong in economy, su una compagnia aerea decente, ci vogliono circa 900 euro. Lo sapete che con 1.000 euro circa ci andate in Business Class con British Airways su un A380?

 

Nei prossimi post, vi racconterò il nostro viaggio e anche qualche segreto per viaggiare con stile ma con un budget da economy.

Filippo

 


 

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